Torna il 27 luglio 2018 il Premio Internazionale di Cultura “Re Manfredi”, nato 27 anni fa dalla felice intuizione del suo patron, Giovanni Tricarico, per la promozione del territorio.
Si tratta di progetto culturale, definito dal Presidente del comitato scientifico, il magistrato Mariangela Martina Carbonelli, “di creazione di bellezza e libertà, perseguito avvicinando il territorio al sapere, alla cultura della consapevole tutela del territorio, della competenza per affrontare le sfide di una società sempre più globalizzata, della valorizzazione del merito quale strumento di riscatto dal malcostume, dalla criminalità e dalla povertà” che trova il suo momento conclusivo in uno spettacolo che costituisce la summa di tutte le iniziative messe in campo dall’omonima Fondazione nel corso di ciascun anno (conferenze, presentazioni di libri, mostre, un concorso di poesia con una sezione speciale rivolta alle scuole di tutta Italia).
Un Premio che ha scelto in maniera sempre più incisiva di sviluppare al suo interno il tema della tutela dei diritti e della legalità, quest’ultima intesa come strumento di libertà dalla criminalità e dalla corruzione e quale imprescindibile fattore di sviluppo del territorio.In linea con i suoi obiettivi, l’evento si caratterizzerà anche quest’anno per la presenza di personaggi la cui esperienza di vita e professionale può costituire esempio per la società.
Tra i premiati: Raffaele Cantone, don Luigi Ciotti, Chiara Taigi, Antonio La Scala, Roberta Di Laura, Raffaele Mazzeo, Luigi Vincenzo Spagnuolo, Ugo Patroni Griffi. L’evento sarà condotto da Vittoriana Abate, volto di punta del programma televisivo di RaiUno “Porta a Porta” e da Cataldo Calabretta, che di recente, oltre che nel ruolo di opinionista in diverse trasmissioni Rai, lo abbiamo appena visto alla guida di “Grand Tour d’Italia”. La serata sarà allietata dall’ensemble “Suoni del Sud” e dalla cantautrice Alexia.