Grande
successo per la Conferenza europea della Confederazione dei dottori agronomi e forestali
(CEDIA) che si è svolta a Bruxelles il 10 e 11 novembre scorso
grazie al laborioso e strategico lavoro di due donne, agronomi
d’eccezione: Rosanna Zari vice presidente del Consiglio nazionale
dell’Ordine Agronomi e Forestali (CONAF) e Francesca Cionco,
esperto del settore agricolo alla Rappresentanza Permanente d’Italia
presso l’Unione Europea.
L’evento
che si è svolto presso lo SQUARE di Monts des Arts, nell’ambito
degli eventi correlati con il semestre di Presidenza italiana del
Consiglio dell’Unione Europea, ha richiamato a Bruxelles circa 250
tra agronomi e forestali provenienti, in particolare dall’Italia,
dall’Irlanda e dalla Spagna.
Ad
aprire i lavori, la presenza autorevole del Ministro per le
Politiche Agricole, Alimentari e Forestli, Maurizio Martina che si è
felicitato con gli organizzatori, per la definizione di un programma
di lavoro ricco di stimoli, focalizzato sul ruolo del dottore
agronomo e forestale e sul contributo che questa importante figura
professionale potrà offrire nell’accompagnare il sistema agricolo
europeo nell’attuazione della riforma della politica agricola
comune e dello sviluppo rurale.
In
primo piano il focus condotto da Francesca Cionco e dedicato alla
novità introdotta dalla riforma della Politica Agricola Comune per
l’attività di consulenza
aziendale
che rappresenta una
priorità trasversale dell’Unione Europea, attraverso
la promozione delle tecnologie, il trasferimento delle conoscenze e
l’innovazione. Nelle
sue conclusioni Francesca Cionco ha sottolineato l’importanza
strategica dell’agronomo che non deve essere solo circoscritta alla
funzione di tecnico specialista in materia di sviluppo ecosostenibile
delle imprese agricole ma esplorare nuovi ambiti di valorizzazione
della professione. Uno tra questi è quello del cosiddetto
“innovation
broker”,
che
assumerà un
ruolo
strategico nella costituzione e nel funzionamento degli attori
principali del Partenariato
Europeo per l’Innovazione in materia di «produttività e
sostenibilità dell’agricoltura»,
novità assoluta nell’ambito della politica di sviluppo rurale
oggetto di approfondimento in uno specifico panel condotto dal
giornalista Angelo Di Mambro.
Ampio
spazio di approfondimento per Rosanna Zari nel panel dedicato
all’EXPO
2015
che, ponendo al centro dell’attenzione il problema
dell’alimentazione, dei vari modelli alimentari, dell’incremento
della popolazione e della limitatezza delle risorse naturali, delinea
chiaramente l’importanza strategica di una figura professionale che
pone al centro della propria “mission”
lo sviluppo di un’agricoltura sostenibile.
Grande
successo per Andrea Sisti, presidente italiano del CONAF che ha sottolineato quanto la cultura della progettualità e la
responsabilità sociale sono determinanti nella scelta delle pratiche
aziendali, nella determinazione del modello di sviluppo aziendale,
nella pianificazione e progettazione nelle aziende agricole e di
trasformazione; l’agronomo, in quanto conoscitore e studioso dei
processi produttivi, potrà acquisire un ruolo fondamentale per porre
in essere le strategie necessarie al raggiungimento della
sostenibilità auspicata.