La scintilla è arrivata in un momento di malinconica lucidità. “Indelebile” nasce dal pensiero di quanto certi legami, certe emozioni, lascino un’impronta forte dentro di noi, anche quando la persona o la situazione non fanno più parte della nostra quotidianità. È un brano che parla di ricordi che resistono al tempo, di emozioni che non puoi (e forse non vuoi) cancellare. Volevo però parlarne con una nota di leggerezza, la musica spesso mi aiuta ad esorcizzare quel velo di tristezza che altrimenti aleggia su alcuni pensieri. Con Reizon (il mio coautore) volevamo un brano estivo, ritmato e coinvolgente. Ci siamo quindi mossi in questa direzione.
Mi ha insegnato ad avere un rapporto più sincero con me stessa. La musica è un’ottima maestra di vita in questo. Ti insegna sia la ricerca della perfezione tecnica che la capacità di, una volta appresa, lasciar andare le nozioni e cercare ciò che senti davvero dentro di te. Questa consapevolezza mi permette di scrivere e cantare in modo istintivo, cercando fra le mie emozioni la strada migliore e più sincera per esprimermi. Nella vita, mi ha aiutata ad accettare i miei lati più fragili, a non giudicarli. Ho capito che spesso ciò che resta non è ciò che abbiamo pianificato o idealizzato, ma quello che è stato vissuto davvero, con tutte le sue imperfezioni. E questa verità, anche se a volte fa male, è quella che ci cambia davvero.
Il brano ha un sound estivo e travolgente. Cosa volevi trasmettere a chi lo ascolta nelle serate d’estate?
Volevo raccontare quella leggerezza piena di intensità che si respira nelle notti d’estate. Quando tutto sembra possibile, quando ogni incontro può diventare un ricordo destinato a restare. “Indelebile” ha un sound caldo, avvolgente, ma sotto la superficie ballabile si nasconde una dolce malinconia, quella che arriva quando un’emozione bella sta già diventando memoria. Un po’ la stessa che si prova quando a fine agosto realizzi che stai vivendo pienamente l’essenza dell’estate e contemporaneamente è già finit
Hai avuto l’opportunità di aprire concerti importanti, come quello di Loredana Bertè e Vasco Brondi. Cosa ti porti dietro da queste esperienze live? E cosa c’è in previsione per l’estate?
Cecilia Larosa si avvicina alla musica fin da bambina, coltivando una passione profonda per il canto e per il pianoforte, che inizia a studiare all’età di otto anni. Crescendo, trova ispirazione in voci intense e potenti come quelle di Celine Dion, Whitney Houston, Giorgia, Elisa e Adele, che influenzano il suo stile e la spingono a esplorare la propria espressività vocale. Il suo percorso musicale si sviluppa inizialmente nei cori scolastici e parrocchiali, contesti nei quali affina sensibilità e capacità di condivisione. A quattordici anni inizia a studiare canto con lezioni private, mentre prosegue parallelamente gli studi di pianoforte presso il Conservatorio “S. Giacomantonio” di Cosenza. In questi anni partecipa a concorsi canori e si esibisce dal vivo, facendo esperienza sul palco e consolidando la propria identità artistica. Nel 2021 consegue la laurea in Canto Jazz presso il Conservatorio “F. Torrefranca” di Vibo Valentia, continuando poi la sua formazione al Conservatorio “S. Giacomantonio” di Cosenza, dove si sta specializzando in Canto Pop-Rock. La sua crescita professionale è arricchita da masterclass e stage dedicati alla performance e alla scrittura musicale. Tra le esperienze più significative, la docenza in qualità di volontaria di pianoforte e canto presso un’associazione che le permette di entrare in contatto costante con numerosi bambini, affidando le sue capacità comunicative ed espressive. L’esperienza le permette di sperimentare il potere educativo e trasformativo della musica, portandola a scrivere le sue prime canzoni e dando così inizio al suo percorso artistico come cantautrice. Nel corso della sua carriera, si esibisce in importanti contesti live: il 2 agosto 2024 apre il concerto di Loredana Bertè, in occasione dell’Indigeno Fest di Messina, e il giorno successivo, il 3 agosto, quello di Vasco Brondi, al Teatro Greco di Tindari. Nello stesso anno pubblica i singoli “Il meglio che ho di te”, “Fermati un istante”, “Il Volo di Chagall” e “Cambia il mondo”, brani in cui racconta sé stessa con autenticità, svelando le molteplici sfumature della sua identità artistica. Ha inoltre aperto numerosi concerti dei Matia Bazar, dei concerti di Lorenzo Fragola e dei concerti dei Tiromancino, esibendosi in duetto con Federico Zampaglione. L’ l’8 marzo 2024, in occasione di “Una Notte Magica: Matia Bazar, Saule Kilaite e Grandi Artisti Live al Teatro – Dedicata alle Donne e agli Amanti della Musica”, si è esibita al Cine Teatro Excelsior di Erba.
La cantautrice CECILIA LAROSA aprirà i seguenti concerti:
2 agosto Ricchi e Poveri in Piazza Vittorio Veneto a Sammichele di Bari (BA)
6 agosto Matia Bazar in Piazza Maria SS. Annunziata a Pellegrina di Bagnara Calabra (RC)
7 agosto Matia Bazar in Piazza Umberto I a Castel Pagano (BN)
9 agosto Tiromancino in Piazza Porto Salvo a Melito Porto Salvo (RC)
10 agosto Maria Bazar in Piazza Mazziotti a Saracena (CS)
11 agosto Ricchi e Poveri in Piazza Carli ad Asiago (VI)
19 agosto Matia Bazar presso Parco San Rocco ad Alassio (SV)