"Rock Progressivo 3. A Gentile Richiesta", il nuovo libro di Stefano Orlando Puracchio

A gentile richiesta. Torna a un anno di distanza dal fortunato Rock Progressivo 2. Linee di confine il giornalista Stefano Orlando Puracchio, con il suo nuovo libro Rock Progressivo 3. A Gentile Richiesta, indicativo già dal titolo di un bel responso e di un atteso ritorno. Proprio grazie all'ottimo feedback da parte di lettori e giornalisti specializzati, ma anche grazie alla convinzione sempre più ferma delle ragioni del self-Publishing, oltre che all'esigenza di tirare le somme dopo due volumi di interviste e riflessioni, Puracchio ha deciso di affrontare ancora una volta il fenomeno progressive, come nel suo stile da un'angolazione diversa e stimolante. Più che un saggio analitico, più che una trattazione scientifica, Puracchio immagina il suo testo ancora una volta come una sorta di "zibaldone" composto da interviste, saggi tematici e riflessioni su passato, presente e futuro del prog-rock.
Dalle 'linee di confine' del secondo volume, l'autore si è spinto oltre per incontrare diverse esperienze, alcune radicalmente opposte tra di loro eppure complementari nella qualità, nell'influenza e nello spessore: è il caso di una figura leggendaria come Christian Vander dei Magma, dei paladini del new prog britannico Pendragon, di una personalità cruciale per l'affermazione del rock italiano come Lino Vairetti degli Osanna, di uno dei batteristi più popolari e celebrati dell'epoca jazz-rock (e non solo) come Billy Cobham, di un instancabile folletto della musica di frontiera tedesca come Christian Burchard degli Embryo. Nei lavori di Puracchio l'Italia è sempre ottimamente rappresentata: dai redivivi Agorà e Cerchio d'Oro all'ambiziosa orchestra heavy prog dei Magni Animi Viri, da nuovi alfieri come VIII Strada, Marchesi Scamorza e Unreal City al lavoro sulla memoria e l'informazione di un giornalista instancabile come Athos Enrile. Non mancano contributi tematici di ospiti (Donato Zoppo, Valentina Tomasetti e Sadhbh de Barra), accanto ad approfondimenti dedicati all'Ungheria (After Crying, Vargas Janos, Periferic Records), la nazione in cui l'autore vive, amatissima dai cultori progressive.

Nato a Roma nel 1980, Stefano Orlando Puracchio vive tra l'Abruzzo e l'Ungheria. Laureato in Scienze della comunicazione, nel 2009 è diventato giornalista professionista: ha lavorato come autore radiofonico e conduttore per Radiofrequenza, ha curato uno speciale radiofonico sul Prog per Radio Rai3, attualmente è un freelance e si occupa esclusivamente di scrittura. Il suo primo libro sul prog è uscito nel 2014: un piccolo ‘caso’ editoriale al quale ha fatto seguito il secondo volume nel 2015. Rock Progressivo 3 è disponibile in italiano e in inglese sulle principali piattaforme di vendita online come Amazon e iTunes.

Info:

Rock Progressivo Vol. 3:

Synpress44 Ufficio stampa:
Fattitaliani

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