Raidue, Il più grande pasticciere. Fattitaliani intervista il giudice Roberto Rinaldini "gioielliere dell'alimentazione": design e moda si fondono con il dolce

Da domani in prima serata su Raidue dieci giovani professionisti della pasticceria (alcuni dei quali vincitori di premi internazionali), ognuno con le sue peculiarità e la sua esperienza, si sfideranno per conquistare il titolo de “Il più grande pasticciere”: a giudicarne le “creazioni” in accademia tre grandi maestri della pasticceria: Luigi Biasetto, Leonardo Di Carlo (intervista di Fattitaliani) e Roberto Rinaldini. Quest'ultimo, giovane promessa della pallavolo, già campione nazionale di beach volley, giocava in serie B1 e la sua carriera sembrava avviata ma qualcosa sembra non andare secondo i piani.

Alla vigilia della selezione per la serie A, durante gli allenamenti, si procura un brutto infortunio alla caviglia che cambierà decisamente il destino della sua vita. Frequenta una scuola alberghiera in riviera romagnola. Cammina con le stampelle e, durante la ricreazione, a differenza dei suoi compagni, é costretto a rimanere in aula. Sfogliando una rivista del settore pasticceria Roberto rimane folgorato da un articolo che parla di un concorso mondiale mostrando le immagini di un buffet artistico realizzato in zucchero e cioccolato. Da quel momento il suo obiettivo sarà proprio quello: vedere una sua creazione come quella fotografata sulla rivista premiata ad un concorso. Obiettivo che raggiunge nel 1996 anno in cui Roberto, giovanissimo, a soli 19 anni, conquista il suo primo titolo... primo di una lunga serie di riconoscimenti e premi nazionali e internazionali. Roberto inizia così la sua carriera, comincia a riflettere e a mettere a punto una visione del tutto nuova della figura del pasticcere: un professionista che affianca alla qualità dei prodotti e delle materie prime un grande senso estetico degno di un pittore, di un artista, di uno stilista. Fattitaliani lo ha intervistato.
Cake Design
Quale sarà il suo primo criterio con cui giudicherà i pasticceri della trasmissione?
Il primo criterio sarà basato sul gusto, il dolce deve essere per prima cosa straordinariamente buono e deve regalare piacere, poi valuterò l'aspetto visivo, la presentazione è importantissima per catturare l'attenzione e stimolare alla degustazione e far sognare; ma tutto è legato anche a come il pasticcere lavorerà durante la preparazione e quanto ci dimostrerà di essere professionale. Tutti i criteri sono indispensabili per conquistare la mia clemenza.
Cheese Cake

Lei è giovane: che si prova ad essere chiamati per giudicare l'operato altrui? 
Sì, sono giovane, il più giovane dei giudici, ma ho grandi esperienze alle spalle: sono Presidente di 4 campionati del mondo da me inventati e partecipo a giurie internazionali da dieci anni dove concorrono i migliori al mondo, obbiettivamente pochi hanno la mia cultura in competizioni. E' un grande privilegio essere stato selezionato per partecipare a questa trasmissione e lo farò con grande professionalità e implacabile fermezza perché cerco il pasticcere del futuro quello o quella che potrà seguire le mie orme.
MacaRAL
Pensa spesso al caso che l'ha instradata sulla pasticceria? 
Nulla è per caso, mio nonno era un cuoco straordinario, uno che cuoceva la pastiera nel forno a legna e mia mamma in cucina è pazzesca: spazia dal pesce, alla carne e alle verdure da estasiare il palato... Sì, certo a 18 anni smettere di percorrere il mio sogno non è stato facile ma l'attitudine alla competizione mi ha portato a crescere velocemente in un settore dove ogni giorno ti devi mettere in discussione e devi pensare, creare e stupire ad ogni boccone.
Lei si concentra molto anche su come "rivestire" e presentare un dolce: quanto è importante anche la "forma" nel suo mestiere? 
Scultura Zucchero Relais Dessert
Se consideriamo che per il 50% si mangia con gli occhi saper presentare e servire è fondamentale, la pasticceria è "la gioielleria dell'alimentazione" deve essere bella ed estremamente elegante, uno sfizio non indispensabile che deve regalare emozioni come fuochi d'artificio in una notte d'estate.
Venere Nera
Si presenta come pasticcere, docente, imprenditore, consulente: una parte prevale sull'altra? come si conciliano tutte queste attività? 
Al giorno d'oggi è indispensabile che il pasticcere moderno sia un imprenditore che segue la propria azienda a 360 gradi, non ci si può più improvvisare, gestire più locali è complesso e richiede grande dedizione, ovviamente tutto questo è impensabile senza collaboratori giovani e preparati. L'attività di consulenza è legata a eventi internazionali di pasticceria presso il Sigep (Salone Internazionale della gelateria e pasticceria) dove sono il presidente di tutti i Pastry Events, un lavoro impegnativo che dura un anno dove ospitiamo più di 400 pasticceri da tutto il mondo.
Chococolor

Che cosa l'accomuna e allo stesso tempo la distingue dagli altri due colleghi giudici? 
La passione, la ricerca, l'imprescindibile qualità e i sacrifici quotidiani per questo lavoro è ciò che ci accomuna. Ognuno di noi ha caratteristiche diverse sia fisiche che professionali, caratteristiche che ci portano ad essere considerati i migliori nel nostro lavoro. Per quanto mi riguarda sono maniacale nei dettagli che sottolineo sempre "fanno la differenza", il mio stile è ben riconoscibile sia nel pack che nella presentazione, le mie creazioni riflettono il mio essere: design e moda si fondono con il dolce. Il mio credo è: "Lavora sempre con la consapevolezza di non essere secondo a nessuno ma anche con l'umiltà di non essere superiore a nessuno." Giovanni Zambito.
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"Il più grande pasticciere" è un programma condotto da Caterina Balivo realizzato da Rai 2 in collaborazione con Toro, ed è l’adattamento del format francese “Qui sera le prochain grand patisser?”, in onda su France 2 e giunto alla terza edizione. I dieci concorrenti sono: Giada Baldari (Napoli), Silvia Federica Boldetti (Torino), Roberto Cantolacqua (Tolentino - Macerata), Antonio Daloiso (Barletta), Gianluca Forino (Roma), Emilio Glorioso (Palermo), Anthony Nilantha (Sri Lanka), Martina Presta (Milano), Valentina Urbini (Roma) e Naausica Viani (Bibbiano - Reggio Emilia). Autori sono Pasquale Romano, Ettore Paternò Del Toscano, Francesco Foppoli, Loredana Beatrici, Francesca Cucci e Giacomo Carrera. La regia è di Piergiorgio Camilli.

Fattitaliani

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