Loretta Goggi e la sua "Benedetta Primavera": oggi mi sento più me stessa, più libera.

Fattitaliani


Fattitaliani è presente alla conferenza stampa della presentazione di "Benedetta Primavera" lo spettacolo di Raiuno con Loretta Goggi, da domani sera in prima serata. Ecco il resoconto.Presenti: Loretta Goggi, Stefano Coletta (Direttore Intrattenimento Prime Time), Ilaria Dallatana (Amministratore Delegato Blu Yazmine), Claudio Fasulo (Vice Direttore Intrattenimento Prime Time) Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu.
Si comincia con un altro promo con un dialogo fra Loretta e l'imitato Mariotto.
Coletta: rivolge un pensiero alla Carrà nel cui programma "A raccontare comincia tu" aveva proprio incontrato Loretta, che ringrazia per il fatto di aver accettato dopo un continuo corteggiamento. La reputa una donna affine a quello che lui pensa della tv e a quello che ha cercato di portare in Rai. Loretta è la summa del talento, che si nutre di impegno e tecnica, ma è ontologico: o c'è o non c'è. Poi si è resa conto che il talento è anche la summa di altri registri: Loretta è colta, attenta a leggere il tempo reale, forse la più grande imitatrice italiana, un'amabile cantante, una testa pensante. Quando gli opponeva il timore di tornare dopo 30 anni n un programma sua, io forzavo la mano perché sapevo di essere un veicolo di una richiesta forte del pubblico di cui un direttore deve tener conto. Loretta si è davvero rimessa in corsa, in gioco con i suoi talenti: forse questo è il primo one woman show montato e costruito sui talenti come un'artista come Loretta. La vedremo cantare, condurre, recitare e soprattutto interagire con due mondi: quello che gli è appartenuto e quello presente. Quando Ilaria Dallatana mi ha portato quest'idea che ripercorre la storia della tv e del costume, abbiamo pensato fosse il viaggio congruo per Loretta, che potesse rimettere dentro in un percorso tutti i suoi talenti. Con lei torna uno show imperniato su una delle pochissime donne che hanno fatto la storia del nostro piccolo schermo. Ringrazio veramente Loretta e anche Luca e Paolo, che saranno guest star molto eleganti e anche intelligenti: si sono messi al loro fianco con senso. Qui si parlerà molto di qualità perché molte parti di questo show finiranno un giorno nelle teche Rai, ci sono dei pezzi memorabili.
Loretta: "affronto la sfida con grande emozione e gioia: sono tornata a fare l'unica cosa che so fare. Ricorda gli inizi. "Tornare è stato un riapprocciarmi a una sorta di primo amore e a una televisione vicina a quella che ho lasciato qualche anno fa nella qualità e nell'impegno. Non sono partito con una coperta di Linus, mio marito è morto (si commuove) ma ho una squadra eccezionale che mi fanno sentire tranquilla. Un'occasione per incontrare di nuovo tanti colleghi, un viaggio nel mondo dello spettacolo che ho attraversato a 360°, investendo non sull'aspetto fisico ma su altri elementi e questo mi ha arricchito tanto. Non sono diventata un'icona, ma spero di diventare una brava professionista. Con la speranza che a questa età si possa ancora parlare di arte e talento".
Dallatana: in un mondo di programmi che si scrivono su un format, in questo caso, con una commistione di passato e presenti con i duetti magici, la parte più impegnativa e con più soddisfazione, è quella di scrivere un programma che metta insieme tutte le sfaccettature del talento di Loretta, un testo originale dove convivono diverse anime. Sorprendente anche l'ironia e garbata intelligenza creatasi fra Loretta e Luca e Paolo. Il programma è pieno di sapori, Loretta accoglie le persone a raccontare con lei alcune parti del vissuto, del mondo del costume di ieri e oggi, una casa aperta con momenti di chiacchiere intense sul filo della memoria ma sempre con una ribattuta sul presente. 
Fasulo: il programma può essere una summa dei grandi varietà del passato, un'occasione importantissima. Uno show assume un valore eccezionale perché si sposano modalità e contenuti contemporanei alla classicità. Ho avuto l'occasione di conoscere meglio Loretta, una donna potentissima, di grande energia, disponibilità e classe, con un talento eccezionale. Ho ricevuto un copione di 64 pagine, per dire che trattiamo con tempi e contenuti di oggi uno show che vive anche di parola scritta e con gli autori abbiamo cercato di mettere ogni ospite in condizioni ottimali per servire il prodotto finale con accuratezza. Avremo Heather Parisi, Mietta e Anna Tatangelo che duetteranno con Mia Martini e Whitney Houston, poi Bruno Vespa, Marco Giallini e Claudia Amendola. Ringrazia gli autori e tutta la squadra. Video con un'imitazione della regina Elisabetta II. 

Luca
: era da tanto tempo che non avevamo a che fare con un'artista come Loretta, che sembra sensibile e fragile, ma in realtà è una bestia vera. Si è messa a cantare in diretta: c'ha una canna potentissima.
Paolo: ho trovato in Loretta un'assoluta modernità. Il talento vero quando è animato da una persona intelligente produce sempre arte moderna, mai lavori sorpassati. Loretta è moderna, è avanti.
 


Loretta: il programma è una diretta differita, per la possibilità di avere tutti gli ospiti che mi sarebbe piaciuto avere in studio. Si studia in diretta per i numeri, gli sketch, il canto.
In caso di bassi ascolti?
Non so perché ho ceduto a un corteggiamento elegante di Stefano e Claudio. Io sono un po' severa e intransigente. Pensavo di dovermi rimettermi in moto facendo un paragone con quella che io ero prima, invece loro volevano la Loretta che sono oggi con le qualità al servizio dello spettacolo. Non è l'ascolto che inseguo, quanto il "vecchio" gradimento di una volta.
Trovo questa forma del "politically correct" a volte un po' ridicola. Erano termini correnti, la comicità di Luca e Paolo è corretta, ma è una lettura critica che non vuol dire scorretta.
Luca: la scorrettezza del comico è da parte di chi guarda. 
Fasulo: fra i nostri ospiti c'è una diversa Ursula von der Leyen.
Coletta: siamo tutti drogati dall'auditel, una letteratura maniacale cresciuta nei tempi. M'interessa la qualità, l'ho fatto a Raitre e a Raiuno. Nel caso di Loretta l'elemento che mi sta a cuore è far vedere ai giovani l'incrocio generazionale per confrontarsi con chi il talento ce l'ha. Il criterio fondamentale è la qualità. Come recita, canta lei non ce n'è per nessuno.
Loretta: ho chiesto agli autori di lasciarmi anche parlare, tant'é che firmo anche i testi perché voglio che somiglino a me, a quella sono oggi. Ho chiesto che non ci fosse il reperto celebrativo, ma qualcosa di attuale. Non volevo cantare ma me l'hanno fatto fare. Non posso pensare di avere la voce come quella di 40 anni fa. Volevo registrare senza pubblico la mia canzone e invece quando sono andata a fare le prove generale, non è partito il playback preparato e quindi ho cantato, è stato liberatorio. 
Le imitazioni? Ti confesso che io imito solo chi amo e stimo, colpisce la mia fantasia. Quindi, ho cercato dei personaggi non presenti negli imitatori di oggi e propormi con dei personaggi non di gossip, fuori dalla mischia, recitativi. Mi sono ispirata a Ursula von der Leyen, con la pettinatura anni Settanta, tutta ordinata. Me la sono immaginata quando perde un po' la pazienza e parla tedesco. Ho fatto anche Laura Morante, un'attrice che stimo molto. La regina Elisabetta mi ha permesso "essendo altrove" di dire cose che non potevo se fosse stata in vita.
Sulla mia carta d'identità c'è scritto "artista" e basta.
Il successo? Credo che sapere di averlo raggiunto è un limite. Per me dunque deve ancora arrivare, mi piace pensare che sia cosi.
Un ricordo di Battisti dietro le quinte? Un ricordo eccezionale, venivo dalla Freccia Nera e non avevo mai fatto la conduttrice. Condussi questo spettacolo con tanti grandi ospiti di Battisti: ero felicissima. Lucio mi chiedeva sempre "ma se po' sape' come fai sempre a ride e scherzà? Con lui c'era Fatma Ruffini, la sua discografica. Lui era sempre molto calmo, silenzioso. Non so se farò un omaggio nei duetti impossibili: vedremo.
Maledetta primavera? non la canterò, non mi pesa cantarla. Mi dispiace che in ogni programma dove io vado mi presentino con "Maledetta primavera". I fan protestano perché si propone sempre la stessa canzone. Guardiamo come va la prima puntata e vedremo.
Paolo: interagiremo con lui facendo più cose. Faremo il coro in una canzone della Vanoni che Loretta canterà nella prima puntata, degli sketch, un pezzo nostro.
Luca: Quando provavamo il pezzo della Vanoni, la provavamo su una base e pensavamo fosse l'originale e invece era Loretta.

Loretta:
Un giorno Garinei mi disse: "lo sa che è in peccato? La conosce la parabola dei talenti? Il talento le deve fruttare e non seppellirlo?" Cosi sono tornata a teatro con Dorelli e ho ripreso i rapporti con il mio lavoro, ma non la tv perché non mi somiglia. Forse quella del primo Fiorello. 
Paolo: Se la bravura di un artista è quello di saper fare cose bene, lei sa fare molte cose benissimo. La sua versatilità ed essere tante cose è piuttosto sorprendente. La sua voce cosi incisiva e quando imita le cantanti è sorprendente. Sa far tutto bene.
Loretta: fino a che mi sono occupata di programma quotidiani, ho cercato di essere sempre misurata. Oggi mi sento più libera, me stessa, meno incastrata. Il mio mestiere è stare sul palco nella maniera più spontanea e sincera.
La tivù di oggi? Sono un po' onnivora, come per i libri. M'interessa tutto. In tv guardo tutto perché sono una curiosa di natura, m'interessa come mezzo di comunicazione che ha anche portato cultura e spettacolo a chi non se lo poteva permettere. Ci sono naturalmente momenti in cui seguire programmi di attualità, di Raidue mi piace vedere Stefano De Martino, che ha una sua disinvoltura e spontaneità. Confesso anche di seguire le piattaforme per le serie, fatte bene e con grandi mezzi e interpreti. Un artista può passare da un registro all'altro: faticoso tutt'oggi per me convincere i registi delle mie doti di recitazione. 
Che cosa farà con Heather Parisi? artisticamente non ci vediamo da Fantastico, ci siamo visti a teatro. Abbiamo ripercorso il nostro incontro: lei ballettisticamente è intoccabile, allora era qualcosa di straordinario. Abbiamo scherzato, giocato e cantato insieme.
Paola e Chiara? La cover che hai fatto con Daniela è diventata virale durante il Festival di Sanremo? Non so, vedremo. Mia sorella mi sta seguendo come un "angelo critico": ha la stessa sincerità di mio marito. Mi dice sinceramente se qualcosa va bene o va male. 
Il look? Il taglio è stato curato da Massimo Serini che si occupa di solito delle dive. I look invece sono di Giorgio Armani che ha creato con il suo solito grande gusto delle cose per il mio spettacolo. Mi sono sempre voluta proporre come donna di tempi reali e ho sempre indossato abiti di stilisti. Sono molto orgogliosa.
Domande di Fattitaliani: come aprirà lo show? Con un monologo
Quanto ti ha assorbito fisicamente e psicologicamente? Mi sembrava di avere tantissimo tempo davanti, invece è volato e sono stata completamente assorbita dal programma. La mia vita, in questo mese e mezzo, è stata tutta dedicata a questo programma. Mi sono accorta che la notte, ogni tanto, mi sveglio, cantando. Sono arrivata alla frutta! Questo progetto mi sta coinvolgendo completamente”.

***

Non è un programma celebrativo dove si cantano tutte le mie canzoni. Mi propongo per come sono oggi, una donna di 72 anni che però è al passo con i tempi, che fa televisione, che scrive. ‘Benedetta Primavera’ è un varietà che mi sta addosso senza costringermi a parlare del passato”, spiega la Goggi.

 

La direzione artistica è curata da Laccio“In Benedetta Primavera si assisterà a momenti che ricordano le vecchie sigle televisive ma anche situazioni più contemporanee. Il tutto guarnito dalla giusta ironia di Loretta, che si metterà in gioco in maniera naturale ma anche divertente, affiancata da un corpo di ballo giovane”.

 

“La scenografia con le sue forme avvolgenti - spiega il design Marco Calzavara - vuole omaggiare e riproporre in chiave moderna quelle che erano le atmosfere e le linee degli storici varietà della Rai come  Studio Uno e Milleluci. Tre grandi schermi video intervallati da pareti con 1200 cilindri luminosi che, in base al momento dello spettacolo, potranno cambiare colore e creare diversi effetti grafici”.

 

La direzione musicale è del maestro Valeriano Chiaravalle.

 

“Benedetta Primavera” è una produzione Rai Direzione Intrattenimento Prime Time in collaborazione con Blu Yazmine. È un programma di Loretta Goggi, Martino Clericetti, Francesca Cucci, Salvo Guercio, Cristiano Rinaldi, Paola Vedani, Lorenzo Campagnari, Ester Viola, Massimiliano Canè. Produttore esecutivo M. Rossella Arcidiacono. La regia è firmata da Cristiano D’Alisera.





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