Una
festa a sorpresa, un compleanno, un bagno. Lu compie 40 anni e le sue
tre migliori amiche Titti, Maria Sole e Angela hanno deciso di
organizzare una festa a sorpresa a casa del suo fidanzato. Ma a
sorpresa arriva anche Carmen, la madre di Lu. In una notte di follia,
ubriachezza, incomprensioni e scoperte “in bagno”, le quattro
amiche si trovano ad affrontare la verità sulla loro amicizia.
Il
bagno
"è un gioco di seduzione, una metafora di vita, un
nascondiglio, un lavoro di introspezione e soprattutto un trattato
sull'uomo”. Il bagno è lo spazio dove ci si può sfogare da soli o
insieme, dove ci si può isolare per pochi minuti, dove si può
urlare in silenzio o piangere con lacrime sincere. E’ di solito uno
spazio personale e liberatorio.
Un
montaggio esilarante di bizzarro vaudeville che si forma attorno a
uno spazio unico utilizzato ingegnosamente che sfrutta gli alti e i
bassi emotivi delle protagoniste. Una scenografia minimalista la cui
intelligente messa in scena diventa una metafora visiva che aggiunge
enfasi a drammi condivisi.
Uno
spettacolo divertente e sincero, diretto con intelligenza da uno dei
giovani registi più interessanti e prolifici della scena spagnola.
Gabriel Olivares che promette tante risate, con un cast di donne
eccezionali.
Note
di regia Il Bagno
Avvicinarsi
e guardare attraverso il buco della serratura uno spazio proibito:
incontreranno delle donne che lottano nella vita con tutte le loro
paure, carenze e contraddizioni; più comiche che drammatiche, più
ridicole che gravi, piu assurde che terribili. Spiandosi
reciprocamente scopriamo alcuni segreti sulla amicizia e la
maternità, l’amore e il matrimonio, il tempo che passa, la
quotidianitá e l’eccezionalitá; alla ricerca continua di un
proprio posto nel mondo. E davanti ai loro problemi (alcuni banali,
altri senza soluzione e risposta) non rimane altro che ridere di noi
stessi usando la risata come terapia.
Colgo
l’occasione per ringraziare, tutto il guppo tecnico italiano de Il
Bagno, per il lavoro svolto facendomi sentire come in casa. Desidero
inoltre ringraziare specialmente le cinque attrici, per la loro
generosistá armonia e fiducia datami. Senza l’aiuto e
partecipazione di tutti, questo spettacolo non sarebbe stato
possibile.
“Se
vuol sapere quello che una donna dice realmente osservala, non la
ascolti solamente “. Disse Oscar Wilde.
Questo
è teatro: se ascoltate e guardate; saprete
Gabriel
Olivares
Alessandro
Longobardi per OTI
Presenta
STEFANIA
SANDRELLI AMANDA SANDRELLI
ELDA
ALVIGINI EURIDICE AXEN CLAUDIA FERRI
in
IL
BAGNO
di
ASTRID
VEILLON
Adattamento
di BEATRIZ
SANTANA
e PILAR
RUIZ GUTIÉRREZ
versione
italiana di DAVID
CONATI
regia
di GABRIEL
OLIVARES
scene
ASIER SANCHO
luci
DANIEL NAVARRO
costumi
ADELE BARGILLI
DAL
15 DICEMBRE 2015 AL 10 GENNAIO 2016
SALA UMBERTO
Via
della Mercede, 50 Roma
Tel.
06 6794753
www.salaumberto.com
Martedì
ore 21, mercoledì ore 17, giovedì e venerdì ore 21, sabato ore 17
e 21 domenica ore 17
Prezzi
da 35€ a 26€
Ufficio
stampa Silvia Signorelli 338.9918303
martedì 15/12/2015
21.00
mercoledì 16/12/2015
17.00
giovedì 17/12/2015
21.00
venerdì 18/12/2015
21.00
sabato 19/12/2015 17.00 21.00
domenica 20/12/2015
17.00
lunedì 21/12/2015
martedì 22/12/2015
21.00
mercoledì 23/12/2015
17.00
giovedì 24/12/2015
venerdì 25/12/2015
sabato 26/12/2015
21.00
domenica 27/12/2015
17.00
lunedì 28/12/2015
martedì 29/12/2015
21.00
mercoledì 30/12/2015
17.00
venerdì 01/01/2016
sabato 02/01/2016 17.00 21.00
domenica 03/01/2016
17.00
lunedì 04/01/2016
martedì 05/01/2016
21.00
mercoledì 06/01/2016
17.00
giovedì 07/01/2016
21.00
venerdì 08/01/2016
21.00
sabato 09/01/2016 17.00 21.00
domenica 10/01/2016
17.00