Dall’8 all’11 giugno si è svolta
in Russia, a San Pietroburgo per la precisione, la quinta edizione
dell’International Youth Cup, il triangolare dedicato alla vela
giovanile ideato due anni fa dalla Federazione Italiana Vela con le
Federazioni veliche della Russia e della Francia.
Dopo quattro
avvincenti giorni di regate e grazie
al primo posto ottenuto nelle regate di Team Race - la formula
prevede due giorni di regate di flotta e una, appunto, con la formula
del Team Race - a vincere questa edizione della Youth Cup disputata
in Russia è stata la Nazionale Italiana, capitanata dal Direttore
Tecnico dell’attività giovanile della FIV Alessandra Sensini,
coadiuvata in loco dai Tecnici Federali Mauro Covre, Francesco
Caricato e Luis Rocha, che ha preceduto in classifica i padroni di
casa della Russia e la Francia, che aveva vinto il trofeo lo scorso
ottobre a Formia.
Davvero
avvincenti le regate disputate dai ragazzi, divisi nelle classi 29er
(open), 420 maschile e femminile, tavola a vela RS:X maschile e
femminile, e Laser Radial, anche in questo caso uomini e donne, molto
bravi a districarsi in una situazione meteorologica complessa, con
giornate di bonaccia e altre di vento forte, e con cambiamenti meteo
repentini anche nell’arco della stessa giornata. Alla fine, oltre
ad aver accumulato esperienza a livello internazionale, i giovani
azzurri tornano a casa con il Trofeo dell’International Youth Cup,
e con ottimi risultati anche a livello individuale: nei 420 (tre
prove disputate) Andrea Totis-Marco Zanni sono secondi tra gli uomini
(Edoardo Ferraro-Francesco Orlando sesti) e Jana Germani-Sara Zuppin
vincono tra le donne (Alexandra Stalder-Silvia Speri terze), mentre
nei 29er (quattro prove) ad imporsi sono Federico Zampiccoli-Leonardo
Chisté, con Veronica Hoffer-Sofia Leoni quarte, e nei Laser Radial
(quattro prove anche loro), tra gli uomini Paolo Giargia è secondo
(Umberto Jose Varbaro quinto) e tra le ragazze, Carolina Albano è
seconda e Matilda Talluri terza. Capitolo tavole a vela RS:X: in
campo maschile, Antonino Cangemi è secondo e Luca Di Tomassi quarto,
mentre in quello femminile, Giorgia Speciale è seconda e Desire
Tumbarello sesta.
Oltre
che dal DT Alessandra Sensini e dai Tecnici federali, la spedizione
italiana era formata dal Vice Presidente della FIV Francesco Ettorre
e dal Consigliere Federale Walter Cavallucci. “Siamo
molto contenti del risultato della squadra, che è riuscita a vincere
il Team Race e ha fatto molto bene nelle varie classifiche di
classe”, ha dichiarato Ettorre. “Sono state giornate molto dure
dal punto di vista metereologico, ma che anno messo in luce una buona
preparazione dei nostri atleti, ben diretti dallo staff tecnico. La
manifestazione ha mostrato ancora una volta delle potenzialità
importanti dal punto di vista della socializzazione e dello scambio
culturale tra i tre paesi, si è molto lavorato per proseguire questa
collaborazione, che offrirà, anche in futuro, delle ottime
opportunità ai nostri giovani atleti di confrontarsi nel panorama
internazionale”.
“Il
bilancio di questa trasferta a San Pietroburgo è molto positivo,
perché oltre a vincere il Trofeo a squadre, torniamo a casa con due
ori, cinque argenti e due bronzi, quindi anche individualmente siamo
andati molto bene”, ha spiegato il DT Alessandra Sensini. “Nel
Team Race i ragazzi sono stati bravi, ci siamo imposti allo spareggio
con la Russia, ma con un po’ di esperienza in più avremmo vinto
molto più comodamente. C’è da dire anche che la nostra Squadra
era formata, oltre che da alcuni tra i nostri migliori velisti Under
19, da diversi giovani ancora privi di esperienza internazionale,
convocati proprio con l’idea di fargli vivere un evento molto
formativo, sia a livello tecnico che personale. Il Baltico è un mare
particolare, difficile, con vento rafficato, freddo e onda corta,
condizioni impegnative e nuove per tanti dei nostri ragazzi, che da
una parte sono state utili ai migliori per continuare a progredire
tecnicamente, e dall’altra, per i meno esperti, hanno rappresentato
una sorta di battesimo del fuoco, molto utile anche in chiave futura.
Mi piace sottolineare”, conclude la Sensini, “che la squadra,
oltre alle ottime prestazioni in mare, a terra è stata esemplare e
molto partecipativa a tutte le attività culturali organizzate a San
Pietroburgo. Sono aspetti fondamentali nella crescita dei nostri
ragazzi, cui non chiediamo solo dei risultati, ma di essere atleti in
tutto e per tutto. Da questo punto di vista sono molto soddisfatta,
lo spirito di squadra si è cementificato e, per chi vuole vestire la
maglia azzurra, anche quella maggiore, si tratta di un aspetto da non
tralasciare”.
Se
in mare la gestione delle regate della quinta edizione
dell’International Youth Cup ha incontrato qualche difficoltà,
dovuta a un meteo non particolarmente clemente, a terra
l’organizzazione è stata a dir poco impeccabile, con tanto di
spettacolare cerimonia di chiusura che ha riservato a tutti i
presenti dei momenti indimenticabili.
La prossima
tappa di questo importante triangolare riservato alla vela giovanile
è in programma a Cannes (Francia), il prossimo ottobre.