In questo tenero e struggente testo di Sherman sono analizzate le vite di tre maschi omosessuali di tre diverse generazioni. Volgarmente li si potrebbe identificare come un frocio, un gay ed un queer.
Ma la scrittura di
Sherman si indirizza verso l’analisi sociologica e sentimentale quasi empatica
verso gli incroci che legano questi tre personaggi.
Il più anziano testimone
delle lotte ai tempi del West Village, anche se originario del profondo sud
degli States è lucido ricettore delle testimonianze di omosessuali più maturi
di lui e ha una relazione con un ragazzo molto più giovane trovato su un social
gay Grindr. Siamo a cavallo del nuovo millennio e questa relazione sempre più
stretta nel corso degli anni si nutre anche della curiosità che il più giovane
ha per il passato del suo maturo amico. Accompagnati dalle sofisticate canzoni
di Mabel Marcer possiamo rivivere le storie del mondo omosessuale attraverso le
loro parole e i loro occhi.
Il più giovane vorrebbe
regolarizzare la loro storia anche attraverso l’adozione ma il maturo signore
non condivide questa necessità.
A questo punto si
presenta il terzo personaggio, il più giovane: anche lui nonostante o proprio a
causa dell’età in cerca di regolarizzazione del rapporto e di formare una
famiglia.
Il tempo passa passano
gli anni fra le loro esperienze di vita, fra i loro desideri, dal nascondere
allo svelare, dalla vergogna all’orgoglio
Lo sguardo di Sherman è
dolce, solidale, empatico quasi emozionato nella rivelazione di quanto lungo e
difficile sia stato passare dal frocio al queer.
Ma non è mai melenso e
ci permette di entrare nella vita di questi tre maschi con rispetto e comprensione.
Piero Maccarinelli
Martin Sherman
Sceneggiatore e drammaturgo. Le sue opere sono state messe in scena in
più di cinquanta paesi. A teatro, a Broadway e nel West End è famoso per la sua
più celebre opera, Bent, che ha ricevuto anche la nomination per un Tony Award
nel 1980 e da cui nel 1997 è stato tratto un film, sceneggiato dallo stesso
Sherman. Quando fu messo in scena per la prima volta Bent, non si conosceva
quasi per niente la storia della persecuzione nazista contro gli omosessuali.
Il successo di questa opera ha dato una spinta importante negli anni ’80 e ’90
alla ricerca storica e all’educazione rispetto a questa tematica. La sua Rose è
stata nominata nel 2000 ai Laurence Olivier Award nella categoria Best New Play
(nella produzione di Broadway vi recitava Olympia Dukakis). Il suo film di
maggior successo è l’adattamento che egli stesso ha fatto da una sua opera
teatrale Indian Summer (Alive and Kicking in Gran Bretagna e negli Stati
Uniti).
TREND
nuove frontiere della scena britannica – XXII edizione
festival a cura di Rodolfo di Giammarco
1 novembre – 17 dicembre 2022
Teatro Belli – piazza Sant'Apollonia 11/a- 06 5894875
spettacoli ore 21,00 - ingresso posto unico € 18
dal 2 al 3 dicembre ore 21
GENTLY DOWN THE STREAM
di Martin Sherman
regia Piero Maccarinelli
con Massimo De Francovich Francesco Bonomo Pietro Giannini
traduzione Natalia di Giammarco
produzione Teatro Belli / Trilly Produzioni