Dario Argento è il maestro indiscusso del cinema horror. Comincia la sua carriera nel 1970 sotto il segno del giallo con la “trilogia degli animali” (L’uccello dalle piume di cristallo, Il gatto a nove code e 4 mosche di velluto grigio), dei thriller violenti nei quali traspare la sua ammirazione per il regista Mario Bava.
Aggiungendo al racconto criminale l’horror barocco e soprannaturale, Argento impone ben presto la sua firma visiva e sonora con Profondo rosso (Les Frissons de l’angoisse, 1975) e Suspiria (1977). Poco dopo, Inferno (1980), Tenebre (1982), Phenomena (1985) e Opera (1987) dimostrano la virtuosità delle sue realizzazioni e fanno del loro autore una figura di spicco del cinema fantastico europeo. I suoi ultimi film, come Sindrome di Stendhal (1996), Il Fantasma dell’Opera (1998) o Dracula (2012), testimoniano il suo gusto per l’innovazione tecnologica e per i racconti dalle forle complesse.
In occasione della pubblicazione della sua autobiografia francese, Peur, presso le edizioni Rouge Profond, Dario Argento si intratterrà con Mario Serenellini, critico cinematografico, per ripercorrere il suo lavoro e la sua carriera. Questo incontro sarà seguito dalla proiezione della nuova versione restaurata del suo capolavoro, Profondo rosso [Italia, 1975, 110’, vostf].
Informazioni
Data: Gio 26 Apr 2018
Orario: Alle 19:00