Roberto Chevalier a Fattitaliani: l'arte dell'attore non necessita di altezzosità. L'intervista

Roberto Chevalier, la voce italiana di Tom Cruise, Tom Hanks e di tante altre star, l'indimenticabile interprete di “David Copperfield” e di numerosi sceneggiati tv, torna in scena con “Spectacular 1 - Ironia, Jazz & Love”. Un divertente spettacolo con musica in scena il 5 febbraio al Parioli Theatre Club.

Sul palco del Teatro di via Giosuè Borsi, “Serena Ottardo&the Broadway Family” accompagnerà Roberto Chevalier in un'ora e trenta di spettacolo in cui il filo conduttore saranno l'ironia, l'amore e la musica. 
Il testo, scritto dallo stesso interprete, andrà a graffiare i rapporti di coppia, gli uomini, le donne, incentrandosi sull'amore e sulla bellezza. Lo spettacolo, inoltre, si arricchirà di brevi brani poetici di Alda Merini, William Shaskespeare, Robert Frost, Catullo e in chiusura il Ritratto di Dorian Gray. Un'alternanza continua sul palco tra l'attore e i musicisti, tra recitazione e jazz. Fattitaliani ha intervistato Roberto Chevalier.
Il titolo dello spettacolo potrebbe sintetizzare la sua carriera? 
Beh, il titolo l’ho mutuato da “Moulin Rouge”, film di cui ho diretto il doppiaggio e fatto i dialoghi. 
Possiamo definirlo un "one man show"? 
Sì, è un one man show ironico e divertente, con musica.
Come interagirà con la “Serena Ottardo&the Broadway Family”?
Io canterò 4 brani alternandomi sul palco con Serena Ottardo e la Broadway Family essendo le canzoni legate all’altro Filo conduttore dello spettacolo che è l’amore.
Giocherà anche con le battute di film e pubblicità cui ha prestato la voce?
No, sono aneddoti e battute scritti da me, con qualche aforisma di Oscar Wilde.
Con quale criterio ha scelto le poesie che interpreterà durante la serata?
Le poesie sono legate al tema dell’amore.
Le è capitato che persone l'hanno "riconosciuta" dalla voce senza però riuscire a collegare il suo viso ai personaggi?
Mi è capitato spesso che mi riconoscessero dalla voce e che la collegassero anche agli attori che doppio. Nonostante siano passati tanti anni, non essendo cambiato molto, mi riconoscono ancora per il mio passato tv.
Ha attraversato tutti i campi dello spettacolo, ma mi sembra che in tantissimi anni di carriera lei non abbia mai sofferto di divismo o di manie da primadonna... È così? Da che dipende: dal carattere, dalla formazione...?
Il fatto di non essermi mai sentito un “divo” dipende dal mio carattere, dalla mia formazione professionale e dal senso che il nostro è un “servizio “che nobilita un’arte, quella dell’attore, che non necessita di altezzosità.
Quand'ero piccolo guardavo "Dynasty" e il mio personaggio preferito era Jeff Colby: era un attore dal viso e dalle espressioni dolci anche grazie alle fossette; però, ho capito dopo che era la sua voce a completarne il carattere. Come ricorda quell'esperienza? c'era un gruppo di doppiatori eccezionale...
Dynasty è stata un’esperienza molto piacevole, anche perché ho conosciuto John James e mi ha fatto i complimenti!
C'è un personaggio da lei doppiato a cui resta affezionato in modo particolare?
Sono molto legato oltre che al Tom Cruise di Magnolia, per cui ho vinto il secondo nastro d’argento della mia carriera, anche a Philip Seymour Hofmann di “Truman Capote-a sangue freddo “, un’interpretazione particolarmente difficile e di spessore che mi è valsa un ennesimo premio.
Ultima domanda: a quando una rimpatriata per un nuovo sceneggiato, anzi una fiction, con Loretta Goggi, Daniela Goggi, Rita Pavone...?
Credo che ormai la stagione dei veri sceneggiati sia chiusa per sempre. Recentemente ho interpretato il ruolo del primo ministro Salandra nella miniserie “Il confine” di Carlo Carlei ed è stato bello ricoprire un ruolo così importante nella nostra storia sotto una direzione così prestigiosa. Giovanni Zambito.

SPECTACULAR 1 – IRONIA, JAZZ & LOVE

di e con Roberto Chevalier

e con “Serena Ottardo&the Broadway Family”

Serena Ottardo voce

Raffaella Pescosolido pianoforte

Giampiero Merluzzi basso 

Stefano Rotondi sax

Alfredo Romeo batteria

PARIOLI THEATRE CLUB

via Giosuè Borsi 20

Ingresso ore 20:00 

Spettacolo ore 21.30

Info e prenotazioni: 

333 99 51 643 dal martedì al sabato dalle 16:00 alle 20:00 

prenotazioni@pariolitheatreclub.it

Biglietti:Possibilità di cenare durante lo spettacolo
Posto unico: 13€ 
Fattitaliani

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