(video) La tenacia di inseguire i propri sogni, di costruire un percorso che miri a un dato obiettivo, l'emozione di gustarne incontri e tappe: il giovane artista Manuel Moscati si confessa a Fattitaliani in un'intervista che parte dal Coronavirus per arrivare a X Factor, al singolo "Dimentica" (arrivato tra i finalisti alle selezioni di Sanremo Giovani) e passare attraverso domande formulate con alcuni suoi titoli.
Non posso non chiederti come stai vivendo l'isolamento a causa del Coronavirus...
Lo sto vivendo serenamente, con la consapevolezza che è l'unico modo per cercare di arrestare e migliorare la situazione. Stare a casa 24 ore al giorno non è semplice ma è sicuramente un modo per riflettere e stare con la propria famiglia, abitudine che, a causa della routine giornaliera, una persona perde.
Cosa pensi delle persone che cantano dai balconi? quanto aiuta la musica in questi momenti?
Guarda, non ti nego che sono stato il primo a montare la cassa sulla lavatrice e cantare l'inno di Italia e Azzurro. Lo vedo come un momento di condivisione e unità, seppure a distanza di sicurezza, per sentirsi meno soli e farsi forza a vicenda.
Sei giovane ma già sono parecchie le persone che hai incontrato e con cui hai collaborato: che cosa rimane alla fine a te come persona e come artista?
Ho sempre cercato nella mia vita di prendere il meglio dalle persone con cui ho collaborato, cercando di far in modo di costruire dal punto di vista artistico una mia identità musicale, dal punto di vista umano conoscere così tante persone ha fatto sì che io rimanessi sempre con i piedi per terra senza aspettarmi mai nulla, ma vivendomi il momento.
Quale grande insegnamento hai tratto da XFactor Albania?
L'insegnamento più grande è stato vivere in un paese lontano dal tuo, quindi conoscere culture, abitudini, usi e costumi diversi dai miei, questo è ciò che mi rimane dell'Albania, che mi ha dato e ancora oggi mi sta dando molto, poi l'avventura ad Xfactor è un'esperienza e rimane tale.
Parliamo di "Dimentica": in che modo gli autori hanno potuto scrivere qualcosa di personale che ti appartiene?
Dimentica è un brano che parla di una relazione giunta al termine, dove si invita l'altro a dimenticare ciò che è stato, il tutto attraverso un film, il film del loro amore con l'augurio e la speranza che un giorno tutto tornerà a splendere. Gli autori, Andrea Gallo e Massimo Tornese, hanno saputo mettere nero su bianco quelle che sono l'emozioni che penso ognuno di noi ha vissuto in passato, con una leggerezza tale che chiunque può rispecchiarsi in questo testo.
Chi è la bellissima sposa del video?
Si chiama Carol ed è prima di tutto un'amica, poi una bella ragazza ma soprattutto una bravissima attrice. Ho pensato a lei da subito, l'ho cercata, voluta ed ha subito accettato. Ci siamo ritrovati dopo tanti anni ed è stato un momento per condividere un'esperienza bellissima, ha saputo dare un volto a questa canzone, le devo molto.
Quali sono le emozioni che accompagnano una nuova uscita?
Quando esce una tua nuova canzone ma soprattutto i giorni prima c'è sempre un po' di ansia mista ad emozione, questo perché sai quanto lavoro c'è stato dietro, dalla realizzazione della canzone alla produzione del Video alla cura di ogni minimo dettaglio. Diciamo che adesso sono a mille perché sto vedendo le prime reazioni delle persone e questo mi riempi il cuore di gioia.
Che cosa terrai "Sempre" presente nella tua carriera?
Terrò sempre presenti i consigli avuti da tutte le persone incontrate nella mia vita, li porterò con me cercando di farne tesoro.
Quale argomento o discussione ti fa andare "In fiamme"?
Mi infiamma, o meglio mi fa infiammare chi non ci prova, chi pensa di non farcela ancora prima di provarci. Ti parla uno che non ha mai smesso di credere in quello che fa, di conseguenza il consiglio è quello di non arrendersi mai se si vuole raggiungere un obbiettivo, proprio per questo il mio motto è VOLERE È POTERE!
Manuel Moscati "Dimentica" facilmente un torto ricevuto?
Manuel sì ma spero non solo io, Dimentica è proprio un invito a non portare rancore a dimenticare ed andare avanti perché la vita dà sempre seconde possibilità.
Facile oggi per una persona - con tutto il rumore che ci circonda - arrivare/sondare "Negli abissi dell'anima"?
Facile ma non facilissimo, cercare di entrare nel profondo di una persona è un duro lavoro, si tratta di empatia e molti chiudono la porta e non ti fanno entrare. Penso che per arrivare al cuore devi cercare di sfondare quei muri alcune volte dettati da pregiudizi che spesso impediscono ad un'emozione di mostrarsi così come è.
Che cosa si augura Manuel Moscati per il prossimo futuro?
Di continuare a fare musica, non chiedo nient'altro che questo. Vorrei proseguire su questa strada e che le persone continuino in qualche modo a rivedersi nelle mie canzoni ed emozionarsi con me. Giovanni Zambito.