RFF, Low Budget-low Quality? La sfida della lunga serialità europea e le risposte italiane

Un evento speciale che ha riunito grandi produttori italiani ed internazionali per parlare dei futuri sviluppi della tv generalista e di una possibile collaborazione tra i vari Paesi. Il primo ad affrontare il discorso è stato il sig. Bravo produttore de Il Segreto

"Il Segreto (in onda su canale 5) è una soap opera pensata e prodotta per la Spagna che avuto un discreto successo, ma sinceramente non ci aspettavamo il grande trionfo in Italia e non so neanche come spiegarlo", commenta il produttore. Sicuramente la storia, un romanzo del 19° secolo ambientato nelle Asturie, che ruota intorno ad un'eroina romantica che lotta per la sua famiglia ha contribuito ad incollare 3 milioni di telespettatori italiani al video. 
Una storia che parla di donne forti che nonostante le difficoltà portano avanti la loro famiglia. Insomma la narrazione ed i personaggi sono fondamentali per la riuscita di un buon prodotto. Se il conflitto funziona è possibile avere successo. 
Stessa cosa dice il produttore rappresentante del focus sulla Turchia: "Nel nostro Paese c'è molta competizione e per aver successo internazionale devi prima conquistarti il posto nel tuo Paese. Noi giriamo per la tv con le stesse tecniche di ripresa di un film per il cinema. Se si crede nella storia, tutto ciò che riguarda il budget viene in un secondo momento trattato ed affrontato anche in tempi di crisi. Negli ultimi 4-5 anni abbiamo raddoppiato gli introiti che vengono dal mercato internazionale. I nostri prodotti ora stanno arrivando anche negli Stati Uniti." 
Tornando al Segreto, il successo della soap forse è dovuto anche ai tempi di crisi della nostra società, dice Scheri di Mediaset: il pubblico ha bisogno di queste storie per recuperare i buoni sentimenti. Il Segreto non ha tolto nulla alla fiction italiana. Sono le soap opera che ci hanno insegnato a scrivere e a fare tv. I grandi registi ed i grandi produttori arrivano proprio da qui. Purtroppo a volte i produttori nel meccanismo della produzione cedono i diritti delle loro opere e non sono supportati da Broadcaster che a loro volta vendono e distribuiscono all'estero. Per il futuro si dovrà pensare a livello produttivo anche se è difficile da realizzare ad una co-produzione internazionale dei progetti televisivi soprattutto in tempi di crisi economica. Emanuela Del Zompo.
Fattitaliani

#buttons=(Accetta) #days=(20)

"Questo sito utilizza cookie di Google per erogare i propri servizi e per analizzare il traffico. Il tuo indirizzo IP e il tuo agente utente sono condivisi con Google, unitamente alle metriche sulle prestazioni e sulla sicurezza, per garantire la qualità del servizio, generare statistiche di utilizzo e rilevare e contrastare eventuali abusi." Per saperne di più
Accept !
To Top