La merenda? Si fa coi nonni, tra merendine, succhi di frutta e chiacchiere: l’indagine

 


BOLOGNA – Con i nonni si passa spesso molto tempo, nel corso della settimana e anche della giornata, tra giochi e compiti.

Ma soprattutto, con i nonni si fa la merenda. Più del pranzo e più della colazione, il momento più gettonato di condivisione tra nonni e nipoti è quello della merenda. Che molto spesso i nonni preparano con grande attenzione perché sia un momento alimentare gustoso ma sano. Ecco cosa ha scoperto l’indagine “Nonni e nipoti a merenda“, diffusa in occasione della Festa dei nonni che cadrà il prossimo 2 ottobre.

MERENDA E NON SOLO

Quattro nonni su dieci preparano abitualmente lo spuntino del pomeriggio per i loro nipoti, con preferenze alimentari che variano tra le diverse generazioni. Insomma, la merenda è un appuntamento irrinunciabile di condivisione e ascolto, oltre che un momento importante da un punto di vista nutrizionale: più della metà dei nonni (52%) indica nello spuntino pomeridiano il pasto che viene preparato più spesso da loro per i propri nipoti, seguito dal pranzo (45%), dalla cena (26%) e dalla colazione (14,5%). Si tratta per lo più di un momento condiviso: 4 nonni su 10 (41%) fanno merenda spesso con i propri nipoti.

Merenda a parte, oltre il 31% dei nonni trascorre più di tre ore al giorno con i nipoti, tra giochi, dialogo e condivisione, confermando questo momento come un importante spazio quotidiano di affetto. E se le ore non sono proprio tre, sono comunque tante: il 23% dei nonni infatti condivide momenti in compagnia dei nipoti per una o due ore al giorno. 

L’INDAGINE

I dati sono contenuti nell’indagine “Nonni e nipoti a merenda” commissionata ad AstraRicerche da Unione Italiana Food, l’associazione che rappresenta le principali aziende produttrici di merendine italiane. Lo studio, realizzato sulla base di 1.000 interviste a nonni di bambini e ragazzi dai 4 ai 14 anni evidenzia abitudini, percezioni e significati del momento della merenda di nonni e nipoti.

IL POMERIGGIO DI NONNI E NIPOTI: GIOCHI, GIARDINI E COMPITI

I nonni, come emerge dallo studio Unione Italiana Food-AstraRicerche, sono presenze attive nella quotidianità dei propri nipoti: educatori ma anche compagni di divertimentoL’attività di gran lunga più diffusa è giocare insieme, indicata dal 63% dei nonni italiani, mentre quasi la metà (49%) sceglie di portarli al parco o all’aria aperta. Non manca il supporto scolastico con il 36% dei nonni che segue i nipoti nello svolgimento dei compiti mentre il 29% li guida nelle attività extrascolastiche.

COSA PREPARANO I NONNI PER LA MERENDA

Oltre alla componente emotiva, i nonni italiani danno grande importanza all’aspetto nutrizionale della merenda: la metà di essi (50%) presta attenzione alla sua preparazione, assicurandosi che sia equilibrata. Per 3 nonni su 10 (30%) lo spuntino pomeridiano è un momento utile per ricaricare le energie in modo da svolgere al meglio le attività del pomeriggio. Allo stesso tempo la merenda è anche uno strumento di educazione alimentare: per il 29% è l’occasione per trasmettere ai nipoti buone abitudini a tavola.

Le scelte degli alimenti per la merenda sono all’insegna della versatilità, in linea con le indicazioni nutrizionali che suggeriscono di alternare la merenda ogni giorno con prodotti diversi. Tra gli alimenti preferiti dai bambini ci sono succhi di frutta e spremute (53%), frutta fresca (45%), yogurt (40%) dolci fatti in casa (36%), merendine (30%) e biscotti (30%). I nonni, dal canto loro, tendono a preferire altre opzioni pur condividendo alcune scelte con i nipoti: al primo posto per loro c’è la frutta fresca (45%) seguita da yogurt (31,5%), succo di frutta/spremuta (24,5%) e dolci fatti in casa (18%).
Ma chi decide cosa si mangia? Oltre la metà dei nonni (52%) dichiara che la merenda è una scelta condivisa tra loro e i nipoti. Tra i restanti la divisione è abbastanza equilibrata tra chi lascia autonomia ai nipoti (18%), chi si attiene alle istruzioni dei genitori (17%) e chi decide autonomamente (13%).

LE MERENDINE PREFERITE

Le merendine, quindi, rappresentano una delle alternative per la merenda dei bambini, ma anche, in misura minore, dei nonni. Emergono alcune differenze nella preferenza delle varie tipologie tra adulti e bambini. Mentre i nonni tendono a prediligere – per sé – merendine più semplici (senza farcitura per il 31% contro il 23% dei nipoti) o a base di pasta sfoglia (27,5% contro il 20% dei nipoti), i nipoti mostrano una preferenza per quelle farcite (41% contro il 24% dei nonni) e per quelle a base di pan di spagna (28% contro il 17,5% dei nonni). Mentre c’è un certo equilibrio nel caso delle merendine base pasta frolla (21% dei bambini contro il 23% dei nonni).

Fonte Agenzia DIRE - www.dire.it

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