Paolo Vallesi: mai smesso di fare musica, ho imparato dalla vita a navigare a vista. "Ora o mai più" brutto titolo. L'intervista di Fattitaliani


Sabato sera penultimo appuntamento con la seconda edizione di "Ora o mai più" su Raiuno, la trasmissione che offre una seconda chance per tornare alla ribalta ad otto cantanti dal successo smarrito. Fra questi Paolo Vallesi (autore di indimenticabili canzoni come "Le persone inutili" e "La forza della vita"), reduce dalla vittoria nella scorsa puntata, che canterà insieme a Michele Pecora il brano Una carezza in un pugno. Fattitaliani lo ha intervistato.
Nelle rare apparizioni tv prima di "Ora e mai più" apparivi spesso triste, pessimista. Questa è l'impressione che avevo. Questa esperienza ti sta dando già maggiore forza, mi pare. Confermi? 
Sì, non so se apparissi triste o pessimista. Non lo ero, ma forse anche il mio linguaggio del corpo dava una minore sicurezza di quella che ho adesso, perché questo programma mi ha fatto davvero riscoprire un poco quello che vuol dire l'affetto del pubblico. Dopo tanti anni, sentirsi ancora amati vuol dire che qualcosa di buono lo avevi fatto, dà pure un'autostima maggiore e naturalmente si riflette nelle esibizioni perché nella vita normale e privata sono sempre stato così.

Avete fra voi colleghi concorrenti momenti di confronto informali, amicali? che vi dite? vi consigliate?
Assolutamente: c'è un'atmosfera un po' da boy scout, da campeggio estivo: tutti noi siamo consapevoli da una parte di fare una gara, ma dall'altra parte di fare ognuno una gara con se stessi. Tutti cerchiamo in qualche modo di riallacciare quel filo spezzato o comunque allentato. Quindi, fra noi c'è amicizia: con alcuni più, con altri meno, ma sicuramente un rapporto di rispetto e solidarietà.
Quando i coach si pungono vi divertite o piuttosto vi infastidite?
Tendenziamente mi diverto, poi si tratta anche di questioni particolari, di dettagli tecnici o musicali su cui a volte non vengono dette cose non proprio veritiere, però tutto sommato fa parte del gioco. Direi che è un qualcosa che aiuta, così come noi che stiamo tutta la puntata a sedere ci intriga quando c'è una punzecchiatura, probabilmente lo sarà anche da casa. Diciamo che è un po' di pepe che rende il programma sicuramente più intrigante.
Hai continuato a comporre canzoni in questi anni?
Assolutamente sì. Solo due anni fa sono stato al Festival di Sanremo come super ospite con Amara e abbiamo presentato il brano "Pace", ho scritto una colonna sonora, ho prodotto un album, nel marzo 2017 ho prodotto nove artisti con l'etichetta di cui sono direttore artistico. Non ho mai smesso di fare musica; quello che si era interrotto era un rapporto televisivo e questa trasmissione lo sta fortunatamente rinsaldando. 
È stato difficile esternare/condividere in tv i problemi che hai avuto? era necessario farlo?
Non c'era stato fondamentalmente nessun problema. Il fatto che non sei in tv, non vuol dire né che sei morto né che stai male. Anzi, ancorare la felicità della propria vita alle proprie apparizioni televisive mi sembrerebbe abbastanza triste e vuoto. Ho continuato a fare musica, ho sempre vissuto di musica, a volte benissimo a volte sufficientemente, ma sempre vissuto di musica e questa è la mia  "mission" e se non appari in televisione e le persone al supermercato non ti riconoscono, sinceramente m'interessa il giusto. Adesso che mi riconoscono di nuovo mi fa piacere, ma non è il mio motivo di vita. 
Che cosa ti aspetti da te stesso adesso? che cosa desidereresti?
Desidererei fortemente che l'inedito che presenteremo il 2 di marzo piacesse alle persone che lo ascoltano quanto piace a me e piaciuto a me nel momento in cui l'ho scritto. È un po' in qualche maniera la storia di questa trasmissione: è incontrare di nuovo delle persone; di questo parla la canzone. Spero che arrivi così come l'ho pensata. Questo è quello che desidero perché ho imparato dalla vita a navigare a vista. I miei progetti sono sempre vicini: non penso a cose che possono succedere tra tanti anni. Andiamo per gradi: partiamo da lì e poi vediamo.
Ti ci ritrovi nel titolo della trasmissione "Ora o mai più"? a me sembra quasi apocalittico...
È sicuramente la cosa più brutta di tutto il programma perché questo titolo che cosa vuol dire? Ora... oppure che fai? ti ammazzi... non so, mi sembra assurdo (ride, ndr); capisco le dinamiche televisive che ti portano a far quello ma non credo o almeno per me non sarà "Ora o mai più". Per me sarà quello deve essere. Ma credo che "Ora o mai più" non esisterà per nessuno, ma capisco la televisione. D'altronde nemmeno "L'isola dei famosi" mi piace come titolo, ma sembra che funzioni. Giovanni Zambito.  

Per la penultima serata di sabato 23 febbraio alle 21.25 su Rai1 gli otto concorrenti, oltre ad esibirsi con i rispettivi Maestri, saranno chiamati a duettare e confrontarsi tra di loro sulle note di quattro famosissime hit del passato. Paolo Vallesi, reduce dalla vittoria nella scorsa puntata, canterà insieme a Michele Pecora il brano Una carezza in un pugno, mentre Jessica Morlacchi e Barbara Cola interpreteranno Come saprei. Ma che freddo fa è la canzone scelta da Donatella Milani e Davide De Marinis per questa esibizione speciale, invece Silvia Salemi e Annalisa Minetti affronteranno un caposaldo della musica italiana, Almeno tu nell’universo. 
Le quattro coppie stanno già scaldando le voci per far breccia nel cuore del pubblico e degli otto Maestri Ornella Vanoni, I Ricchi e Poveri, Red Canzian, Orietta Berti, Donatella Rettore, Fausto Leali, Marcella Bella e Toto Cutugno, che assegneranno come sempre un voto ad ogni sfidante, meno che a quello da loro stessi assistito. Tutto può accadere, anche perché a un passo dalla finale la tensione è ormai alle stelle: sabato scorso negli studi Mecenate di Milano, è andata in scena la rottura tra le due Donatella del programma, Rettore e Milani. Entrambe dal carattere peperino, dopo una stagione di tira e molla, le due sono esplose in diretta tv. L’allieva, però, nel corso della settimana, ha fatto sapere di essersi pentita e ha inviato le proprie scuse alla Maestra. Cosa risponderà la Rettore al ramoscello d’ulivo offerto dalla Milani, basterà questo gesto a rompere il gelo calato in studio e nel rapporto tra le due artiste?  
Ancora una volta il pubblico da casa sarà decisivo, e attraverso il Televoto (894.222 da fisso e 475.475.0 da mobile), potrà assicurare il podio e il premio più ambito al fortunato vincitore, che avrà diritto alla pubblicazione e distribuzione nelle edicole di un CD contenente un inedito, vecchi successi e alcune cover proposte nel corso della trasmissione. 

ORA O MAI PIÙ, prodotto da Rai1 in collaborazione con Ballandi Multimedia, è un programma di Emanuele Giovannini, Pasquale Romano, Ivana Sabatini, Leopoldo Siano e Marco Pantaleo. Consulenza artistica di Carlo Conti. Regia di Stefano Vicario. Dirige l’orchestra il Maestro Leonardo De Amicis.  
Fattitaliani

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