Musical, Claudia Cecchini è Georgie: fondamentale entrare in sintonia con gli altri attori. L'intervista di Fattitaliani

Trasformare un'eroina di cartoni animati in una persona in carne e ossa mantenendone lo spirito oltre che i "biondi capelli dorati, due occhi azzurri brillanti e vivaci" come cantava Cristina D'Avena, non è roba da poco. Se rendi pure il personaggio protagonista di un musical da rappresentare di fronte al "suo creatore", allora trattasi di un autentico evento. Stiamo parlando di "Georgie il Musical", che sarà in scena in data unica al Teatro Sistina il 26 maggio alle ore 20 nel suo nuovo allestimento: Mr. Mann Izawa, autore della novella “Lady Georgie”, sarà in platea. Fattitaliani ha intervistato Claudia Cecchini, che darà voce e corpo alla protagonista.
Conoscevi "Georgie" prima di vestirne i panni nel musical?
La conoscevo, ma a dire la verità non ero una fan sfegatata, ero troppo piccola quando veniva trasmesso il cartone in tv, l’ho conosciuta “da grande” e ne sono felice perché mi sono avvicinata al personaggio con un’altra sensibilità.
Che cosa ti piace di più di lei come personaggio?
Georgie è un’eroina che non si arrende mai, che crede sempre e fermamente in un futuro migliore, nonostante ne passi davvero di tutti i colori! Questo atteggiamento positivo nei confronti della vita lo adoro.
In che cosa ti saresti comportata diversamente da lei?
La vicenda di Georgie è molto articolata, difficilmente (per fortuna!) mi immagino di vivere situazioni paragonabili a quelle del personaggio che interpreto. Nonostante questo, il viaggio che faccio all’interno della storia credo mi porterebbe a fare le sue stesse scelte.
Su quale aspetto con il regista hai lavorato in particolare per avvicinarti allo spirito di un cartone animato/fumetto?
Ho lavorato molto per rendere il più possibile “reale” la figura di Georgie, che nell’immaginario collettivo è la giovane ragazza sorridente dai capelli d’oro. Ovviamente dietro c’è molto di più, c’è una sensibilità che cambia, nel corso dello spettacolo stesso. Con Marcello (Sindici, ndr) abbiamo lavorato sul cambio di fisicità dalla Georgie ragazzina alla Georgie adulta, sul complesso rapporto d’amore nei confronti dei fratelli. Entrare in sintonia con gli altri attori è stato fondamentale.
Da bambina avevi un eroe/un'eroina di riferimento?
I miei eroi erano i protagonisti dei cartoni animati che seguivo, da Sailor Moon a Dragon Ball, tutti con grandi responsabilità che si riconducevano sempre a quella di “salvare l’umanità”. Sicuramente mi hanno insegnato l’importanza di combattere per ciò che si ama.
Credi che i bambini di oggi abbiano ancora voglia di rispecchiarsi in un riferimento?
Tutti hanno bisogno di modelli di riferimento. Anche i grandi.
Alla serata del 26 maggio sarà presente Mann Izawa: al pensiero provi un'emozione diversa?
Sono emozionatissima! Quando me l’hanno detto non ci volevo credere, mettere in scena la protagonista della serie che lui ha ideato è una grande responsabilità per me. Allo stesso tempo sono elettrizzata e non vedo l’ora di conoscerlo di persona! Giovanni Zambito.
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BREVE SINOSSI:
Ambientato nella seconda metà del XIX secolo, quando l'Australia era ancora una colonia penale Inglese. Una sera, il signor Buttman, un agricoltore del luogo, trova una donna in fin di vita, Sophie, che gli affida la figlia Georgie, ancora in fasce. Nonostante il pericolo, infatti la donna sembra fuggita dal vicino campo di prigionia, l'uomo decide di prendere con sé la bambina. Georgie viene così adottata dalla famiglia Buttman, composta dal padre, dalla madre Mary e dai due fratelli Abel e Arthur. La madre adottiva non riesce però ad accettare la piccola Georgie: a turbarla sono sia le sue oscure origini che il timore, peraltro giustificato, che, crescendo, la ragazza possa portare scompiglio tra Abel ed Arthur. Gli accadimenti vedranno la nostra eroina intraprendere un viaggio lungo e pericoloso partendo dalla sua amata Sydney fino ad approdare in una Londra grigia e sconosciuta alla ricerca delle sue vere origini e del suo amore, l'aristocratico Lowell J. Grey. La piccola Georgie dovrà crescere in fretta e dar conto alle sue vere emozioni.

Sul palco grandi artisti del teatro musicale italiano che sono stati protagonisti delle ultime stagioni teatrali in tutta Italia. Ritroviamo Claudia Cecchini nel ruolo di Georgie (“Disincantate – le più stronze del reame”e “Dirty Dancing -The clasic story on stage”), Brunella Platania (“Footloose il musical”,“Edda Ciano – tra cuore e cuore”,“Antonietta e Gabriele”) che oltre ad essere interprete di Mary Buttman è anche vocal coach e acting coach.

Nei ruoli dei fratelli Abel e Arthur Buttman i gemelli Daniele e Umberto Vita: doppiaggio cantato Disney, conduttori tv, disegnatori, cantanti e attori, attualmente in onda su Rai Uno nella fiction “Questo nostro amore 80” con Anna Valle e Neri Marcorè. Il ruolo intrigante e misterioso di Irwin Dangering è affidato a Roberto Rossetti (“La Bella e la Bestia”, “Salvatore Giuliano”, “Rent”, “Edda Ciano tra cuore e cuore”e direttore artistico della Compagnia della Marca).

Lalo Cibelli darà volto e voce al Duca Dangering: straordinario artista del panorama musicale italiano e interprete di opere musicali come “Tosca Amore Disperato”, “Messer Filippo” e in questa stagione teatrale “Otello – l'ultimo bacio”.

Ritorna in scena nel ruolo di Sophie Gerald, dopo il debutto del 2016, Elisabetta Tulli (nelle ultime stagioni teatrali “Billy Elliot” e “Mamma mia!” di Massimo Romeo Piparo)

GEORGIE IL MUSICAL
Tratto dalla novella di Mann Izawa “Lady Georgie”
Adattamento teatrale - Claudio Crocetti
Musiche – Tiziano Barbafiera
Libretto – Diego Ribechini e Elisabetta Tulli
Costumi – Veronica Crocetti
Scenografie by Alenkia
Regia e Coreografie – Marcello Sindici

CAST
Georgie – Claudia Cecchini
Lowell J.Grey – Dario Inserra
Abel Buttman – Daniele Vita
Arthur Buttman – Umberto Vita

Con la partecipazione di
Brunella Platania – nel ruolo di Mary Buttman
Elisabetta Tulli – nel ruolo di Sophie Gerald

E con
Lalo Cibelli – Duca Dangering
Roberto Rossetti – Irwin Dangering
Voce narrante – Mino Caprio
Arianna Milani – Elise Dangering
Stefania Paternò – Jessica
Enrico Verdicchio – Conte Gerald / Visconte Barnes
Massimiliano Lombardi – Eric Buttman / Dott. Skiffins Gerald / Dick
Giuliana Di Dio – Emma
Roberto Fazioli – Comandante delle Guardie / Lametta
Rebecca Antonaci – Catherine
Stefano Colli – Governatore / zio Kevin / Kenny / Vena

CORPO DI BALLO:
Serena Mastrosimone, Isabel Pelagatti, Desireè Benevieri, Elisa Abozzi, Manuel Bartolotto, Cristian Cesinaro, Sergio Nigro, Raffaele Oliva

ENSEMBLE:
Massimiliano Lavanga, Nino Naso, Alessandro Orfini, Valeria Borsellini, Valentina Simonetto, Eleonora Tomassi.

TEAM JUNIOR:
Silvia e Giulia Guerra (Georgie bambina), Mattia Crocetti (Arthur bambino), Gabriele Crocetti/Riccardo Antonaci (Abel bambino), Riccardo Crescenzi (Abel Jr.)

TEAM CREATIVO:
Assistente alla regia – Brunella Platania
Assistente alle coreografie – Serena Mastrosimone
Una produzione SENSO UNICO ALTERNATO in collaborazione con AVIS COMUNALE ROMA
Assistente di produzione – Claudia Grohovaz
Segretario di produzione/computers – Antonio Oliva
Acting coach – Brunella Platania
Vocal coach – Brunella Platania e Rosy Messina
Direttore palco – Alina Mancuso
Assistenti di palco – Riccardo e Massimilano Crocetti
Costumi – Sartoria Arianna (Corridonia – MC)
Costumista – Rita Tedesco
Aiuto Costumista - Alessandra Ferlazzo
Trucco – Fabiana Lizzi
Ingegnere del suono – Andrea Saponara
Fonico di palco – Federico Palmieri
Fonica POLISTUDIORECORDING ROMA
Luci – Salvatore Buonaiuto
Macchinista – Antonello Virivè
Social Media Manager – Claudia Grohovaz
Foto – Luca Vantusso LKV PHOTO AGENCY
Grafiche – Umberto e Daniele Vita
Fumettiste – Barbara Meoni e Belinda Barth
Resp. Cosplay – Paola Eleonora Tani
Media Partner ANIME WEB RADIO www.animewebradio.it
Foto di scena: Luca Vantusso
Fattitaliani

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