IIC NY, venerdì 16 marzo lo scrittore Paolo Cognetti in conversazione con Edmund White

Incontro con lo scrittore Paolo Cognetti in occasione della pubblicazione americana del suo romanzo, Le otto montagne: The Eight Mountains, traduzione di Erica Segre e Simon Carnell, Simon&Schuster, 2018. In conversazione con Edmund White.

Paolo Cognetti scrittore e saggista nato a Milano nel 1978, divide il suo tempo tra città e montagna. La sua passione per la città di New York ha trovato espressione in vari scritti tra cui New York è una finestra senza tende (Laterza 2010), Tutte le mie preghiere guardano verso ovest (edt 2014), la serie Scrivere/New York (Minimum Fax) da cui è tratto il documentario Il lato sbagliato del ponte, viaggio tra gli scrittori di Brooklyn, e la selezione antologica di scrittori americani New York Stories (Einaudi 2015).

Il suo primo romanzo Le otto montagne (Einaudi 2016) segue tre raccolte di racconti Manuale per ragazze di successo (2004), Una cosa piccola che sta per esplodere (2007) e Sofia si veste sempre di nero (2012) tutte e tre pubblicate da Minumum Fax. Le otto montagne, tradotto in più di trenta Paesi, ha vinto l’edizione 2017 del premio Strega, e, sempre nel 2017, il Prix Médicis étranger. 


Edmund White è uno scrittore americano di narrativa, anche autobiografica, e saggistica su temi di letteratura e sociali. Ha scritto tre romanzi autobiografici, A Boy's Own Story, The Beautiful Room Is Empty e The Farewell Symphony, e una biografia di Jean Genet, per la quale ha vinto il National Book Critics Circle Award. Professore di scrittura creativa presso l’ Università di Princeton, White ha ricevuto molti premi e riconoscimenti: membro dell’American Academy of Arts and Letters e Officier de l'Ordre des Arts et des Lettres de la Republique francaise, si è recentemente aggiudicato il PEN/Saul Bellow Award for Achievement in American Fiction (2018) - conferito annualmente ad un autore americano vivente per meriti raggiunti nella sua carriera di scrittore --la motivazione: per I suoi libri onesti, splendidamente cesellati, e ferocemente ribelli, e per la sua produzione in toto, compresa la sua trilogia autobiografica.
Edmund White, che ha vissuto per lunghi periodi di tempo in Europa, vive a New York City. Il suo prossimo lavoro, di imminente pubblicazione è un saggio:, That Unpunished Vice: Reading - Il Vizio Impunito: la Lettura. 

Romanzo di formazione inscindibile dalle montagne in cui si svolge, Le otto montagne è narrato da uno dei protagonisti, Pietro, un ragazzino un po’ solitario che vive a Milano. Quando i suoi genitori, spinti dalla nostalgia per la montagna in cui sono nati, tornano sulle Alpi per le vacanze estive, Pietro incontra Bruno, un ragazzino che pascola le mucche e conosce solo quel piccolo mondo. Si sviluppa fra loro, attraverso gli anni, un’amicizia profonda, di poche parole ma possente come la natura che fa da teatro alle loro avventure. La narrazione segue i due protagonisti fino agli inizi dell’età adulta, con Pietro spinto a cercare il suo posto nel mondo viaggiando mentre Bruno non si muoverà mai dalle montagne dove è nato.

Informazioni
Data: Ven 16 Mar 2018

Orario: Dalle 18:00 alle 20:00

Organizzato da : Istituto Italiano di Cultura

Ingresso : Libero
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