Recensione di Lucrezia Rubini - Qualsiasi sia la via che ci ha portato alle “Novelle brevi di Sicilia”, una volta entrati in contatto con esse, saremo coinvolti in un mondo emozionale appassionante e avvolgente, che ci indurrà a leggerle tutte, tutto d’un fiato.
Quali sono
gli elementi che le rendono tanto attraenti? Direi che sia particolarmente
efficace la combinazione data dalla brevità della narrazione e l’intensità
dell’indagine delle emozioni dei protagonisti. Scorrevoli eppure penetranti,
leggere eppure profonde, le novelle s’impongono come percorso individuale e
universale: storie particolari di singoli personaggi, eppure universali, perché
toccano corde dell’animo di tutti e di ciascuno.
Ritengo
che questi elementi, che tanto successo hanno procurato alle “Novelle brevi
di Sicilia”, derivino dalla professione di psicologo clinico del dott.
Giostra, che può a buon diritto essere riconosciuto, grazie ad esse, anche scrittore.
Ed entrambe le competenze, qui, interagiscono: la brevità delle novelle deriva
dalla consapevolezza, da parte dello psicologo, che i nostri tempi di
attenzione sono brevi; in secondo luogo l’indagine raffinata, attenta, profonda
delle emozioni, delle sensazioni, dei sentimenti, insomma della psicologia umana,
è un’operazione a cui Andrea Giostra è abituato per professione.
Vi è poi un’altra istanza di matrice psicologica, che impronta le “Novelle”: è il link della memoria, anzi del “rimosso” – sulla scia delle teorie freudiane seguite dall’autore. Queste novelle, infatti, erano state scritte molte anni fa, tra il 2008 e il 2010, nel tempo dell’estate, ed erano rimaste in un cassetto, dimenticate. Sono “riemerse” molti anni dopo-- sono state pubblicate le originarie quattordici nel 2016, con ulteriori quattro novelle aggiunte nel 2020--, quasi materiale mnestico, utile per un’indagine terapeutica. E in effetti, terapeutiche sono, per il forte afflato di immedesimazione, che ci rende partecipi delle vicende dei suoi protagonisti. In essi ci riconosciamo, con loro riviviamo esperienze simili alle nostre, proprio come accade a volte con le canzoni, che parlano di cose che ci sembra siano state scritte proprio “su“ di noi. D’altra parte, l’arte, sempre ha questo potere: di “farci riconoscere “ in essa, ed è per questo che ci piace. Tuttavia un’opera d’arte, letteraria o figurativa, è tale anche perché l’artista, narratore, cantante, pittore o scultore, lascia un margine di “non detto”, uno spazio bianco, partecipativo, per noi che guardiamo o ascoltiamo, affinché possiamo completarlo, in maniera proiettiva. È dimensione propria dell’opera d’arte un’incompletezza, che la rende irrisolta; è questa che fa sì che ad ogni incontro visivo, uditivo o di lettura, scopriamo qualcosa di nuovo, perché ad ogni incontro quella spazialità viene completata soggettivamente in maniera diversa, in base alle modificazioni della nostra “mappa esperienziale”, che cambia continuamente. In tal senso, a mio avviso, l’idea, pur originale e attuale, di far interpretare le novelle a degli attori — ne sono stati coinvolti ben ventisette fino ad ora, tutti di grande livello professionale --, mentre rende vivo il racconto, tuttavia decurta gran parte di questo spazio di completamento riservato al fruitore, non lascia spazio alla nostra immaginazione di lettori, non ci rende complementari con l’autore. La voce dell’attore sottrae la voce del personaggio, prodotta dalla nostra immaginazione, ci rende lettori passivi, anzi ci rende ascoltatori, e ci lascia un margine di ricostruzione della scena, solo sul piano iconico. Allo stesso modo, se da queste novelle si volessero trarre dei cortometraggi — cosa plausibile —, allora l’immaginazione dello spettatore sarebbe ancora più limitata; è vero che ci sarebbe un coinvolgimento emozionale, un’immedesimazione dovuta alla “temporanea sospensione dell’incredulità”, ma l’attività di integrazione e complementarizzazione ne sarebbe ancora più fortemente compromessa.
È per
questo che all’ascolto delle novelle lette e recitate dai pur bravissimi
attori, io preferisco la lettura attiva, con i miei ritmi, le mie fantasie, le
mie proiezioni, le mie immedesimazioni, ogni volta diverse, perché ogni volta
mi presento ad esse con un orientamento diverso dato dal cambiamento delle
mappe esperienziali e mnestiche accumulate, per potermi perdere ogni volta,
senza essere guidata da voci altre.
Alla
stessa maniera uscirò ogni volta diversa, dal percorso di disorientamento
specifico, dato da quelle letture “in solitaria”, perché saranno state esse
stesse a modificare a loro volta quelle mappe esperienziali, salvificamente
utili a disorientarci rispetto alla semplice realtà.
Come dice
lo stesso autore Andrea Giostra nella “sinossi” introduttiva: «Il senso, la
morale, se c’è un senso e una morale da dare, li darà il lettore che leggerà».
Tale senso, è da affidare ai sensi, in primis, come capacità di percepire e
propiocepire. Ebbene, caro Andrea Giostra, se le cose stanno così, allora
lasciaci liberamente e senza mediatori, dare senso, morale, immagini,
immaginazione, ricostruzione e proiezione, per un percorso terapeutico di
riconoscimento e, forse, di riorientamento e rinascita!
Per quanto
concerne lo stile narrativo, senza sottrarre al lettore il piacere della
scoperta delle “Novelle brevi di Sicilia”, vorrei paragonare racconti
quali “L’onorevole”, “La conferenza” o “I dissuasori”, al quadro di
Gustave Courbet “Il funerale”, per gli atteggiamenti ipocritamente di
circostanza assunti dai protagonisti descritti, dove i riferimenti a fatti e
avvenimenti realmente accaduti non sono affatto casuali.
Infine mio
pensiero va ai racconti di Alberto Moravia, sia per il modo di dipingere
personaggi femminili come “La bigliettaia” o “Angela l’avvocato”, che
riecheggiano tanti personaggi femminili moraviani — uno per tutti “La romana”--
il cui mondo interiore e passionale è indagato senza remore moralistiche; sia
per il modo di descrivere vie, vicoli, luoghi caratteristici e riposti, di una
Palermo profondamente vissuta dall’autore, proprio come avveniva per la Roma di
Moravia.
Lucrezia
Rubini
(Storico e critico d’arte, docente di storia dell’arte,
collezionista, perito d’arte, saggista, grafologa, life coach, Effettista
emerito, membro dell’Accademia Internazionale d’Arte Moderna)
https://www.facebook.com/lucrezia.rubini
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Note e info sulle “Novelle brevi di Sicilia”:
Le “Novelle brevi di Sicilia” si leggono da sempre (dal 2017)
gratuitamente online e il libro che le contiene, si può scaricare in pdf
da diversi portali, magazine e pagine social.
Tutte le “Novelle brevi di Sicilia” sono state pubblicate
a puntate, in una sorta di Romanzo d’appendice tipico di fine Ottocento
inizio Novecento, in diversi magazine online, sia nazionali che
regionali. E tutte le Novelle si possono ascoltare, sempre
gratuitamente, dal Canale YouTube e dal Canale Facebook
Watch (i cui link sono riportati a seguire) nelle oltre 100 recite e
interpretazione di 27 tra attrici e attori professionisti e
semiprofessionisti, che hanno prestato (gratuitamente!) la loro arte
recitativa nell’interpretare tutte le Novelle brevi di Sicilia.
Tutti questi canali, per accedere alla lettura o all’ascolto delle Novelle,
hanno portato ad un dato oggettivo che è quello che oltre 150 mila persone
hanno letto o ascoltato almeno una delle Novelle brevi di Sicilia.
Sulle Novelle brevi di Sicilia, in questi anni, dal 2017,
l’autore ha ricevuto diverse proposte editoriali (oltre 20) da diverse Case
Editrici, che ha rifiutato proprio perché ha voluto mantenere la gratuità
della lettura e dello scaricare i pdf dai vari portali o canali social.
A metà settembre 2020, l’autore ha proposto ad alcune delle case
editrici che gli avevano chiesto e lo avevano contattato nei mesi e negli anni
scorsi, di pubblicare la IV edizione delle Novelle brevi di
Sicilia - che vedono rispetto alle tre precedenti edizioni quattro
nuovi racconti - come se fosse un classico
che ha perso i diritti d’autore, e senza chiedere loro alcuna fee
rispetto alle vendite che avrebbero fatto del cartaceo e/o della versione
digitale.
Al momento le C.E. che hanno acquisito i diritti non esclusivi di pubblicazione, quelle che hanno pubblicato il libricino e quelle che lo pubblicheranno prossimamente, sono quelle a seguire.
DOVE
ACQUISTARE IL CARTACEO, QUALI CASE EDITRICI HANNO ACQUISITO I DIRITTI NON
ESCLUSIVI DI PUBBLICAZIONE, E QUALI HANNO PUBBLICATO LA “IV EDIZIONE”
DELLE “NOVELLE BREVI DI SICILIA”:
“La Macina onlus ed.”, Roma, ottobre 2020. “Novelle brevi di Sicilia”, IV
edizione,
https://www.lamacinamagazine.it/pubblicato-il-libro-novelle-brevi-di-sicilia/
“Rupe Mutevole ed.”, Bedonia (Parma), novembre 2020. “Novelle brevi di Sicilia”, IV edizione,
https://www.reteimprese.it/pro_A40124B396087
“Biblios ed.”, Milano, dicembre 2020. “Novelle brevi di
Sicilia”, IV edizione
https://www.bibliosedizioni.it/
“Bertoni ed.”, San Biagio della Valle in Marsciano (Perugia), in press.
“Novelle brevi di Sicilia”, IV edizione
https://www.bertonieditore.com/
“Qanat ed.”, Palermo, in press. “Novelle brevi di Sicilia”, IV edizione
https://qanatedizioni.wordpress.com/la-casa-editrice/
Se invece il
lettore volesse ascoltare i video-clip da YouTube o
da Facebook Watch, con tutti gli artisti (sono oltre 27 attori e
attrici professionisti e semiprofessionisti) che hanno letto e interpretato i
racconti e le novelle siciliani, li potrà trovare nei link a seguire:
da
YouTube:
“Audio-letture di
oltre 100 Novelle e Racconti siciliani” | Leggono 27 artisti: attrici e attori
professionisti e semiprofessionisti:
https://www.youtube.com/playlist?list=PLwBvbICCL565YQcCwPimBAFTcrgrKP0Zk
da
Facebook:
“Audio-letture di
oltre 100 Novelle e Racconti siciliani” | Leggono 27 artisti: attrici e attori
professionisti e semiprofessionisti:
https://www.facebook.com/watch/124219894392445/434295254615223
Le Novelle lette da Vincenzo Bocciarelli:
Da queste Play List di YouTube e di Facebook Watch
il lettore potrà trovare tutti i videoclip delle letture e
interpretazioni delle “Novelle brevi di Sicilia”, IV edizione, recitate
da un grande attore di teatro e di cinema, Vincenzo Bocciarelli, allievo di
Strehler e del Piccolo Teatro di Milano:
da
YouTube
Vincenzo
Bocciarelli – Play List su Canale YouTube
https://www.youtube.com/playlist?list=PLwBvbICCL5662-6ruZ02UxhJaifaHYgqV
da
Facebook
Vincenzo
Bocciarelli – Play List su Canale Facebook
https://www.facebook.com/watch/124219894392445/339522750427332/
Pagina Facebook ufficiale delle Novelle brevi di Sicilia:
https://www.facebook.com/novellebrevidisicilia/
Interviste
ad Andrea Giostra | Play List di YouTube:
https://www.youtube.com/playlist?list=PLwBvbICCL566fjtyqsPwctGuJ4YDekbKq
Interviste
ad Andrea Giostra | Play List di Facebook:
https://www.facebook.com/watch/124219894392445/2499554480294100/
Contatti
Andrea Giostra
https://www.facebook.com/andreagiostrafilm/
https://andreagiostrafilm.blogspot.it
https://www.youtube.com/channel/UCJvCBdZmn_o9bWQA1IuD0Pg