Qualche numero sull’autismo: secondo gli ultimi dati del Center for Disease Control (CDC) di Atlanta, che conduce da anni una ricerca epidemiologica in 11 stati USA sui bambini che via via compiono gli otto anni, l’autismo colpisce 1 persona con autismo ogni 54 persone. Come sottolinea l’ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) purtroppo in Italia non esistono dati certi sul numero di persone con autismo ma in base alla stima effettuata sulla popolazione italiana si parla di almeno 600.000 persone, e quindi famiglie, direttamente interessate dall’autismo.
Dalla scoperta quasi casuale della musica come chiave per entrare nel mondo di Tony, al suo utilizzo come espediente per fargli conoscere il mondo circostante, al progetto poi svanito per motivi politici del Villaggio Eldorado per dare un futuro migliore a tutti i ragazzi disabili, al primo distacco con l’inserimento in una scuola speciale, alla presa di coscienza della necessità di costruire un futuro per Tony che prevedesse il ‘dopo-di-te’, al dramma vissuto durante il lock-down per il divieto di accesso ai familiari di tutti gli ospiti dell’RSD e a quello ancora peggiore del dopo, quando è potuta tornare a fargli visita ma senza poterlo toccare, abbracciare e stringere forte come una madre dovrebbe fare, Marina Forenza Erriquez ripercorre tutte le tappe della sua vita con Tony, fino all’oggi a quella che chiama “la sua rivoluzione copernicana”, la nuova consapevolezza che a un certo punto accomuna tutte le mamme del mondo e cioè quella che il proprio figlio possa vivere anche senza la loro presenza costante.
Questo libro è il racconto di due vite viste e vissute dal punto di vista di un genitore per un altro genitore. È un esempio per tutte quelle centomila mamme di figli speciali di come si può affrontare a modo proprio la vita senza lasciarsi sopraffare; è uno spunto di riflessione per percorsi, studi, scelte; è il comprendere che il minimo comune denominatore di ogni madre, di ogni genitore, è l’amore immenso e incondizionato che si prova per tutti i figli. Nella diversità di ciascuna vita ogni madre di figlio speciale trova la forza e il modo per donare al proprio bambino una vita a modo suo.
Marina Forenza Erriquez, nata in Italia, si è trasferita con la famiglia negli Stati Uniti, a Los Angeles in California, dove si è laureata in lingue straniere e dove ha conseguito il PhD in Scienze della comunicazione del comportamento. Ha insegnato lingue straniere in un liceo a Los Angeles e, dopo il ritorno in Italia, ha continuato l’insegnamento quale specialista di madrelingua inglese in un liceo linguistico. Con Mursia ha pubblicato testi di insegnamento dell’italiano ad alunni stranieri.