La Jimmy & Scots Folk Band presenta il 2° album “Seven Irish Nights”, un progetto nato per le strade di Dublino. L'intervista

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Esce oggi “Seven Irish Nights”, secondo album della 
Jimmy & Scots Folk Band, per l'etichetta Maxy Sound. 9 tracce prodotte da Max Titi per la label Maxy Sound. La registrazione dell’album presso gli studi Maxy Sound ha richiesto sette notti, e da questo è nato il titolo dell’album stesso, “Seven Irish Nights”. L’album contiene molti brani della tradizione irlandese e si apre con una versione folk della "All for me Grog", una classica drinking song già interpretata da band storiche come i The Dubliners e gli Irish Rovers. La Jimmy & Scots Folk Band propone musica folk internazionale e della tradizione irlandese, attraverso arrangiamenti originali di brani secolari e inediti, per un viaggio nel tempo attraverso le diverse culture celtiche e di tutto il mondo.

Gli strumenti che suonano sono: voce, tin whistle e chitarra di Thomas Randazzo (Jimmy); voce, bouzouki, banjo, armonica e chitarra di Adrian Justyn (Scots); voce, violoncello e basso di Luca Fiorito; voce, percussioni, batteria e bodhran di Jack Viesti.  Esce oggi il loro album "Seven Irish Nights" per l’etichetta veronese Maxy Sound e noi li abbiamo intervistati:
Come è nata la Jimy & Scots folk Band?

Il progetto è nato per le strade di Dublino da due ragazzini in viaggio che ammaliati dalla musica irlandese prorompente in tutti i pub di Temple Bar noleggiarono una chitarra, comprarono un tin whistle e si sedettero a suonare su un marciapiede con un cappello davanti per guadagnarsi due pinte di stout. Il resto è venuto da sé.

Esce oggi il vostro album. Il titolo è "Seven Irish Nights". Da cosa nasce l'idea?

Il nome è un tributo a una delle drinking songs più celebri della tradizione irlandese, Seven Drunken Nights, e nasce dal fatto che il disco è stato prodotto in sette lunghe notti (e giorni) presso lo studio di Maxy Sound. Lo scopo è catapultare l'ascoltatore nella terra di smeraldo e far sì che chiudendo gli occhi possa sentirsi immediatamente in un pub d'Irlanda.

Come è stato lavorare con un'etichetta per la prima volta?

E' stata un'esperienza fantastica che rimarrà per sempre impressa nei nostri ricordi. Non nascondiamo il fatto che sia stata una bella sfida e che siano stati giorni molto intensi, ma abbiamo imparato tanto e le soddisfazioni sono andate al di là di ogni aspettativa. Lavorare con Max Titi di Maxy Sound è stato magico. Siamo entrati in simbiosi fin da subito e unire le forze per creare questo album è stato veramente emozionante.

Cosa vi ha spinti a suonare musica irlandese?

La tradizione irlandese è affascinante e ricca di storie da raccontare. La nostra passione è esplorarle, scavare nelle loro origini e cercare di capire come alcuni testi e melodie antiche siano stati tramandati senza andare mai persi. Quello che ci spinge a arrangiare le nostre versioni è la voglia di dare loro la nostra interpretazione e farle conoscere a chi ci ascolta come i bardi hanno fatto per secoli portandole a noi.

Cosa avete in programma nell'immediato futuro?

Per celebrare l'uscita del disco faremo una lunga serie di concerti e poi si vedrà. Stiamo esplorando nuove sonorità, scrivendo pezzi inediti e ci piacerebbe iniziare a proporci su palchi più grandi in una formazione estesa.

 


L'ALBUM

A poche settimane dalla festa di San Patrizio, la Jimmy & Scots Folk Band pubblica l'album "Seven Irish Nights", in formato fisico e su tutte le piattaforme digitali: 

Questo brano racconta di come il protagonista perde tutto ciò che è davvero importante nella sua vita a causa del Grog, una bevanda alcolica composta di acqua e rum (questa bevanda fu introdotta nella Royal Navy dal Vice Ammiraglio Edward Vernon nel lontano 1740).

 

L'album prosegue con canzoni di guerra storiche come "Johnny I Hardly Knew Ya", risalente ai primi del XIX secolo, quando le truppe irlandesi combattevano per la Compagnia Britannica delle Indie Orientali, e la "Erin Go Bragh", che esalta le gesta e il coraggio dei combattenti irlandesi durante La Rivolta di Pasqua del 1916. Seguono canzoni più “festaiole”, come la "Seven Drunken Nights" o lo scioglilingua della "Rattlin’ Bog", alternate a brani più lenti e romantici, come l'immortale "I'm a Man You Don't Meet Every Day", già interpretata dai The Pogues in una memorabile versione del 1985. Seguono l'inedito "A Stout for Breakfast" e, in chiusura, un medley di tre brani: Wellerman/Drunken Sailor/Dead Man’s Chest. La Sea Shanty "Wellerman" è stata recentemente riportata alla ribalta dal cantante scozzese Nathan Evans che ne ha fatto una versione divenuta celeberrima sulla piattaforma TikTok.

 

Il titolo è probabilmente riferito ai fratelli britannici Weller, famosi costruttori di baleniere, vissuti nella prima metà dell'800.

La Jimmy & Scots folk Band nasce nel 2013 dalla passione di due amici che decidono di fare un viaggio a Dublino nella settimana di San Patrizio. Partita come duo, nel corso degli anni diventa una band di quattro componenti che si esibisce in giro per l’Italia e l'Europa. Durante i loro concerti il palco si trasforma in un pub accogliente, o un veliero dove il pubblico può interagire attivamente tra una ballata e un reel.

 

Gli strumenti utilizzati sono: voce, tin whistle e chitarra di Thomas Randazzo (Jimmy); voce, bouzouki, banjo, armonica e chitarra di Adrian Justyn (Scots); voce, violoncello e basso di Luca Fiorito; voce, percussioni, batteria e bodhran di Jack Viesti.

 

Così ci raccontano l'album i ragazzi della band: «Ciò che ci affascina della musica tradizionale è come per secoli sia stata tramandata prima oralmente, attraverso le generazioni, e poi per iscritto fino ad arrivare a noi. È incredibile che un brano tradizionale irlandese come lo conosciamo ora sia frutto di un’evoluzione nel tempo, sia in termini di melodia che di testo, e di come possa essere arricchito ogni volta che viene interpretato da qualcuno. Per questo ci piace reinterpretare e mantenere viva la musica tradizionale e dare il nostro contributo a queste ballate immortali. Seguendo questa secolare impronta abbiamo deciso di presentare in questo album la nostra prima “drinkin’ song” originale, portando quelle tradizioni nel mondo di oggi e compiendo un viaggio musicale in cui speriamo di coinvolgere chi ascolterà Seven Irish Nights.»

 

Attraverso la rivisitazione in chiave moderna di questo patrimonio culturale, anche le giovani generazioni possono godere delle emozioni, dei momenti ludici o rivivere importanti fatti storici, attraverso il meraviglioso linguaggio universale della musica e, perché no, la convivialità di una chiacchierata con una pinta di birra bevuta al pub in buona compagnia.

 

"Seven Irish Nights" è da oggi disponibile su tutte le piattaforme digitali accessibili dal link: https://bfan.link/seven-irish-nights

 

È possibile richiedere la versione su CD alla band tramite i canali social.

 

Track List:

 

1. All For Me Grog

2. Johnny I Hardly Knew Ya

3. Seven Drunken Nights

4. Blackwater Side

5. Erin Go Bragh

6. A Stout For Breakfast

7. I’m A Man You Don’t Meet Everyday

8. The Rattlin’ Bog

9. Wellerman/Drunken Sailor/Dead Man’s Chest

 

Social Media:

 

YouTube: https://www.youtube.com/@jimmyandscotsfolkband

Instagram: https://www.instagram.com/jimmyandscotsfolkband

Facebook: https://www.facebook.com/jimmyandscotsfolkband

Spotify: https://spoti.fi/3kguXmZ


Biografia

 

La Jimmy & Scots Folk Band propone musica folk internazionale e della tradizione irlandese, attraverso arrangiamenti originali di brani secolari e inediti, per un viaggio nel tempo attraverso le diverse culture celtiche e di tutto il mondo.

Nasce nel 2013 dalla passione di due amici in viaggio a Dublino durante la settimana di San Patrizio. Partita come duo, nel corso degli anni diventa una band di quattro componenti che si esibisce in giro per l’Italia e l'Europa.

“No Man’s Tales”, il primo album di brani tradizionali, viene pubblicato il 31 ottobre 2019. Dopo aver firmato con l’etichetta “Maxy Sound”, il 24 febbraio 2023 viene pubblicato il secondo album “Seven Irish Nights”, contenente anche il primo brano originale del gruppo ("A Stout For Breakfast").

Durante i loro concerti il palco si trasforma in un pub accogliente o un veliero dove il pubblico può interagire attivamente tra una ballata e un reel.

 

La Jimmy & Scots Folk Band è formata da:

- Thomas Randazzo: Voci, Tin Whistle, Chitarra

- Adrian Justyn: Voci, Bouzouki, Banjo, Armonica, Chitarra

- Luca Fiorito: Voci, Violoncello, Basso

- Jack Viesti: Voci, Batteria, Bodhran, Percussioni

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