A pochi giorni dall’inizio della quarta edizione del Ginesio Fest diretto da Leonardo Lidi, - in scena dal 18 al 25 agosto – la giuria presieduta da Remo Girone e composta dal giornalista Rodolfo di Giammarco, dall’attrice Lucia Mascino, dalla poetessa Francesca Merloni e dal regista Giampiero Solari, è lieta di annunciare che il Premio San Ginesio all’Arte dell’Attore 2023 sarà conferito a Lino Musella (foto di Mario Spada) e Sara Putignano.
La Giuria è molto orgogliosa di conferire questo riconoscimento a due autorevoli interpreti della scena italiana. La premiazione – alla presenza di Lino Musella e Sara Putignano - si svolgerà durante la serata finale del Ginesio Fest il 25 agosto, alle ore 21,30 in Piazza Alberico Gentili a San Ginesio.Lino Musella, autentico talento della scena, tra i più apprezzati della sua generazione, vincitore – tra gli altri – nel 2019 del Premio Ubu e nel 2022 del premio Le Maschere del Teatro Italiano, ritirerà il premio quale miglior attore. Il suo viso è tra quelli che non si dimenticano, è stato Rosario O’ Nano nelle prime stagioni di Gomorra, negli ultimi anni ha lavorato con autori di prestigio come Paolo Sorrentino sia in The Young Pope che in E’ stata la mano di Dio, Pupi Avati l’ha scelto per interpretate il giovane Giuseppe Sgarbi in Lei Mi Parla Ancora, i fratelli D’Innocenzo l’hanno voluto in Favolacce, film che gli è valso una candidatura ai David di Donatello come non protagonista, è stato nei cast di Qui Rido io di Mario Martone dove è Benedetto Croce e de Il Bambino Nascosto di Roberto Andò. Imponente la sua carriera teatrale: Formatosi alla Civica Paolo Grassi, abituato a muoversi tra cinema e teatro, negli anni alterna l’attività di attore, a quelle di regista, tecnico e disegnatore luci. In teatro ha lavorato, tra gli altri, con Mario Martone, Andrea De Rosa, Carlo Cerciello, Valter Malosti, Serena Sinigaglia, Andrea Baracco, Antonio Latella, Alfredo Arias, Andrea De Rosa, Daniel Veronese, Jan Fabre. Indimenticabili, tra i più recenti, “Tavola tavola, chiodo chiodo”, “Brevi interviste con uomini schifosi”, "L'ammore non'è ammore", “Nella solitudine dei campi di cotone”.
A Sara Putignano il premio di migliore attrice. Si diploma nel 2010 all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”, prosegue negli anni successivi la formazione presso il Centro Teatrale Santacristina. Nel 2012, diretta da Luca Ronconi, debutta nel ruolo della Madre nello spettacolo “In cerca d’autore, Studio sui Sei personaggi di Luigi Pirandello”. Ricca e prestigiosa carriera teatrale che la vede lavorare negli anni con importanti registi quali Giorgio Barberio, Corsetti, Fausto Paravidino, Daniele Ciprì, Massimiliano Farau, Carmelo Rifici, Walter Malosti e tanti altri. Nel 2022 va in scena con “Zoo” scritto e diretto da Sergio Blanco e prodotto dal Piccolo Teatro di Milano, mentre nel 2023 debutta nello spettacolo “Top Girls” di Caryl Churchill con la regia di Monica Nappo e ne “La pace non è mai stata un’opzione” di Emanuele Aldrovandi diretta da Silvio Peroni. Al cinema e tv è diretta, tra gli altri, da Fabio Mollo, Michael Zampino, Luca Medici, Alessandro Casale, Luca Miniero, Simone Spada e Francesco Amato. Ha vinto nel 2016 il premio “Virginia Reiter” come miglior attrice italiana under 35 e il premio “Eleonora Duse” come miglior attrice emergente.
Ideato e voluto da Remo Girone, il Premio San Ginesio “All’Arte dell’Attore” è la punta di diamante del Ginesio Fest e viene assegnato il giorno della festa del Santo Patrono della città, il 25 agosto, da una autorevole Giuria rappresentata da professionisti del panorama culturale Italiano. Attraverso il Premio San Ginesio si vogliono onorare le protagoniste e i protagonisti del teatro italiano meritevoli di aver saputo onorare al meglio il mestiere dell’attore. “San Ginesio è il Patrono della gente di teatro, ed è anche il Patrono del Borgo di San Ginesio. – afferma Remo Girone – il Premio San Ginesio All’arte dell’Attore, non poteva che nascere qui”. Le edizioni precedenti hanno visto il premio assegnato a Federica Fracassi, Massimo Popolizio, Carolina Rosi, Michele Di Mauro, Paolo Pierobon, Lino Guanciale, Petra Valentini.
Il Ginesio Fest, alla sua quarta edizione – la seconda diretta da Leonardo Lidi - si terrà dal 18 al 25 agosto nella splendida cornice di San Ginesio, in provincia di Macerata. Diventato un punto di riferimento nella geografia teatrale italiana, il festival vedrà la cittadina di San Ginesio trasformata in un palcoscenico circondato dalle storiche mura medievali. Uno dei borghi più belli d’Italia, che nel 2016 è stato gravemente danneggiato dal terremoto, ma che ha saputo sin da subito dimostrare la forte volontà di rinascita sociale culturale ed economica. Un festival diffuso e originale i cui spettacoli, residenze artistiche, seminari e laboratori si intrecciano con gli spazi della cittadina. Tanti i Protagonisti di questa edizione: Filippo Timi, Roberto Latini, Francesco Mandelli, Compagnia dei Gordi, Giuliana Musso, Piccola Compagnia Dammacco, compagnia Asterlizze e tanti altri.
Si debutta con Giuliana
Musso con “La Scimmia” (18 agosto ore 21.30) che replicherà
con “Mio Eroe” (20 agosto ore 21.30). La Piccola Compagnia
Dammacco sarà in scena con “Esilio” (19 agosto ore 21.30) e “La
buona educazione” (21 agosto ore 21.30) e poi a seguire “Sulla
morte senza esagerare” (22 agosto ore 21.30), spettacolo di esordio
della Compagnia dei Gordi. Appuntamento poi con Francesco Mandelli
per “Talk Mask” (22 agosto ore 22.30). Sarà poi la
volta di un
altro artista di rara sensibilità, l’artista residente di quest’anno sarà Filippo
Timi
che creerà insieme al laboratorio e al borgo due momenti fondamentali per
questa speciale edizione: il laboratorio Per te farò sanguinare i fiori del paradiso
(la maschera del desiderio)
e la serata/spettacolo del 23 agosto (ore 21.30) che nasce da una suggestione
che parte da Koltès. “One shot show” di Filippo Timi e Lorenzo Chiuchiù
con Filippo Timi, Matteo Prosperi, Gianluca Vesce e tutti attori della scuola dello
stabile di Torino. La programmazione prosegue il 24 agosto (ore 21.30)
con Roberto Latini con il suo “Venere e Adone”. La compagnia Asterlizze di Alba Porto e Mauro Bernardi proporrà ogni giorno su prenotazione la performance
immersiva “La Stanza. Esperienza d’archivio in Virtual Reality”. Uno
spazio speciale del festival sarà dedicato
all’infanzia e all’adolescenza. Il programma sarà curato anche
in questa edizione da Vera
Vaiano, con laboratori giornalieri dedicati a bambini e ragazzi
dai 6 ai 12 anni e dai 13 e i 19 Gli spettacoli ospiti della sezione infanzia e
adolescenza saranno: "Party
Time. Le straordinarie avventure di un papà fuori dal comune", “Cappuccetto
rosso e i due lupi”, “L’incredibile
Circo Pouet” e “Gino il re”. Da non perdere, all’interno del
cartellone anche gli appuntamenti con le letture – all’ora del tramonto - di Remo
Girone. A fare gli onori di casa come conduttore della serata inaugurale e
finale e per gli incontri con le compagnie sarà Christian La Rosa. Inoltre,
fino al 26 luglio sarà possibile visitare la mostra – presso il Loggiato dei
Lumi in via Giacomo Matteotti - Maschere in Mostra,
un’esposizione d’arte di maschera teatrali, manufatti di proprietà dell’attore
e collezionista Leonardo Gasparri che ad oggi conta circa 150 pezzi.
Il GINESIO Fest è parte di un progetto di rigenerazione urbana, il “Borgo degli Attori”, in cui le arti teatrali sono strumenti di inclusione e accesso alla cultura, e canale di sviluppo economico. Questa prospettiva partirà con il progetto TE.TA. promosso dal Comune per la misura B.2.2. PNRR e classificatosi 4° su 12 progetti ammessi (oltre 60 presentati). Il progetto realizzerà nell’ex Istituto “Frau” una scuola di mestieri teatrali, in grado di portare tra le varie attività (masterclass, residenze, teatro-comunità, eventi, e-learning) almeno 200 discenti e 1000 ulteriori arrivi turistici annui, con sinergie aggiuntive con le altre attività previste (una struttura ristorativa e uno spazio coworking).
La programmazione completa
con tutti i dettagli si può consultare sul sito