È il 20 novembre 1945: nella città della propaganda hitleriana si processano i gerarchi nazisti e i loro piani di sterminio.
Gli uomini del Terzo Reich, che hanno scatenato la guerra e sconvolto l'Europa, devono rispondere davanti al primo Tribunale penale internazionale della storia. I crimini commessi sono talmente inauditi che per l'occasione si sono "inventati" dei nuovi capi d'imputazione. In occasione dell’ottantesimo anniversario del processo di Norimberga Rai Cultura ripropone “Norimberga, processo ai vinti”, in onda giovedì 20 novembre alle 21.10 su Rai Storia. Un lungo racconto condotto dallo storico Carlo Greppi dallo studio, dai luoghi della storia e attraverso immagini di repertorio.Quello di Norimberga è un processo totalmente nuovo, nella sua intenzione e nelle sue basi giuridiche. Anche se proprio la sua legittimità giuridica è stata a lungo dibattuta, il processo di Norimberga ha gettato le basi della giustizia penale internazionale; si è cioè affermata l'idea che i crimini che ledono così profondamente la dignità umana devono essere giudicati dall'intera comunità delle nazioni. È a Norimberga che nasce il termine "genocidio", è a Norimberga che i "crimini contro l'umanità" vengono per la prima volta codificati.
Il processo contro il Terzo Reich è anche il primo processo mediatico; centinaia di giornalisti accorrono a raccontare, per la radio e per la carta stampata, quell'evento straordinario la cui eco attraverso le loro cronache rimbalzerà in tutto il mondo.
Un racconto che, nell'arco di 120 minuti, dal passato arriva al presente, dalla Seconda guerra mondiale alla guerra dei Balcani degli anni Novanta, sottolineando i progressi ma anche le dolorose analogie tra ieri e oggi.
A discutere con Carlo Greppi sui vari nodi che il processo di Norimberga fa venire alla luce sono gli storici Giovanni De Luna e Walter Barberis, mentre il giurista Fausto Pocar, ex presidente del tribunale internazionale dell'Aja, dialoga con Greppi su come la giustizia internazionale si sia evoluta, ispirandosi ai principi di Norimberga e a sua volta superandoli. La pagina terribile della strage di Srebrenica rivive nel racconto, dai luoghi del massacro del 1995, di Ludovica Poli, esperta di diritto internazionale.


