Fattitaliani intervista Romina Sirani, un raffinato mix di eleganza, competenza e professionalità


di Laura Gorini Dobbiamo tenere un atteggiamento staccato e non farci influenzare da nessuno, ma continuare ad informarci e a pensare con la nostra testa!

E' una modella e una conduttrice radiofonica molto apprezzata, la bresciana Romina Sirani, che cura da più di un anno con grande successo rubriche e articoli di Moda per le testate nazionali Così e Bella. Grande esperta di shopping e di saldi ci consiglia, durante questa lunga chiacchierata a cuore aperto, come “scovare” l'acquisto giusto, senza cadere nella trappola del “finto sconto” o del “cattivo affare”.
Romina, come è iniziato il 2020 e come si è concluso il tuo 2019?
Si è concluso un buon anno, dove ho avuto l’opportunità di fare nuove esperienze nell’ambito della conduzione soprattutto radiofonica e per me è molto importante ampliare le mie competenze. Per il 2020 continua con piacere la collaborazione con le testate nazionali Così e Bella. E ora siamo ad inizio anno e valutano nuove opportunità, poi ci sono progetti, o comunque, dei sogni che spero che si concretizzeranno!

Sono da poco iniziati i Saldi, tu, da grande esperta di essi e di Moda, che consigli ti senti di dare alle nostre lettrici e ai nostri lettori per riuscire a vivere serenamente questo periodo di shopping?
Consiglio di acquistare nei negozi che già conosciamo in modo da essere certe che l’articolo è in saldo. Se invece puntate a qualche capo in particolare, prima informatevi sul prezzo di mercato, in modo tale che al momento della ricerca vi possiate rendere conto se effettivamente state facendo un buon affare oppure no. Tra i vari acquisti inserite anche un capo o accessorio che veramente ritenete importante per meglio distinguervi dalla massa, in modo da essere uniche!
E' vero, secondo te, che, come molti sostengono, siano diventati qualcosa di desueto e poco attraente per le clientela?
Diciamo che, a differenza di qualche anno fa, durante la stagione vengono fatte delle promozioni che riguardano alcuni articoli scelti tra l’assortimento, quindi abbiamo la possibilità di acquistare merce della nuova tendenza, ma ad un prezzo scontato, anche in altri periodi dell'anno, senza aspettare per forza di cose i saldi. Quindi i saldi diventano meno appetibili se abbiamo già trovato quanto ci interessava in offerta nei mesi precedenti, ma sicuramente la percentuale di sconto sul resto della collezione sarà più elevata delle promozioni, perciò è interessante dare un’occhiata!
Come si può capire se stiamo andando incontro ad una delusione e/o a un falso sconto?
L’ideale sarebbe acquistare nei negozi dove solitamente ci rechiamo, come già ho consigliato poco fa, perché sappiamo esattamente il prezzo di partenza e abbiamo fiducia del negoziante; se invece siamo in un punto vendita che non conosciamo, dobbiamo stare più attente e valutare se l’articolo effettivamente è scontato. Pertanto se non ci sembra una buona occasione lasciate stare perché probabilmente è un “falso” sconto.
Sovente si legge in alcuni negozi che non si possono provare i capi in saldo, ma è davvero così?
Il negoziante non ha l’obbligo di far provare i capi ai consumatori, infatti, la possibilità di provare gli articoli, anche quando vengono messi in saldo è a sua poure discrezione. In questo caso, però, le associazioni per la tutela dei consumatori consigliano di non fidarsi di quei commercianti che non rendono possibile la prova del capo.
Tu da che cosa ti senti particolarmente attratta del periodo dei saldi?
Io nel periodo di saldi cerco di acquistare quei pezzi della collezione più costosi e particolari che rendono unico il mio look.
È cambiato nel corso del tempo il tuo rapporto con essi?
Io non aspetto i saldi per acquistare se ho la necessità di qualcosa, piuttosto preferisco durante l’anno recarmi nei negozi di mia fiducia ed approfittare delle promozioni speciali. Durante i saldi cerco l’unicità ed il capo che veramente è un affare per costo ed estetica.
Ami andare a fare compere da sola o in compagnia?
E’ indifferente, diciamo che solitamente se devo acquistare per me vado da sola perché i negozi che piacciono a me sono logisticamente sparsi sul territorio, quindi una persona che mi accompagna può annoiarsi per il continuo spostamento se non trovo quello che cerco nel primo punto vendita. Spesso le mie amiche mi chiedono di accompagnarle per fare gli acquisti e in quel caso o andiamo dove loro sono solite recarsi, oppure quando me lo domandano, in base a quello che stanno cercando, ci indirizziamo in un negozio di mia fiducia.
Credi che sia utile il consiglio della commessa/o o credi sia meglio affidarsi al consiglio delle persone più care?
La commessa è una figura che è preparata per consigliare il cliente al meglio, oltre che ovviamente a vendere il più possibile, quindi io ritengo che sia importante tenere in considerazione il consiglio della shop assistant; le persone più care ovviamente vogliono solo il meglio per noi, quindi loro hanno un peso di maggiore rilevanza, ma è molto più importante come noi ci sentiamo e vediamo con quanto stiamo provando.
Consigli, prima di dedicarsi alle compere, di verificare nel nostro armadio quali siano i capi mancanti per possedere un look impeccabile?
Assolutamente sì! Apriamo l’armadio vediamo cosa ci manca e cosa vorremo di “sfizioso” per i nostri look e poi andiamo alla ricerca dell’affare!
Altro grande problema sono le taglie, perché, oggigiorno, come sostengono i più, non corrispondono a quelle reali?
Sì, spesso le taglie non corrispondono perfettamente, la taglia in più o in meno è normale che cambi perché può essere per il tessuto o per il taglio del capo che può essere più abbondante o più stretto.
Ciò provoca gravi problemi psicologici, sopratutto nelle menti delle giovani donne. Da modella, che cosa ti senti di consigliare loro per vivere serenamente il loro corpo e di non spaventarsi quando leggono nell'etichetta la taglia?
Non conta quale sia la taglia, ma che ciò che indossate vi stia bene, risaltando la vostra figura e femminilità; questa è l’unica cosa che veramente è importante!
E i tessuti di un capo sono anche essi importanti per il nostro corpo. Quali sono quelli che consigli e quelli che invece ti senti di sconsigliare a seconda delle nostre fisicità?
In generale i tessuti elasticizzati si adattano meglio alle persone più magre, così come le organze rigide. I tessuti più scivolati come la georgette di seta sono invece più adatti a corpi con curve, mentre il taffetà di seta e viscosa si adattano a tutti i tipi di fisico.
A proposito di fisicità, perché le curve oggi sono da una parte osannate grazie alle modelle curvy e dall'altra demonizzate da parte della Moda tradizionale? Non si può forse trovare un sano equilibrio fra le parti?
Sono d’accordo con te che serve equilibrio, perché l’estrema magrezza non è salutare, così come l’obesità. In passerella si vedono modelle troppo magre che non rispecchiano la maggior parte della popolazione e le ragazze nemmeno riescono ad immaginarsi un abito indosso a loro, perché non sono così longilinee, mentre nelle curvy più persone si rivedono in loro, oltre ad a far aumentare l’autostima a chi è più formosa. Ritengo che una bella donna deve avere le curve al posto giusto con un corpo proporzionato.
Tuttavia è anche vero che “in nome delle curvy” spesso si confonda la vera delle curve e delle forme morbide con essere gravemente in sovrappeso. E ciò, chiaramente, costituisce un problema di salute di non poco conto. Anche qui si tratta - secondo te - di cattiva informazione?
Probabilmente sì, è cattiva informazione: ricordo che il sovrappeso non è un problema estetico, ma di salute quindi va curato per stare bene e in forma. Come ogni cosa bisogna imparare a ponderare quello che viene detto o trasmesso tramite immagini.
Internet, i Social e i ritocchi sono loro i colpevoli di tutto ciò a tuo avviso?
Tramite i Social molte persone si creano una vita parallela ed irreale, tutto questo influenza chi le segue al punto di perdere la cognizione della realtà. Continuare a postare foto ritoccate, di posti incantevoli, di qualunque momento della giornata od emozione per me è veramente esagerato, anche perché non è detto che tutto quello che viene indicato sia la verità e personalmente non capisco nemmeno la necessità di condividere con tutto il mondo la propria vita. Dobbiamo tenere un atteggiamento staccato da tutto questo e non farci influenzare da nessuno, ma continuare ad informarci e pensare con la nostra testa!

Fattitaliani

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