Alla fine della fiera, l'evento televisivo più atteso della stagione è il ritorno in prima serata venerdì 10 marzo su Raiuno di Loretta Goggi, regina dello spettacolo italiano, non solo di "Tale e quale show".
Lei, artista eclettica pluripremiata, amatissima, attesa, ammette di essere spaventata e le crediamo.
Ad attenderla, oltre gli ammiratori e gli addetti ai lavori, c'è l'implacabile verdetto delle cifre: quanti telespettatori? che share?
Sono dati numerici che comunque non potrebbero intaccare la carriera immensa di Loretta Goggi ma che tuttavia destano un po' di preoccupazione.
Durante il Festival di Sanremo si è visto il primo promo della trasmissione: Lei, completamente irriconoscibile, fa il verso a Mariotto e dà un bel 10 alla canzone "Maledetta primavera" e uno 0 al sex appeal della stessa Loretta Goggi.
Senza dubbio, una simpatica trovata. Questo ci dà un'indicazione su un aspetto che caratterizzerà lo show.
Il ritorno alle imitazioni. Qui entra in ballo la bravura degli autori nel rendere godibile al massimo i numeri comici della talentuosa.
Ci si attende anche una serie di duetti, di canto e recitazione, con colleghi.
Quello che non vorremmo vedere è una Goggi che scimmiotta sé stessa, che cerca di salvare una scrittura debole dei testi, che incespica nella lentezza o nel mancato coordinamento dei vari momenti, che appare disorientata, che faccia all'inizio un ringraziamento di un quarto d'ora, che non s'intenda con la regia...
Quello che vorremmo vedere è Loretta che canta con la sua splendida voce, che ci diletta con i suoi monologhi -ribadiamo, ben scritti- all'insegna dell'ironia e all'altezza della sua bravura, che gioca con le fasi della sua stessa carriera sottolineandone gli aspetti più fulgidi e sempre attuali, che capta l'umore del pubblico in studio e da casa, che risplenda e faccia splendere i colleghi nelle esibizioni, che accompagni l'intera serata con il suo garbo e la sua eleganza nei movimenti e negli abiti, che sia diretta come si deve.
Non vogliamo un programma che alla fine risulti "simpatico, carino, gradevole".
Senza dubbio, una simpatica trovata. Questo ci dà un'indicazione su un aspetto che caratterizzerà lo show.
Il ritorno alle imitazioni. Qui entra in ballo la bravura degli autori nel rendere godibile al massimo i numeri comici della talentuosa.
Ci si attende anche una serie di duetti, di canto e recitazione, con colleghi.
Quello che vorremmo vedere è Loretta che canta con la sua splendida voce, che ci diletta con i suoi monologhi -ribadiamo, ben scritti- all'insegna dell'ironia e all'altezza della sua bravura, che gioca con le fasi della sua stessa carriera sottolineandone gli aspetti più fulgidi e sempre attuali, che capta l'umore del pubblico in studio e da casa, che risplenda e faccia splendere i colleghi nelle esibizioni, che accompagni l'intera serata con il suo garbo e la sua eleganza nei movimenti e negli abiti, che sia diretta come si deve.
Non vogliamo un programma che alla fine risulti "simpatico, carino, gradevole".
Desideriamo una trasmissione strepitosa, fatta bene, artistica.
Insomma, rivogliamo la nostra Loretta Goggi.
La foto è presa dal gruppo Facebook Loretta Goggi in FB
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