FOROF: Tra limiti e possibilità, giovedì 29 maggio Aitana Cordero in scena con "SOLO...?"

 

Foto di Angela Losa

FOROF, realtà culturale unica che combina archeologia e arte contemporanea, fondata da Giovanna Caruso Fendi, prosegue il suo Public Program nell’ambito della mostra site-specific Nimbus Limbus Omnibus del collettivo Gelitin/Gelatin, a cura di Bartolomeo PietromarchiGiovedì 29 maggio 2025, la coreografa spagnola Aitana Cordero – voce originale della scena performativa internazionale – presenta SOLO…?, una performance dal forte impatto emotivo, costruita attraverso un linguaggio fisico intenso e viscerale.

L’opera, pensata in profonda sintonia con gli spazi di FOROF, intreccia corpo, spazio e senso in un dialogo intimo con il tema centrale della mostra: la liberazione.

Un corpo solo in scena si confronta con 68 oggetti di natura diversa, che mutano continuamente forma e senso e che diventano amanti, amici, memorie, paesaggi interiori. Sono materia viva con cui la performer costruisce e decostruisce legami, nella ricerca di una nuova presenza, di un nuovo linguaggio, di un nuovo equilibrio.

Come Nimbus Limbus Omnibus, che prende ispirazione dal rito della manumissio nell’antica Roma – un gesto di liberazione, transizione e trasformazione dell’essere, ossia il momento in cui lo schiavo veniva affrancato e acquisiva lo status di cittadino romano – anche SOLO...? si muove lungo il margine sottile tra costrizione e possibilità, tra desiderio e limite. La performance si sviluppa come un viaggio danzato attraverso paesaggi fisici ed emotivi, esplorando ciò che accade a un corpo lasciato solo, privo di altri corpi da toccare, amare, distruggere o reinventare. Come afferma Pietromarchi: Nimbus Limbus Omnibus ci parla di uno stato di trasformazione, un passaggio indefinito come una nube (nimbus) o un confine (limbus), e SOLO...? si inserisce pienamente in questa visione, incarnandola nella materia viva del corpo, nel tempo del gesto, nella tensione tra desiderio e assenzaSOLO...?, infatti, non è una riflessione sulla solitudine, ma sull’atto di trasformare il vuoto in possibilità, una coreografia in cui la performer abita uno spazio in costante ridefinizione. Aitana Cordero distrugge la bellezza per crearne un’altra, cancella la nostalgia per restare nell’adesso. In scena si compie un rito personale e collettivo: una liberazione dai ruoli, dalle forme e dalle attese.

 

BIO AITANA CORDERO

Aitana Cordero (Spagna, 1979) è una coreografa e performer che vive e lavora a Madrid. Ha praticato judo per circa tredici anni e continua ad approfondire altre arti marziali, tra cui il Tui Shou (disciplina di origine cinese, nota anche come “mani che spingono”). Nel 2006 si è diplomata in coreografia e ha conseguito un Master in Coreografia e Nuove Tecnologie presso il programma Dance-Unlimited della SNDO (School for New Dance Development) dell’Università di Amsterdam.

Dal 1999 realizza opere originali, si esibisce per altri autori e collabora con artisti di differenti discipline nell’ambito di progetti multidisciplinari. Le sue creazioni e opere video sono state presentate in numerose città, tra cui Madrid, Barcellona, Amsterdam, Bruxelles, Helsinki, Vienna, Berlino, Anversa, Shanghai, New York, Montevideo, Buenos Aires e Beirut.

A partire dal 2001, ha tenuto workshop e corsi presso scuole, università e istituzioni culturali a Madrid, Parigi, Londra, Beirut e Amsterdam. La sua ricerca artistica si concentra su tematiche ricorrenti quali l’esplorazione del corpo e delle sue interazioni con altri corpi e oggetti, la costruzione di spazi abitabili, l’intimità, la sessualità, la fisicità della violenza e del combattimento, così come le strategie di condivisione.

La sua produzione comprende opere coreografiche, spettacoli teatrali, installazioni, performance e film, presentati in diverse sedi e contesti internazionali.

Si ringraziano la Galleria MASSIMODECARLO, Galerie Meyer*Kainer, Magonza e l’Academia de España en Roma.

PUBLIC PROGRAM STAGIONE IV
Il Public Program 2025 di FOROF, articolato in cinque episodi dal 24 gennaio al 1 luglio, trasforma lo spazio espositivo in un laboratorio aperto alla sperimentazione e all'interazione. Ogni performance, creata da artisti provenienti da discipline diverse e con sensibilità uniche, riattiva la mostra in corso, arricchendola di nuove letture e approfondimenti. L’intento è creare una connessione viva e dinamica tra l'arte, lo spazio e il pubblico, invitando ogni visitatore a diventare parte attiva dell’esperienza, esplorando nuove prospettive di riflessione e di partecipazione.


Ultimo appuntamento:

V Episodio: martedì 1 luglio 2025
Gelitin/GelatinLaocoonte
I protagonisti della Stagione IV chiudono la mostra Nimbus Limbus Omnibus con la performance intitolata Laocoonte, un intervento che trasforma gli artisti stessi nel celebre gruppo scultoreo del Laocoonte e i suoi figli, un capolavoro che racconta la drammatica morte del sacerdote troiano, Laocoonte, e dei suoi figli, assaliti da due serpenti marini inviati da Atena e Poseidone. Come nella scultura, la performance diventa una rappresentazione teatrale di dolore e resistenza, una riflessione sulla vulnerabilità umana e sul confronto con forze incontrollabili. Con Laocoonte, i Gelitin/Gelatin sfidano la distanza tra il classico e il contemporaneo, rendendo l'opera un'esperienza vivente e trascinante. Con l’aiuto di alcuni artisti/performer che mescoleranno il gesso e il polistirolo, i quattro artisti si trasformeranno in una forma solida, accompagnati da musica dal vivo.

Appuntamenti passati:

I Episodio: venerdì 24 gennaio 2025
Gelitin/Gelatin, Coniglio 20 in 25

II Episodio: giovedì 6 marzo 2025
LU.PAMonumentum Monstrum

III Episodio: martedì 15 aprile 2025
Gelitin/GelatinBuon Complenardo, Festa di compleanno per Leonardo Da Vinci


INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO

Episodi dal 24 gennaio al 1° luglio 2025
Foro Traiano, 1 – Roma | +39 351 626 2553 | info@forof.it | www.forof.it
Performance SOLO…?: giovedì 29 maggio 2025, dalle ore 19.00 alle ore 21.00
Percorso gusto-sensoriale a cura di RIMESSA Roscioli
Biglietto: 30 euro, disponibile online sul sito di FOROF 

Mostra Nimbus Limbus Omnibus
FOROF è aperto al pubblico dal mercoledì alla domenica dalle 12.00 alle 19.00.
L’accesso è possibile attraverso Esperienze a pagamento, prenotabili tramite la piattaforma di Airbnb, partner di FOROF, o acquistabili sul posto.
Per informazioni e prenotazioni: +39 351 626 2553 |  booking@forof.it 

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