MILANO URBAN DANCE: 3° edizione del festival gratuito dedicato alla danza urban con spettacoli, battle, lezioni e laboratori inclusivi

 

Ph-Alice-Colombo

Da giovedì 26 a lunedì 30 giugno torna a Milano l’attesissimo MUD - MILANO URBAN DANCE FESTIVAL, la terza edizione della festa interamente dedicata alla danza urban in tutte le sue forme con tantissimi spettacoli, battle, lezioni e laboratori inclusivi gratuiti per tutte le età.
 
Dopo il grande seguito delle prime due edizioni il festival - inserito nel programma di Milano è Viva 2025 e promosso da DANCEHAUSpiù – Centro Nazionale di Produzione della Danza codiretto da Annamaria Onetti, Matteo Bittante e Susanna Beltrami - continua a crescere e farsi conoscere passando da 4 a 5 giorni consecutivi e da 30 a quasi 50 eventi aperti a tutti.
Protagonista resta sempre la periferia di Milano con quartier generale dell’evento l’immancabile Parco delle Cave e alcuni quartieri del Municipio 7, come Baggio, Forze Armate e Quarto Cagnino – nello specifico Piazza Anita Garibaldi e Piazzale della Cooperazione.
 
L’evento, che vanta il sostegno del MiC - Direzione Generale Spettacolo, di Regione Lombardia e del Comune di Milano, offre un fine settimana imperdibile per vivere con la comunità locale un’esperienza unica di condivisione e creatività: afro urban, hip hop, waacking e danze latinoamericane si intrecciano a proposte sperimentali come la danza aerea, che reinventa lo spazio urbano trasformando le piazze in palcoscenici a cielo aperto, e tanto altro ancora – come i laboratori di dance ability, battle, parate musicali e picnic partecipativiIl sottotitolo “Una danza per tutt*” esprime la volontà di rendere la danza un linguaggio universale, accessibile e capace di valorizzare le differenze.
 
Le lezioni andranno da quelle di livello base per bambini/e dai 5 anni a quelle di livello intermedio avanzato per ragazzi/ragazze dai 14 anni in su, curate per l’occasione da artisti di fama internazionale. Ad alternarsi il palco nel corso dei giorni vi saranno infatti ospiti illustri della scena nazionale e mondiale che metteranno a disposizione la loro esperienza attraverso performance incredibili.
Tra questi Byron Clairicia, noto con il nome d’arte Mr. Byron, ballerino specializzato in hip hop, popping, locking house e negli stili propri della sua cultura, tra cui salsa, dance hall, zouk e afro; Carlos Kamizele, ballerino, insegnante e coreografo noto nel mondo “underground” per la vittoria del 99% dei contest a cui ha preso parte, tra gli unici italiani ad arrivare tra i primi otto finalisti alla gara internazionale Funki’n Stylez; Mattia Quintavalle, in arte Sly, freestyler affermato esperto di hip hop new-style e house e fondatore del Boombox di Brescia, centro di sperimentazione per le danze urbane; Rada Caselle, nota come Rada, ballerina, insegnante e coreografa con un’esperienza di oltre 20 anni, specializzata in particolare nel Waacking; Raquel De La Cruz, artista di nazionalità domenicana, attualmente insegnante di danze folkloristiche nella cultura del proprio paese d’origine presso l’Associazione Las Mariposas Rd Europa, Milano; Matteo Bittante, docente di Accademia Susanna Beltrami, co-direttore e coreografo residente del progetto DANCEHAUSpiù, i cui lavori coreografici mescolano la danza con diversi linguaggi scenici che intrecciano le proiezioni video, il design e la moda; Cleila Fumanelli insegnante, ballerina di Teatro Danza, attrice e doppiatrice, specializzata nelle discipline circensi e nella danza aerea su tessuto, cerchio e trapezio; Mario Charty ballerino di hip hop, fondatore e membro della crew di ballerini afrodiscendenti Blackrootz tra le più importanti della scena hip hop milanese; Afro Monster ballerino esperto di afro-dance in tutte le sue espressioni; Debora Pini, in arte, D-Nasty ballerina specializzata in Waacking, con una formazione completa nella Street Dance e numerose esperienze in eventi e tournée nazionali e internazionali.
 
Oltre alle lezioni, tante le attività proposte come i laboratori inclusivi di movimento a cura dell’Associazione ArteVox per bambini/e dai 4 anni e accessibili in particolare a bambini/e autistici, neurodivergenti o DSA, che insieme ai loro genitori possono imparare a sviluppare il proprio potenziale umano ed espressivo attraverso il linguaggio del corpo; il laboratorio di street art su tessuto a cura dell’artista ecuadoriano Boriz Veliz per scoprire le tecniche base della street art, dall’ideazione alla realizzazione: ogni partecipante con spray, stencil e pennarelli per tessuti contribuirà alla creazione collettiva di due graffiti su tela da esporre come manifesto visivo dell’energia e dello spirito dell’evento; laboratori di danza creativa a cura di ResExtensa/Porta D’Oriente- Centro Nazionale di Produzione della Danza per la realizzazione partecipata di una performance site specif nel Parco delle Cave.
 
Non mancano gli spettacoli che mettono in scena performance uniche che uniscono linguaggi differenti, come Salvadech di e con Luis Miguel Nunez e Francesco Valli per un progetto sorprendente che partendo dall’arte popolare e di strada usa come forme di espressione il partnering, l’acrobatica e i trampoli; Loop Box di Mattia Quintavalle con Pietro Fiorenza, Aurora Fregoni, Giacomo Turati, che attraverso la danza stessa fa un’analisi della musica hip hop e della bellezza del suo trascinante loop musicale; l’Associazione Las Mariposas RD Europa con performance folkloristiche e musica live che ripercorrono la cultura tipica dell’America Latina attraverso ritmi, stili e abiti tipici della tradizione; Radical Bodies di Sara Pezzolo con Mafalda Maria Fondi e Caterina Marchetto, spettacolo che vuole essere un manifesto al femminile che indaga sul ruolo dell’artista nella società mosso da un bisogno di esprimere un senso di appropriazione, denuncia e resistenza.
 
Tornano anche le attese battle a premi, dove chiunque sarà libero di esprimersi e sfidarsi con la propria danza per aggiudicarsi il premio finale erogato in buoni d’acquisto - Whacking/MixedStyle e Mixedstyle/afrodance.
 
Tra le grandi novità di quest’anno la Dancing Strides #1 Lettere Segrete, una camminata coreografica nel Parco delle Cave, realizzata insieme all’Associazione Culturale BASE 9, per risvegliare il corpo e i sensi raccogliendo stimoli percettivi offerti dalla natura il tutto attraverso lettere contenenti indicazioni personali che andranno a modificare l’andamento del gruppo, e la Silent disco per divertirsi e ballare ascoltando musica attraverso delle cuffie wireless individuali, realizzata in collaborazione con Musicamorfosi, che curerà anche la parata musicale in apertura degli eventi del weekend con il gruppo di musicisti Rusty Brass e i ballerini di DANCEHAUSpiù.

Il programma di MUD – MILANO URBAN DANCE è visibile al link: www.dhpiu.com/mud-milano-urban-dance-festival-2025. Tutte le attività sono a ingresso libero, su prenotazione al link www.dhpiu.com oppure direttamente sul posto.
 
Per info e prenotazioni: www.dhpiu.com / promozione@dhpiu.com / +39 329 6005802
 
 
 
DANCEHAUSpiù è il Centro Nazionale di Produzione della Danza con sede a Milano fondato nel 2011 a partire dal desiderio di incrementare e unificare gli obiettivi e le competenze di tre consolidate realtà del settore: DanceHaus Susanna Beltrami, Associazione ContART e Associazione ArtedanzaE20.  È codiretto da Annamaria Onetti, Matteo Bittante e Susanna Beltrami.  Dal 2015 il Centro ha ricevuto sovvenzioni per le sue attività di promozione e di educazione del pubblico da parte del Comune di Milano, della Regione Lombardia e del MiC, che nel 2018 lo ha riconosciuto come Centro di Produzione, il quarto in Italia. Il progetto DANCEHAUSpiù è sostenuto dal MiC, da Regione Lombardia e dal Comune di Milano. “MUD - Milano Urban Dance Festival” è realizzato con la collaborazione di ArteVox APS, Musicamorfosi, Croce Verde Baggio, Alliance Park Project, DanzaDove.
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