La morte di Maurizio Costanzo. I messaggi di cordoglio

Fattitaliani


Il teatro Parioli ha perso un grande amico, Maurizio Costanzo, e si stringe alla sua famiglia.
In questi ultimi anni – in cui abbiamo riaperto il sipario del Teatro Parioli - Maurizio è stato un nostro sodale, si è instaurata una bellissima collaborazione che ha fatto sì che molte puntate del Maurizio Costanzo Show fossero registrate proprio qui dove tutto aveva avuto inizio quarant’anni fa.
Una persona che ha dato tantissimo al mondo del giornalismo italiano, ha cambiato radicalmente il modo di fare informazione in Italia, ne ha rivoluzionato il linguaggio, dimostrando sempre grande coraggio e determinazione. Una grande perdita per il mondo della cultura italiana.
La sua presenza qui in teatro è sempre stata un punto fermo, una piacevole consuetudine ed è per questo che Piero Maccarinelli, Michele Gentile e tutto il personale artistico e tecnico del Teatro Parioli, sentirà moltissimo la sua mancanza. Il nostro abbraccio oggi va a Maria De Filippi, ai figli Gabriele, Camilla e Saverio e a tutta la famiglia.
Ci mancherai Maurizio.

La Direzione e lo staff del Teatro Parioli

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha scritto in un tweet: «Ci lascia Maurizio Costanzo: icona del giornalismo e della tv, che ha saputo raccontare anni difficili con coraggio e professionalità. Grazie per aver portato nelle case degli italiani cultura, simpatia e gentilezza. Un pensiero a sua moglie Maria e ai suoi cari. Buon viaggio».
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«Ci lascia Maurizio Costanzo, maestro di giornalismo, che ha rivoluzionato il mondo della comunicazione, raccontando in prima linea anni difficili per il nostro Paese. A lui, con cui abbiamo condiviso progetti e iniziative di legalità, va il nostro sentito 'grazie'», scrive la polizia di stato in un tweet.
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«Pensavo fosse immortale. Ecco la morte che mi sorprende ancora. Si porta via Maurizio Costanzo che io avevo previsto immortale. Era un vero amante del cinema». Così lo sceneggiatore e regista Giovanni Veronesi commenta sui social la scomparsa di Maurizio Costanzo.
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Raggiunto dall’Adnkronos, Pippo Baudo si dice sotto choc: “Non lo sapevo e sono senza parole, è una notizia dolorosissima. È stato importantissimo. Ha inventato un nuovo modo di fare televisione, ha scoperto tanti personaggi, è stato un uomo tuttofare. È un uomo che ha vissuto anche pericolosamente, ha subito diversi attentati…un uomo completo”. 
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«Maurizio Costanzo non è morto, perché muore chi non lascia eredità di affetti, e lui l'eredità di affetti l'ha lasciata. Ha creato un modello di format televisivo senza precedenti. Quello che lui ha inventato molti anni fa, partendo da giornalista quale è sempre stato, è diventato poi show, spettacolo, teatro, musica, canzoni».  A dirlo all'Adnkronos è il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, commentando la scomparsa di Maurizio Costanzo. «Lui ha fatto una grande tradizione popolare che era telegiornale, Sanremo, teatro, cinema. Ha inventato un concept che racconta la realtà come un telegiornale ma la apre a servizio del mondo, con degli ospiti che ogni sera sono chiamati a raccontare la loro storia individuale».

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«Se ne va un pezzo di storia del paese. Ha rivoluzionato la comunicazione e la tv in Italia, senza mai mettere da parte l'impegno civile fino a sfidare senza paura la mafia, rischiando la sua stessa vita. Con Maurizio Costanzo se ne va un pezzo di storia culturale del nostro Paese». Così Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle, in un post su Twitter.
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«Maurizio Costanzo è stato uno dei più grandi giornalisti e scrittori italiani di sempre. Non ha soltanto inventato un genere televisivo, ma, grazie ad una intelligenza brillante e alla sua infinita curiosità, ha spaziato in tutte le arti - come la musica - sapendosi dimostrare un innovatore, sempre avanti. È stato un giornalista coraggioso al punto da mettere. Per me era un amico, sempre vicino e sempre leale. Mancherà moltissimo a tutti noi. Un abbraccio a sua moglie, Maria De Filippi, e a tutta la sua famiglia». Lo ha scritto Silvio Berlusconi sui social postando una foto che lo ritrae sorridente con Maurizio Costanzo e la scritta «Ciao Maurizio!».

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«La scomparsa di Maurizio Costanzo mi addolora molto. Siamo stati amici, colleghi, e con me è sempre stato prodigo di consigli competenti e affettuosi. Un abbraccio a Maria e ai suoi figli». Così Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, su twitter. 
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«Un pezzo di storia giornalismo, della comunicazione, il più grande della nostra storia insieme a Enzo Biagi e Indro Montanelli, dire chi era Maurizio era scontato ma io voglio dire che ho perso un grande amico uno dei punti di riferimento della mia vita» Una commossa Mara Venier ricorda Maurizio Costanzo. E continua: «Era un amico col quale ci confidavamo continuamente, uno dei pilastri della mia vita».
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«Con Maurizio Costanzo ci lascia un grande giornalista, una persona colta e per bene che ha raccontato, con capacità uniche, importanti vicende del nostro Paese. Indimenticabile il suo contributo nella lotta alla mafia. Mi stringo al dolore dei suoi cari e della moglie Maria». Lo scrive su Twitter Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri
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In merito alla scomparsa di Maurizio Costanzo, questo è il ricordo di Carlo Conti: "Con la scomparsa di Maurizio Costanzo si spenge una pagina fondamentale della nostra televisione.

Costanzo ha creato, inventato, trasformato, diretto e condotto programmi sia televisivi che radiofonici, ha lanciato e valorizzato personaggi e, nei suoi talk-show, ha insegnato come si intervistano gli ospiti .

È la perdita di un riferimento, di un un faro.

Per me è anche un dolore intimo per l’affetto e l’amicizia che mi lega a lui e a Maria, alla quale va il mio pensiero ed il mio fraterno abbraccio.” 

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“E’ venuto a mancare un amico, un maestro di televisione, una persona con cui ho condiviso numerose trasmissioni televisive. Con la scomparsa di Maurizio Costanza se ne va un pezzo di storia del paese”. Così Massimo Liofredi, già direttore di Rai 2, Rai Ragazzi e delle sedi Rai di Abruzzo e Molise, commenta la scomparsa del giornalista, autore televisivo e conduttore Maurizio Costanzo.

“L’ho sentito l’ultima volta due settimane fa”, ricorda commosso Liofredi, “Mi aveva detto: “Massimè quando mi vieni a trovare?” Ci sentivamo spesso e commentavamo le notizie riguardanti il mondo della tv. Con lui ho condiviso tante esperienze. Mi piace ricordare “Maurizio Costanzo Talk”, trasmissione nata nel 2011 sotto la mia direzione di Rai 2. Un programma che ho voluto e difeso a spada tratta. Maurizio Costanzo, al pari di personaggi come Claudio Donat-Cattin, rimarrà sempre nel mio cuore”.

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«Un amico, una persona bellissima, corretta, onesta. Ci ho scritto tante cose insieme. Ci ho passato momenti belli, intensi, profondi, come era lui. Sono stato un'estate a casa sua al mare, stavamo tutto il giorno insieme. Abbiamo scritto, giocato, lavorato con serenità. Perdo un amico importante», così Alex Britti ricorda Maurizio Costanzo.


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