Con I cioccolatini di Olga, in scena al TeatroBasilica dal 21 al 23 novembre, approda a Roma uno dei lavori più intensi e stratificati di Galleria Toledo, liberamente ispirato a L’orgia di Praga di Philip Roth.
Nella drammaturgia e regia di Laura Angiulli, l’opera ritrova la vibrazione profonda di un autore che ha saputo trasformare il tema dell’appartenenza—alle radici, alla memoria, alla propria storia—nel motore segreto di una narrazione sempre inquieta, sempre in cerca di sé.Note di Laura Angiulli
Se la formazione e i
più generali caratteri culturali di Philip Roth fanno riferimento al Nord Est
di quell’America della quale fin dall’infanzia lui assume in proprio i tratti,
le consuetudini, le passioni giovanili proprie di certa popolazione immigrata
di più o meno recente generazione -proficuamente insediata in quel contesto
d’America - è anche vero che il richiamo delle radici resta forte, e insiste
sulle scelte di vita e letterarie dell’autore, e non di rado nell’ampio
peregrinare della scrittura lo riporta indietro, in un andare a
ritroso attraverso le generazioni.
L’orgia di Praga, apparentemente un’operina, pulsa del
desiderio d’appartenenza e condivisione.
C'è il riconoscimento
di una distanza avvertita e sofferta dal soggetto scrivente, per caso portato
dagli eventi in quella terra della sua antica origine, al tempo ancora oppressa
dalla violenza della dominazione sovietica.
Le figure,
faticosamente, stentatamente si aggirano sulla scena dell’opera, quasi fantasmi
nella nebbia offuscante di un diritto di sopravvivenza tanto reclamato
quanto negato, e pure si stagliano per la nettezza della rappresentazione,
e si fanno elementi di configurazione di un più ampio spaccato umano che può
facilmente essere assunto a segno di una mortificante conduzione di vita, quasi
negazione della vita stessa.
La scelta di
trarre un’idea di messinscena dagli umori de L’orgia di Praga si lega
idealmente alla già consumata esperienza - da parte dell'autrice/regista-
che fu nella traslazione teatrale del romanzo "Le braci"di Sandor
Marai felicemente portata alla scena, e al desiderio ancora una volta presente
di appuntare lo sguardo su quell’ampio versante d’Europa drammaticamente
segnato da espropriazioni di territori e caratteri, di culture, di logos;
un’ulteriore occasione di riflessione che pure nel mutato contesto
storico-politico degli ultimi decenni cerca di cogliere, nelle leggibili
contraddizioni del presente, le tracce di un passato la cui drammaticità non è
ancora affidata alla polvere del tempo.
TeatroBasilica
I CIOCCOLATINI DI OLGA - Galleria Toledo
21 e 22 novembre 2025, ore 21:00
23 novembre 2025, ore 16:30
liberamente ispirato a L'orgia di Praga di Philip Roth
drammaturgia e regia Laura Angiulli
con Alessandra d’Elia e Antonio Marfella
scena Rosario Squillace
disegno luci Cesare Accetta
📝 INFORMAZIONI
Il “TeatroBasilica” è diretto dall'attrice Daniela Giovanetti e dal regista Alessandro Di Murro. L’organizzazione è a cura del collettivo Gruppo della Creta e di un team di artisti e tecnici. Supervisione artistica di Antonio Calenda. Ulteriori info sul TeatroBasilica sono reperibili a questo link:
https://www.teatrobasilica.com/chi-siamo
Dove siamo:
Piazza di Porta San Giovanni 10, Roma
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email: info@teatrobasilica.com
telefono: +39 392 9768519
Orario spettacoli: tutti gli spettacoli
in scena in settimana dal lunedì al sabato sono in scena alle ore 21.00 tranne
gli spettacoli della domenica che si tengono alle ore 16.30.
Link utili
Sito https://teatrobasilica.com/
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