È
tratto dal romanzo di Vitaliano
Trevisan lo
spettacolo che sarà in scena al Teatro
Argot Studio dal 3 all’8 novembre
2015: I
QUINDICIMILA PASSI,
adattamento e regia di Riccardo
Festa. In
scena: Daniele
Roccato e Riccardo Festa.
Da
casa allo studio del notaio sono quindicimila passi, contati uno dopo
l'altro, quindicimila precisi. Ad andare e a tornare. Quindicimila. E
mentre conta, Thomas racconta, di come sia arrivato a fare quel
tragitto,di come vive, di come ha vissuto, del fratello della sorella
della madre del padre della casa, la sua,anzi le sue, di case, dei
boschi dell'asfalto dell'Amazzonia di Bacon della morte e dei
suicidi, della provincia veneta che ci assomiglia così tanto che
bisogna spesso distogliere lo sguardo. Anzi, bisogna guardare a terra
e vedere bene dove si mettono i piedi, passo dopo passo. Senza
distrarsi. E contare.
Per
la prima volta, il libro omonimo di Vitaliano Trevisan viene
trasposto per il teatro, in un gioco di
rimandi,specchi,trittici,ossessioni,ripetizioni, reso vivo nel corpo
recitante di Riccardo Festa, sorretto dalla voce potente, umana,
viscerale del contrabbasso di Daniele Roccato.
I
QUINDICIMILA PASSI parte da un'idea o,meglio, da una scommessa:
portare a teatro il libro con cui Vitaliano Trevisan ha vinto il
Campiello Francia. Un libro ostico, un flusso di coscienza nel quale
si rischia di perdersi spesso come ci si perde nei propri pensieri,
un viaggio all'interno di una mente ossessiva che però spesso ci
somiglia così tanto da diventare il nostro specchio. Rotto.
Deformante. Ma che rimanda comunque un'immagine di noi.
Per
provare a vincere questa scommessa, insieme a Daniele Roccato,
abbiamo pensato fosse plausibile cercare di restituire le molte voci
che albergano nella testa di Thomas, il protagonista del
libro,attraverso il suono del contrabbasso, in modo che questo non
fosse un semplice accompagnamento, ma un personaggio vero e proprio,
che quasi dialogasse con Thomas, che commentasse, aggiungesse, facesse
da contrappunto alle sue parole. Il suono diventa così il vero
protagonista del lavoro,l'interplay tra la voce narrante e il
contrabbasso, che si inseguono anticipano,smentiscono vicendevolmente,
mentre sul palco Thomas si muove in uno spazio che si ispira ai
quadri di Bacon,alle sue stanze vuote,a i pochi mobili, ai gesti di
un atletismo grottesco, agli ovali monocromatici, ai rimandi,alle
ripetizioni, al ghigno di chi più non ride, ma morde.
Teatro
Argot Studio
Via
Natale del Grande 27 – Roma
Orario
spettacoli: dal martedì al sabato ore 21,00 – domenica ore 17.30
Costo
del biglietto: 15 euro
Per
prenotazioni: 065898111 | mob 3929281031 | info@teatroargotstudio.com