E' un progetto ben noto negli ambienti della musica quello dei romani ØEN - Zero Estensioni Neuronali, attivi dal 2005 e con un trascorso nella squadra del noto produttore Guido Elmi. Tornano ora con il nuovo album "La porta stretta", disponibile in tutti gli Store digitali dal 13 gennaio, anticipato dalla fortunata uscita dell'omonimo singolo alla fine del 2014 (video).
Sonorità che attraversano i territori del pop-rock di miglior fattura, con sfumature anni '80 capaci di riportare alla mente arrangiamenti di rara bellezza. «Lo dice il nostro stesso nome - spiega Piero Ducros d’Andria, fondatore e leader della band, mentre la voce è quella di Simone Patrizi - ØEN è l'acronimo di Zero Estensioni Neuronali, nome che nulla ha a che vedere con l’arte dello Zen orientale, quanto piuttosto con un ironico (e onirico) invito all’abbandono emotivo in favore della musica, che solo “spegnendo” neuroni e cervello può fluire in modo dirompente e diretto, senza ostacoli di preconcetto o prevenzione».
Dieci brani più una traccia speciale, che nei testi potrebbero rientrare nella tradizione cantautorale romana dell’ultimo ventennio. Per il resto si tratta di un viaggio pieno di sfumature, squisitamente melodico e altrettanto insolito, con composizioni di pancia, in salita, di reazione: «potremmo definirlo un progetto "Retrofuturista" - spiegano - ovvero l'idea di partire da alcune sonorità e stili del passato per arrivare a qualcosa che suoni anche moderno». La sfida consiste nel far dialogare gli strumenti, ognuno dei quali persegue un mondo a sé stante, rimanendo tuttavia un satellite al servizio di tutti gli altri. I suoni, familiari e deformati, fatti di accordi sospesi e alterati, sono quelli di una musica ricercata, che punta dritta verso "la porta stretta". L'album è distribuito da Sounday e sarà programmato dai principali network radiofonici.
E' stato lanciato insieme all'album anche il nuovo singolo, "Nell’eventualità". Una canzone che parla di libertà, quella che a volte passa per un semplice cambio di prospettiva, perché sorpresa e stupore sono le uniche vie per slegarsi dalle paure e scardinare il prestabilito. Il videoclip, realizzato dal regista Giacomo Spaconi, è disponibile sul canale YouTube ufficiale della band (link).
BIO
La storia degli ØEN - Zero Estensioni Neuronali inizia ufficialmente nel 2007 quando Guido Elmi (celebre produttore, tra gli altri di Vasco Rossi) produce alcuni brani della band per la sua etichetta NOPOP. Si accorge di loro anche il giornalista Mario Luzzatto Fegiz, che ne parla così: “La loro musica si affaccia sull’inconscio e restituisce, con immagini intense, crude e spesso visionarie, un mondo di fragilità umane 'narrate' tra suoni e costruzioni armoniche futuristiche e tradizionali; dal rock al pop solo con la necessità di raccontare”. Anche Mick Glossop, altro nome di spicco della scena musicale mondiale già produttore tra gli altri di Zappa, Van Morrison e Mike Oldfield, ha sostenuto la band in questi anni. Dopo aver raccolto alcuni primi posti ai concorsi MusicaControcorrente, Live Musik Festival e PieveRock Festival, aver visto in rotazione su MTV e AllMusic il videoclip del brano "Psiconauta", aver composto ed eseguito la title track del film “Come trovare nel modo giusto l’uomo sbagliato”, sono usciti all'inizio del 2015 con la prima pubblicazione discografica integrale dal titolo "La Porta Stretta".
Per scoprire gli ØEN - Zero Estensioni Neuronali basta collegarsi al loro sito web www. zeroestensionineuronali.it
o alla pagina Facebook ufficiale: Facebook ØEN Official