Libri, Diego Galdino: "Principessa Saranghae" è nata perché avevo bisogno di essere salvato. L'intervista

Fattitaliani

Yoo è una Principessa Coreana del 1300. Giulio un ragazzo romano dei giorni nostri proprietario di uno straordinario negozio di palle di neve. Due anime destinate ad incontrarsi grazie ad una magia. La palla di neve incantata capovolge il tempo ed il destino. Così tra una carbonara preparata in un tempio buddista e una cerimonia del tè nel centro di Roma, una storia d'amore nasce a dispetto della distanza tra epoche diverse che pagina dopo pagina, sembra assottigliarsi fino a sparire del tutto, perché l'amore alla fine non cambia mai e resta sempre lo stesso dappertutto. Un drama coreano all'italiana, una via di mezzo tra Vacanze Romane, La casa sul lago del tempo, Kate & Leopold e Amarsi un po'. Questo è Principessa Saranghae di Diego Galdino: l'intervista.Come nasce il romanzo Principessa Saranghae?
Questa storia d’amore nasce a dispetto della distanza tra epoche diverse che pagina dopo pagina, sembra assottigliarsi fino a sparire del tutto. Questo libro nasce dalla mia voglia di scrivere un drama coreano all’italiana, una via di mezzo tra “Vacanze Romane”, “La casa sul lago del tempo”, “Kate & Leopold” e “Amarsi un po'”.

Questa principessa vuole rappresentare un po' tutte le donne di oggi?
In realtà questa Principessa vuol rappresentare un salvagente, come direbbe il direttore dell'albergo di Pretty Woman è una di quelle cose belle che è difficile lasciare andare, una donna... "Lei salva lui."
Infatti è nata perché avevo bisogno di essere salvato in un momento difficile della mia vita. Ho preso la mano protesa di questa Principessa e sono tornato in superficie. È vero ogni donna va considerata una Principessa, dalla vita, dall'amore, dagli uomini, dalle donne.
Perché le persone dovrebbero leggere il tuo romanzo?
Perché credo che la maggior parte delle persone amino sognare anche ad occhi aperti e credere che la magia esista e che anche una storia impossibile, grazie all’amore, possa diventare possibile.
Uno scrittore che si cimenta in una storia come Principessa Saranghae che idea ha dell'amore?
Io preferisco quegli amori che si domandano ogni giorno... "E ora che si fa?" Che vivono il presente godendosi ogni attimo trascorso insieme come se fosse l'ultimo. Perché puoi fare dell'amore una specie di prove allergiche, magari ne provi dieci di storie d'amore, ma poi se ti accorgi che la meglio era la terza come cavolo fai a tornare indietro?

L’AUTORE: Diego Galdino vive a Roma e ogni mattina si alza prima dell'alba per scrivere i suoi romanzi. Tutt'ora lavora nel Bar dov'è nato e cresciuto. Autore di successo internazionale, pubblicato nei paesi di lingua tedesca, Serbia, Polonia, nei paesi di lingua spagnola e Bulgaria. Ha esordito con IL PRIMO CAFFÈ DEL MATTINO definito un caso editoriale, di cui sono stati venduti i diritti cinematografici alla Letterbox Film Produktion. Altri suoi successi MI ARRIVI COME UN SOGNO, VORREI CHE L’AMORE AVESSE I TUOI OCCHI, TI VEDO PER LA PRIMA VOLTA, L’ULTIMO CAFFÈ DELLA SERA, pubblicati come il primo romanzo con la casa editrice Sperling & Kupfer del Gruppo Mondadori. Nel 2020 pubblica Una storia straordinaria con la Fanucci Editore. Definito Il Nicholas Sparks italiano Diego Galdino è inoltre testimonial del Consorzio per il Caffè Espresso Italiano Tradizionale ed è stato tra i protagonisti del documentario svizzero dedicato al caffè LA PULPA UND DIE BOHNE.
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