Nel centenario della nascita di Pierre Boulez una nuova edizione per “Il martello e il maestro” di Mario Campanino

 


Si è svolta lunedì 7 luglio, presso la prestigiosa Mediateca dell’IRCAM (Institut de Recherche et Coordination Acoustique/Musique) di Parigi, la presentazione ufficiale della seconda edizione ampliata del volume “Il martello e il maestro. Serialità e linguaggio musicale negli scritti di Pierre Boulez” di Mario Campanino, alla presenza dell’autore e del curatore della mediateca Jérôme Boutinot.

La nuova edizione, pubblicata lo scorso 4 luglio per LIM-Libreria Musicale Italiana, in occasione del centenario della nascita di Pierre Boulez (1925-2016), rappresenta un omaggio alla figura del compositore, direttore d’orchestra e pensatore musicale che ha segnato il XX secolo. L’IRCAM, fondato proprio da Boulez negli anni ’70, è oggi uno dei centri di ricerca musicale più all’avanguardia al mondo. Il volume di Campanino, musicologo e poeta nato a Milano nel 1967 ma che vive da molti anni nel casertano, propone una lettura analitica e critica degli scritti teorici di Boulez, con particolare attenzione al concetto di serialità come base per un nuovo linguaggio musicale.

La seconda edizione riunisce e approfondisce un corpus di saggi precedenti, inclusa un’estesa intervista a Boulez sui temi esposti nel volume, arricchendoli con nuovi contributi e riflessioni maturate nel tempo. “Osservare gli sviluppi di una poetica nel tempo equivale a scriverne una storia che è precisamente l’immagine riflessa della produzione artistica”, scrive Campanino nel volume. Un lavoro che intreccia riflessione teorica e analisi dell’opera, restituendo un ritratto completo della complessa visione estetica di Boulez.

La collocazione presso l’IRCAM sancisce il riconoscimento internazionale del lavoro di Campanino e rappresenta un ulteriore ponte tra la ricerca italiana e i grandi centri culturali europei. “L’occasione del centenario della nascita di Pierre Boulez è la più propizia per riproporre, in versione ampliata, questa analisi degli scritti del Boulez compositore, dunque, del musicista prima che l’attività di direttore d’orchestra diventasse preponderante nel suo esercizio artistico. Si tratta degli anni antecedenti il mio primo incontro con lui, all’IRCAM di Parigi il 22 ottobre 1992, quello in cui fu realizzata l’intervista contenuta nel volume: allora stavo elaborando la mia tesi di laurea in estetica musicale con Luciano Nanni al DAMS di Bologna, conseguendola l’anno successivo”, racconta Campanino. La serie di incontri con Boulez non si esaurì e culminò nel giorno della presentazione della prima edizione di “Il martello e il maestro”, in sua presenza, al Teatro San Carlo di Napoli, il 28 gennaio 2001. “Con noi c’erano anche Rossana Dalmonte, Luigi Pestalozza, Giuseppe Di Giugno e Vittorio Silvestrini, fondatore e presidente della Città della Scienza di Napoli, dove lavoravo in quel periodo, che aveva fortemente sostenuto il completamento e la pubblicazione delle mie ricercheFu un momento che non dimenticherò”, ha ribadito l’autore Mario Campanino.

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