A partire da lunedì
25 maggio 2015, il Piano Archeologico della Biblioteca
Nazionale di Cosenza, sita nell’affascinante centro storico
della città, ospita una collezione di opere di Silvio Vigliaturo.
I coloratissimi dipinti e le maestose sculture in vetro dell’artista
daranno vita a un suggestivo dialogo tra i reperti degli scavi e
l’arte contemporanea.
La mostra, intitolata
Alle origini del vetro.
Contaminazioni/Mescolanze, come già
successo in altri luoghi dediti all’archeologia e all’arte
antica, come il Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide, nel
2009, punta intenzionalmente ad interagire con lo spazio e gli
antichi resti in esso conservati, dando vita a un’affascinante
contaminazione tra passato e attualità. L’artista si tramuta in
narratore recuperando i miti e i racconti di una storia antica di
millenni, rivestendoli di un variopinto manto contemporaneo. Le sue
sculture si trasformano in vessilli di messaggi ancestrali, che
vengono sapientemente resi attuali per incontrare lo sguardo e
l’intelletto dell’uomo del terzo millennio.
Il cuore
espositivo dell’evento è rintracciabile in un’installazione
ambientale, ideata appositamente per la mostra, composta da una
tavola in vetro adagiata sopra a un grande tappeto decorato con il
tratto tipico dell’artista e realizzato dal maestro arazziere Mimmo
Caruso. La tavola sarà sormontata da sei variopinti piatti di vetro
e circondata da flessuose sculture di musici, a simboleggiare
l’importanza del convivio, così come veniva inteso sin dal tempo
della Grecia Antica: una piacevole occasione d’incontro
dall’importante valenza sociale e comunitaria, nascita della
civiltà, nascita della condivisione e dello stare insieme.
La mostra,
che proseguirà fino al 30 giugno 2015,
fa parte del ricco programma di eventi della manifestazione Moda
Movie, il cui ideatore e direttore artistico,
Sante Orrico, ha fatto realizzare appositamente delle stoffe,
adornate dai progetti grafici di Vigliaturo, che vestono tre
manichini posti all’interno dell’allestimento della mostra di
Cosenza e delle due successive.
L’appuntamento
cosentino, infatti, è solo il primo di una serie di tre mostre di un
progetto espositivo della durata di oltre nove mesi. Le due tappe
successive toccheranno altrettanti spazi architettonici tra i più
affascinanti e storicamente rilevanti della Provincia di Cosenza: il
Castello di origine normanna di Corigliano Calabro, dal 11 luglio al
30 ottobre 2015, e il settecentesco Palazzo Sanseverino-Falcone, sede
del MACA (Museo Arte Contemporanea Acri), dal 28 novembre 2015 al 28
febbraio 2016, che, sin dalla sua fondazione, nel 2006, custodisce
una collezione di oltre duecento opere di Silvio Vigliaturo, tra
sculture, dipinti e disegni.
VIGLIATURO.
Alle
origini del vetro. Contaminazioni/Mescolanze
Luogo: Piano
Archeologico – Biblioteca Nazionale di Cosenza
Piazza A.
Toscano, 87100, Cosenza
Vernissage:
lunedì 25 maggio 2015, ore 17:30
Date
mostra: dal 25 maggio al 30 giugno 2015
Orario di
apertura: lunedì-venerdì, 8-19; sabato,
8-13:30