Dal 17 ottobre 2025 sarà in rotazione radiofonica “Quando c'era il Liga”, il nuovo singolo di Mac Parak disponibile sulle piattaforme digitali di streaming.
“Quando c'era il Liga” è un brano
che vuole essere un omaggio agli anni '90 e ai ricordi dell'autore. Il timbro predominante è legato al
sound del rock italiano di quegli anni, con riferimenti a band come Ligabue,
Litfiba, Timoria, Vasco Rossi e Rats.
Commenta l'artista sul nuovo singolo: “Il brano è nato dopo aver visto la serie televisiva dedicata agli 883. Dopo anni di assenza dai palchi e dalla musica in generale, mi sono detto che potevo raccontare le mie nostalgie come lo avevano fatto loro in quei tempi e legarle ovviamente ai miei anni di gioventù. Scritta di getto, quasi fosse una sorta di poesia rock, l’ho registrata in casa e ultimata in un paio di giorni. Volevo che suonasse però come un brano di quel giovane rocker che negli anni ’90 divenne un fenomeno nazionale: Ligabue. Ho fatto in modo che venisse fuori come un brano di quell’epoca analogica.”
Il
music-video è stato realizzato da Ludovica Renaldo, una ex
studentessa del cantante, che ha saputo cogliere e interpretare con sensibilità
le sue esigenze artistiche. Le location scelte per il video sono tutte situate
nella città di Novara, un omaggio ai tempi dell'adolescenza dell'artista,
quando la musica iniziò a prendere forma nella sua vita.
Biografia
Marco Paracchini (Novara, 1976) è un
regista, docente e autore. Parallelamente alle sue attività professionali, s’è
sempre mosso in ambito musicale sin dal 1995, ma col nome d’arte di Mac Parak.
Ha all’attivo diversi live, fatti dal 1995 al 2015, incluso un set acustico in
Francia a Chalon Sur Saone nel 2003. Dopo anni di silenzio, è tornato
con un vero e proprio album, ma stavolta distante dalle sonorità hair metal
americano che proponeva sino al 2019. Il progetto del disco digitale "Non
era previsto" (11 brani, distribuito da Distrokid) si è sviluppato
nell'arco di dieci mesi ed è stato realizzato e registrato completamente in
casa con l'utilizzo di due computer, un microfono, software e intelligenze
artificiali.
La creazione e la produzione sono
state seguite senza ingerenze di altri musicisti, né cooperazioni con altri
artisti, affinché potesse porre il focus su suoni, melodie e testi che cercava
di valorizzare da tempo.
Il target è principalmente la Gen X e tutti coloro che amano il rock italiano, ma anche chi ha amato gruppi pop come gli 883. Col singolo e l'album, mira a narrare i tempi andati con un filo di malinconica nostalgia. L'obiettivo, al momento, è far arrivare il brano a più persone possibili.