Fabrizio Nitti racconta "TRACCE DI ME", il suo nuovo album. L'intervista


Un inedito e i brani che raccontato il suo e il nostro tempo 

Benvenuto a Fabrizio Nitti. Hai di recente pubblicato Tracce di me. Raccontaci come è nata l’idea di raccogliere in questo disco i brani contenuti?

E’ un album che raccoglie il mio percorso artistico degli ultimi due anni. La voglia di raccontare tracce di vita e raccoglierle in un album per raccontare il mio e il nostro tempo, l’attualità di ciò che accade oggi

Il disco contiene un inedito Al di là del Ponte. Ci parli di questo brano?

Io da ragazzo vivevo li. I mie genitori dopo il crollo erano tra gli sfollati. E’ il mio messaggio tra memoria e giustizia. Per non perdere mai la memoria storica di ciò che è accaduto con il crollo del ponte Morandi e la voglia di giustizia ferma che tutti vogliamo. Importante anche la presenza dell’associazione “Quelli del Ponte Morandi” ex sfollati, che con la loro presenza nel videoclip danno la loro testimonianza, come poi hanno fatto anche con il loro libro “Storia di una comunità violata”.

Il tuo coautore è Paolo Agnello. Lavorate insieme da tanti anni. Hai un aneddoto sul vs. rapporto che immaginiamo vada oltre lo scrivere e siate ottimi amici?

Paolo è per me un grande artista, un ottimo autore di canzoni. Siamo amici. Ci sarebbero diversi aneddoti da raccontare. Uno dei più belli per noi quello in cui da ragazzi ritornando da Castrocaro bussammo alla porta di Guccini e Bertoli e con nostro gran stupore ci fecero entrare in casa loro e passammo diverse ore a cantare e a parlare di musica.

Hai inserito in questo disco alcuni dei singoli più importanti della tua storia musicale. Abbiamo notato che non è presente il brano con cui hai partecipato insieme ad Agnello anni fa a Sanremo. Come mai?

Ho voluto dare spazio maggiormente al mio percorso da solista. Poi anche perché quel brano “i ragazzi innamorati” mi piace di più cantarlo in duo.

Quale delle canzoni contenute ti da il brivido quando la risenti e perché?

Prima di tutto Al di là del ponte una canzone che dal punto di vista umano è scolpita nel mio cuore. Poi Resto a casa, che racconta le sensazioni e le emozioni che tutti credo abbiamo provato durante il lockdown per la pandemia.

Progetti per un nuovo percorso musicale?

Vivo e scrivo. Ho tante idee, tante canzoni nel cassetto. Mi piacerebbe, covid permettendo, portare nuovamente in giro la mia musica nei club e nelle piazze. Poi magari aprire un nuovo percorso con un singolo, oppure una collaborazione con qualche artista cantando insieme.


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