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| Still dal film_©An Enlightened Mind |
Siamo nei giorni più brevi dell’anno.
La stagione sembra invitare a fermarci, prendere un respiro e guardarci dentro. E, dallo scorso anno, il solstizio d’inverno coincide con una ricorrenza altamente simbolica: la Giornata Mondiale della Meditazione, un invito collettivo all’ascolto e all’introspezione, riconosciuta dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per il suo valore nel promuovere la salute fisica e il benessere mentale attraverso la pratica della meditazione.In tutto il mondo milioni di persone sono invitate a respirare e meditare insieme, e per l’occasione domani, domenica 21 dicembre, l’Accademia professionalizzante in Meditazione e Respirazione Consapevole Dhyana, guidata da Daniel Lumera e nata dalla collaborazione con Luca Gonzatto, propone più di 40 appuntamenti gratuiti in diverse parti d’Italia, dalle grandi città alle frazioni, da Trieste a Napoli e in Sardegna, fino in Svizzera e online, aperti a chiunque senta il bisogno di fermarsi un momento. I laboratori di meditazione e attivazioni bioenergetiche saranno tenuti dagli insegnanti certificati formatisi all’Accademia e iscritti nel Registro Nazionale degli Insegnanti di Meditazione e Attivazioni Bioenergetiche e dei Facilitatori My Life Design®. Un’iniziativa diffusa che porta presenza e consapevolezza nel cuore delle comunità che hanno scelto di partecipare.
«Imparare a fermarsi, in una società che corre senza sosta e richiede performance sempre più elevate, è una necessità fondamentale – afferma Daniel Lumera, biologo naturalista, scrittore bestseller e riferimento internazionale nella pratica della meditazione –. Chi è veramente felice sta bene per il semplice fatto di esistere. Di essere vivo, qui, adesso, ad ascoltare il miracolo dell’esistenza. Perché l’autentico benessere non dipende dal fare, dall’avere o dall’apparire, ma dalla consapevolezza di essere. La meditazione fa esattamente questo: agisce sul corpo e sulla mente, riducendo lo stress, aiutando a controllare l’ansia e combattere la depressione, rallentando l’invecchiamento biologico, abbassando l’infiammazione sistemica e potenziando la memoria, la lucidità, la creatività e la concentrazione. Un’arte millenaria validata dalle più recenti ricerche scientifiche, se pensiamo agli oltre ventimila studi su PubMed, tanto da poterla considerare una medicina naturale. Ma che richiede metodo, serietà e disciplina»
Su queste premesse nel 2022 nasce l’Accademia Dhyana, all’interno dei percorsi My Life Design, con un proposito chiaro: formare professionisti capaci di portare consapevolezza nelle relazioni, nei sistemi e nella società, attraverso metodi fondati, applicabili e di reale impatto. In questi anni oltre 300 persone si sono formate attraverso la metodologia Dhyana, pragmatica e accessibile, e, grazie alla collaborazione con l’ente del terzo settore La Lumera O.d.V., la meditazione è stata portata in scuole, aziende, comunità locali e nel tessuto sociale, contribuendo a costruire una nuova cultura del benessere. L’obiettivo del percorso è formare professionisti con basi scientifiche solide, esperienza reale e capacità di portare il metodo in contesti diversi, generando una trasformazione concreta e misurabile nelle comunità e nei contesti in cui operano.
La meditazione e il respiro consapevole non sono più pratiche marginali: negli ultimi anni sono diventati fra i pilastri della salute - mentale, emotiva e fisiologica - grazie a migliaia di studi clinici e al sostegno di istituzioni come l’American Psychological Association, i National Institutes of Health e il CDC (Centers for Disease Control and Prevention), l’agenzia federale sanitaria più importante degli Stati Uniti, parte del Dipartimento della Salute. La letteratura scientifica, infatti, mostra che una pratica regolare riduce i principali marker biologici dello stress, migliora l’attenzione, la memoria e le funzioni esecutive, stabilizza l’umore e rafforza la capacità di resilienza emotiva. La regolazione consapevole del respiro e, in particolare, il rallentamento del ritmo respiratorio e la variazione dei rapporti tra inspirazione, espirazione e pause, producono effetti diretti sul sistema nervoso, migliorando i processi di autoregolazione e sostenendo le funzioni immunitarie. Meditazione e respiro consapevole non si limitano, dunque, a “rilassare”, ma modificano il modo in cui il cervello elabora l’esperienza e regolano i circuiti della percezione e della reattività emotiva, contribuendo a un miglior bilanciamento tra i sistemi simpatico e parasimpatico. Sono pratiche che rispondono a esigenze estremamente attuali: contrastare il sovraccarico cognitivo, l’iperattivazione emotiva, l’insonnia, il burnout, la dipendenza digitale e gli stati di allerta cronica, che oggi rappresentano alcune delle principali minacce alla salute, favorendo la riconnessione con i propri bioritmi naturali.
Domenica 21 dicembre si potranno, così, sperimentare i benefici delle pratiche meditative e di respirazione consapevole aderendo alle numerose proposte gratuite in presenza e online.
Per scoprire luoghi e modalità di iscrizione e partecipazione consultare la pagina dedicata sul sito: mylifedesign.com/giornata-



