Intervista
all’autrice di L’eleganza è servita
di Mariano Sabatini
Fa sempre bene sapere come comportarsi nelle diverse
situazioni di questo mondo che cambia a ritmi vertiginosi. E nell’esagerata egemonia
dei social network che sembrano aizzare i bassi istinti di molti, tra commenti
al vetriolo, anche su appartenenza di genere o aspetto fisico, e attacchi senza
nessuno scrupolo in ordine alle posizioni politiche o sulla fede religiosa. Uno
dei testi più gradevoli e fruibili, utili ad apprendere le regole basilari del
galateo, è L’eleganza è servita (Rizzoli)
di Monica Iotti, che spopola su Instagram con oltre 165mila follower.
Lei ha scritto
un "galateo contemporaneo". Qual è l’urgenza più forte in quanto a
buone maniere?
Senza nessun dubbio “la buona educazione”, il garbo,
la gentilezza, il rispetto, l’ascolto e l’umiltà, tutte queste componenti
stanno andando perdute, non parliamo di estrazione sociali, ma solo di buona
educazione, che fino a 50 anni fa erano la base di crescita di un individuo di
ogni ceto sociale, sia nobile che contadino.
I social ci
hanno resi più cafoni?
Assolutamente sì, le persone offendono ed insultano chiunque
senza ritegno. Ad esempio io che faccio galateo e non mi occupo di tematiche
divisore come la politica, sono attaccata ed insultata in modo assurdo e senza
senso, le frustrazioni del mondo odierno escono in maniera furibonda
senza freni perché protette da una immagine virtuale nascosta. Mai nessuno di
questi leoni da tastiera o haters avrebbero il coraggio di attacchi verbali dal
vivo, la trovo una forma di grande vigliaccheria e superficialità quella di
dare sentenze ed opinioni pesanti senza avere nessun tipo di contatto o
conoscenza. Questo denota un grande malessere sociale oltre ovviamente a tanta
cafoneria.
Che ha pensato
di Adrien Brody che agli Oscar si è tolto il chewing gum e lo ha lanciato alla
compagna in diretta planetaria?
Devo dire che quel gesto racchiude tutto ciò che oggi
siamo, ti immagini un attore di questo calibro una persona che ha vinto
l’ Oscar con un film come “Il Pianista”, fatto di un emotività
straziante, e poi cade su un gesto del genere molto volgare e fuori luogo, che
poi non è la volgarità che mi stupito, ma la poca considerazione per il
pubblico che ti vede in tutto il mondo. Una grande caduta di stile e di poca
sensibilità e rispetto verso chi ti ha ammirato in determinate pellicole, un
gesto da dimenticare. Ovviamente per il galateo sarebbe radiato.
Che diciamo
della Santanché che fa sfoggio della ricchezza in parlamento?
Anche questo non mi sorprende, ormai i dibattiti
politici si sono ridotti come al mercato del pesce, sia gli accusatori che
l’accusato dovrebbero fare passi indietro, mai si sfoggia ricchezza e potere e
mai si insinua tanta pochezza di ricchezza e di potere.
Alcune donne, soprattutto d'età (penso a Natali Aspesi), considerano gli apprezzamenti rumorosi dei maschi alle donne per strada una sorta di omaggio. Lei che ne pensa?
Un tempo era così, c’è sempre stato l’apprezzamento
maschile ma era molto diverso più garbato e lusinghiero per una donna, oggi non
è più così. Viene fatto in modo molto aggressivo e senza tanti
fraintendimenti e questo rende tutto molto pericoloso, oltre che volgare
ed irrispettoso. Oggi non ci sono mezzi termini, non è più lusinghiero,
ma può risultare violenza pura anche se solo verbale.
E Mara Venier
che faceva apprezzamenti sul fisico del giovane Olly è fine?
Ma che dire… mai bisognerebbe entrare nella violazione
di spazi personali, inoltre ci sono contratti con brand importanti, Mara Venier
penso lo abbia fatto in modo più materno vedendo Olly che sudava con un
twinset di cachemire, ma ciò non toglie che non bisogna mai mettere a disagio
ed imbarazzare i propri ospiti. Anche qui c’è stato un forte cambiamento
culturale, bisognerebbe fare molti passi indietro. C’è tanta maleducazione e
penso che una persona moderna e avanti con i tempi debba tornare ai valori perduti
e alla buona educazione. Se vuoi distinguerti dalla massa, oggi devi
essere educato. Per quanto mi riguarda è la nuova modernità e
distinzione.