Rai2, il percorso di Gian Luca Forino a "Il più grande pasticciere". L'intervista di Fattitaliani: non sottovaluterò più i dolci tradizionali

Nell'ultima puntata su Rai2 per “Il più grande pasticcere” (realizzato in collaborazione con Toro) di martedì 23 dicembre i pasticcieri Roberto Cantolacqua di Tolentino (Macerata), Gianluca Forino di Roma e Antonio Daloiso di Barletta si sono giocati la finale dedicata all’arte della pasticceria iniziando con una prova d’autore. Al cospetto di Loretta Fanella, una delle interpreti italiane più affermate di dolci artistici, Roberto, Gianluca e Antonio hanno realizzato un dolce al piatto esteticamente incredibile e dalla bontà sopraffina. Il migliore della prova con "Al Crepuscolo" è stato Gian Luca Fiorino (scheda) che ha avuto accesso direttamente alla finalissima classificandosi poi secondo. Fattitaliani lo ha intervistato.


Che clima si respirava nell'ultima puntata? Il fattore emotivo ha fatto anche la sua parte nelle tue performance? 
A dirla tutta l’ansia l’ho sentita maggiormente nelle prime puntate, lavorare in una cucina che non è la tua, con persone che non conosci, le telecamere, i giudici. Le prime prove sono quelle in cui ho avuto più difficoltà. E poi in fondo lo si percepisce anche dallo schermo. Nelle prime ho fatto errori anche grossolani; man mano che è proseguito il programma ho imparato a domare le emozioni fino all’ultima puntata dove - devo dire - non ero particolarmente teso. Ero lì per fare il meglio che potessi ed è quello che ho fatto. 
Aveva previsto in qualche modo la possibilità di condividere il podio con Antonio e Roberto? 
Sì, assolutamente: le persone che sapevo sarebbero state le più temibili erano loro, già da subito lo scenario che avevo in mente era più o meno questo. 
Quale collega hai conosciuto meglio nel corso delle puntate? 
La persona che ho conosciuto meglio sicuramente è Emilio: gareggiando spesso in squadra abbiamo avuto modo di approfondire e conoscerci meglio; apprezzo molto la sua umiltà e la sua sfrenata passione per il cibo a 360C°. Anche Nausicaa, in quanto compagna di “banco”: mi sono affezionato molto a lei e un posticino nel mio cuore l’ha conquistato anche Giada!
con Emilio Glorioso
Tiramisù in provetta
L'errore che non ripeteresti mai più? 
Sicuramente non sottovaluterò più i dolci tradizionali. 
Un elemento invece che secondo te non è stato ben giudicato? 
Durante il percorso è stato sempre richiesto di osare e stupire. Io sono sicuramente quello che ha usato di più stravolgendo i dolci, cambiandogli forma  modalità di consumo e gusto. Non sempre si è tenuto conto di questo dando più spazio al classico. Siamo così noi italiani, diffidenti alle novità.
Potresti associare un dolce ad ognuno dei tre giudici e a Caterina Balivo? 
Rinaldini: tiramisù, magari in versione torta moderna, con un sapore deciso di caffè amaro.  Biasetto: una pralina, elegante, dal sapore deciso di nocciole caramellate e con un cuore cremoso e croccante allo stesso tempo; Di Carlo: una Saint Honoré, che racchiude in sé molte tecniche diverse a simboleggiare le sue conoscenze partendo dalla pasta sfoglia, passando per bignè, pan di spagna e infine le creme; Caterina: macaron al profumo di rosa con salsa ai lamponi. Un delicato contrasto tra l’acidità del lampone e la delicatezza dell’essenza di rosa. Sofisticato e femminile come la nostra madrina.   
La prima cosa che hai fatto dopo l'eliminazione? 
Ho abbracciato i miei cari e sono tornati nella mia pasticceria! Dove mi sento di gran lunga più a mio agio! 
Prossima tappa…? 
Sicuramente adesso mi concentrerò sui dolci tradizionali, quelli su cui sono meno ferrato e poi magari chissà un'esperienza all’estero... Giovanni Zambito
© Riproduzione riservata 

LEGGI ANCHE

RAI2, "IL PIÙ GRANDE PASTICCIERE". EMILIO GLORIOSO A FATTITALIANI: ARRENDERSI ... MAI, VOGLIO ARRIVARE ALLA MAESTRIA. L'INTERVISTA



Fattitaliani

#buttons=(Accetta) #days=(20)

"Questo sito utilizza cookie di Google per erogare i propri servizi e per analizzare il traffico. Il tuo indirizzo IP e il tuo agente utente sono condivisi con Google, unitamente alle metriche sulle prestazioni e sulla sicurezza, per garantire la qualità del servizio, generare statistiche di utilizzo e rilevare e contrastare eventuali abusi." Per saperne di più
Accept !
To Top