Forte Forte Forte su Rai1: in gara Marco Martinelli, un mix di arte scienza e "una pazzia elettrica, gialla, sana". L'intervista di Fattitaliani

“Forte Forte Forte” entra nel vivo della gara e stasera nella terza puntata, in onda alle 21.10 su Rai1, passa alla fase del talent vero e proprio. I 14 ragazzi usciti indenni dal casting finale dovranno mettere in campo tutta la loro personalità e abilità artistica per accedere alla puntata successiva. Da questa settimana, infatti, al termine di ogni puntata la Giuria sceglierà due concorrenti da eliminare. Un compito davvero arduo per il supergiudice Raffaella Carrà, che insieme ad Asia Argento, Joaquin Cortés e Philipp Plein dovrà decidere chi portare avanti nel difficile percorso verso il titolo di nuova “stella” dello spettacolo italiano. Fra i quattordici aspiranti vincitori c'è il 24enne Marco Martinelli (video) di San Giuliano Terme in provincia di Pisa, laureato in biotecnologie molecolari. Fattitaliani lo ha intervistato.

Un laureato in Biotecnologie molecolari che ci fa a Forte Forte Forte?
Sono a Forte Forte Forte per seguire le mie passioni: canto e intrattenimento: qui si deve anche ballare ma ci sto lavorando. La laurea in Biotecnologie molecolari e industriali alla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa è stata il coronamento di un'altra mia grandissima passione: la Scienza. Come ho detto ai giudici nella scienza c'è arte e nell'arte c'è scienza, le proteine si strutturano in meravigliose forme architettoniche, l'ecosistema bilancia se stesso in un equilibrio sinfonico, gli enzimi danzano trasformando le molecole con cui entrano in contatto. Nell'arte il suono è un'onda, il colore luce, il movimento energia. L'uomo ha un sistema conoscitivo a compartimenti, incaselliamo tutto, per questo capisco possa essere difficile comprendere una persona che si laurea in biotecnologie ama il management ma vorrebbe fare l'artista. Alla base di tutto questo c'è senz'altro un po' di follia, ma è una pazzia elettrica, gialla, sana. Senza paragonarmi a uno dei più grandi scienziati del '900 ma secondo voi Einstein non faceva karaoke? Ho inoltre l'immensa fortuna di essere nato in un Paese che nonostante le sue contraddizioni, garantisce ai suoi cittadini un bene per cui molti popoli ancora lottano: la libertà. Sono stato libero di scegliere che sport fare, dove e cosa studiare, dove andare in vacanza e ora ancor più di prima sono libero di seguire le mie passioni. Forte Forte Forte è una lente d'ingrandimento della mia passione, qui cresco, acquisisco nuovi strumenti come artista e come uomo, è un canale attraverso cui lasciare qualcosa di sé​ al prossimo, una risata o un messaggio.
Hai riguardato la puntata? che cosa aggiusteresti nella tua esibizione?
Sì,​ ho visto la puntata e sinceramente aggiungerei un po' più di tranquillità e padronanza del palcoscenico. Attualmente sto crescendo molto in quest'ottica, anche grazie al coach di recitazione Chiara Noschese, sto cercando di controllare tutta l'energia del palco che mi elettrizza e che alle volte esaspera un po' troppo il mio essere "cartone animato".
Quando hai scoperto in te le doti e la predisposizione all'intrattenimento?
Fin da bambino mi dilettavo a creare piccoli show dove i miei erano costretti a partecipare. ​C​rescendo ho trasformato questa voglia innata di spettacolo in qualcosa di più concreto presentando eventi, sfilate e concerti. Ho condotto dal 2011 due programmi nella web radio dell'Università di Pisa "RadioEco" e mi piacerebbe moltissimo passare alla conduzione nel mondo televisivo. Il canto - come la parola - è qualcosa che porto con me da molti anni: h​o educato la mia voce grazie al lavoro delle insegnanti di canto dell'Accademia il Pentagramma di Pisa,​ in primis Cinzia Tenducci che è stata la mia talent scout alle scuole medie e che tutt'ora è la mia vocal coach. P​oi Valeria Iaquinto che mi segue da quando ho 16 anni sia vocalmente e, più in generale, nel mio percorso artistico ma anche Manuela Bollani e Michela Lombardi. Da poco più di un anno ho intrapreso un meraviglioso percorso discografico nella scuderia di Suoni Dall'Italia, l'etichetta discografica indipendente creata da Mariella Nava e Antonio Coggio, grazie ai quali ho pubblicato su Itunes due singoli: un inedito "Eri tu" scritto da Carlo Mazzoni e una versione piano/voce di "Amore Bello" suonata dalle mani che per prime accompagnarono Claudio Baglioni, ossia quelle di Toto Torquati.
Se facessi il professore - come desidera la tua famiglia - potresti benissimo intrattenere anche gli studenti che imparerebbero con piacere...o è proprio un'opzione da scartare?
Penso fortemente che l'intrattenimento sia un concetto trasversale, applicabile a numerosi campi:​ricordo ancora la mia insegnante di Letteratura Italiana del ginnasio Emanuela Giusti che m'incantava parlandoci dell'Iliade e l'Odissea.​ Ecco, lei era sicuramente una grande intrattenitrice con un pubblico speciale, ossia i suoi studenti. Io non voglio scartare nulla, quello che so è che al momento mi voglio impegnare al massimo in questa esperienza: volere è potere, ed in futuro voglio seguire le strade che mi appassionano di più, quindi sicuramente proverò la conduzione ed il canto e se avrò tempo,​ perché no? ​anche il professore.
San Giuliano Terme ti sostiene in questa sfida tv?
San Giuliano Terme è un bellissimo comune nella Val di Serchio. Sento molto la vicinanza dei miei compaesani, dei miei parenti e anche dei miei compagni di Università. Spero di poter rendere orgogliosi tutti! Giovanni Zambito.
© Riproduzione riservata
Fattitaliani

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