E’ arrivato ieri in libreria “Strada che spunta”, il nuovo libro di Alli Traina, edito da Dario Flaccovio (pag. 118; euro 12,00).
Racconta gli incontri dell’autrice con nove ragazzi palermitani che da minorenni hanno commesso un reato. Di giovani come questi, dei loro quartieri d’origine e delle loro realtà familiari di solito si conosce pochissimo. Sono passati dall’infanzia all’età adulta senza vivere l’adolescenza, e spesso senza completare gli studi. Nel loro percorso di vita, le zone da cui provengono hanno un peso importante, perché - che si tratti di desolanti periferie o di aree “difficili” del centro storico - si tratta di luoghi in cui non c’è connessione tra la gente e i servizi. Alli Traina racconta queste storie dal punto di vista dei protagonisti, proteggendone l’identità eppure conducendo il lettore verso una profonda conoscenza delle loro vite e delle condizioni che hanno orientato prepotentemente le loro scelte. Quasi che il loro destino fosse già segnato, a prescindere dalla volontà personale. E’ combattendo questa condizione e sostenendo i giovani che si possono e si devono combattere i reati minorili: bisogna prevenire, e non intervenire soltanto quando il passo falso è già stato compiuto.
Autrice:
Alli Traina
Titolo:
Strada che
spunta
Editore:
Dario Flaccovio
Anno:
2015
Pagine:
118
Prezzo:
12,00 euro
Isbn:
978-88-579-0463-4
Contenuto:
Nove
racconti che trascinano il lettore dentro mondi sconosciuti.
Protagonisti, giovani palermitani che da minorenni hanno commesso un
reato. Su di loro non abbiamo che “notizie di seconda mano”,
utili solo a renderli tutti uguali, senza volto, senza età, senza
sogni. Per questo l’autrice ha voluto cambiare il punto di vista
facendo emergere quello degli stessi protagonisti: la realtà che li
circonda, gli amori, le delusioni sono colti dalla loro prospettiva.
Così, pagina dopo pagina, i “minori autori di reato” tornano a
essere ciò che veramente sono: ragazzi. Con la loro voce, il loro
modo di sorridere, di appassionarsi e con la capacità di cambiare
vita da un momento all’altro. Giovani che lottano contro il tempo,
sempre troppo lento o troppo veloce. Che non sanno mai quando è
iniziata e quando è finita la loro adolescenza.
I
quartieri di Palermo emergono come coprotagonisti. I ragazzi li
percorrono convulsamente, senza uscirne, di notte come di giorno, e
ne vengono condizionati. Alcuni si sono persi, inghiottiti da un
malessere più grande di loro. Altri hanno ripreso in mano la loro
esistenza e invertito il cammino.
Alli
Traina è nata a Palermo nel 1978. È giornalista e scrittrice. Ha
pubblicato Vicoli
Vicoli Palermo. Guida intima ai monumenti umani,
Hotel
Metropole,
101
storie su Palermo che non ti hanno mai raccontato.
Ha
partecipato con i suoi racconti alla raccolta Brucerò
la Vucciria con il mio piano in fiamme
e Sizilien
fürs Handgepäck.
I
luoghi sono i protagonisti di tutti i suoi libri e Strada
che spunta
è frutto di un ulteriore percorso che l’ha portata lungo i
quartieri più difficili di Palermo. Enormi contenitori di storie,
immagini, fantasie: sta lì la chiave per conoscere veramente la
città ed è da lì che bisogna ripartire per migliorarla.