PREMI UBU 2025: “LA PARTE MALEDETTA. CARMELO BENE” DI TEATRO AKROPOLIS NOMINATO NELLA SEZIONE “PREMI SPECIALI”

 


Genova - È stato selezionato tra i finalisti del Premio Ubu 2025 il film "La parte maledetta. Carmelo Bene", realizzato da Teatro Akropolis di Genova e ultima produzione del ciclo "La parte maledetta".

Ideato e realizzato da Clemente Tafuri, direttore artistico di Teatro Akropolis, il film indaga i principi dell'arte di Carmelo Bene e il suo rapporto con il sistema teatrale, affrontando il paradosso della rappresentazione e i temi centrali della sua poetica. Il progetto è parte di un ciclo più ampio che comprende documentari dedicati a Carlo Sini, Massimiliano Civica, Paola Bianchi e Gianni Staropoli, figure che hanno contribuito a superare le distinzioni specialistiche tra discipline, favorendo un approccio transdisciplinare.

Venerdì 21 novembre, nell’ambito del festival “Testimonianze Ricerca Azioni” alle 20.30 al Teatro Akropolis si tiene la proiezione gratuita di “La parte maledetta. Viaggio ai confini del teatro. Carmelo Bene.” diretto da Clemente Tafuri, parte della rassegna “Dissolvenza in nero”. Il film è dedicato a Carmelo Bene, una delle figure più radicali e controverse del Novecento teatrale. Attraverso le sole parole dell’artista, la pellicola ripercorre i fondamenti della sua poetica e il suo conflitto irrisolto con il sistema del teatro e della cultura. Con la partecipazione di Valentina Beotti, Margherita Fabbri e Daniela Paola Rossi, il film racconta la “parte maledetta” di Bene, ovvero il paradosso della creazione artistica: un’opera che non può mai dirsi davvero compiuta, perché va oltre la letteratura, il linguaggio e la rappresentazione. È un percorso che attraversa i temi centrali del suo pensiero, tra filosofia, arte e il limite stesso del rappresentare.


TESTIMONIANZE RICERCA AZIONI

Uno spazio di incontro tra teatro, danza, cinema e musica dove la ricerca è il fulcro del linguaggio artistico contemporaneo. Organizzato da Teatro Akropolis, il festival Testimonianze ricerca azioni" ha preso il via domenica 9 novembre e prosegue fino a sabato 29 novembre 2025, con un programma che include 35 spettacoli, di cui 8 in prima assoluta e 18 in prima regionale, insieme a proiezioni, incontri e seminari per un totale di 50 appuntamenti dedicati al dialogo tra le arti performative.

Attraverso un approccio transdisciplinare il festival continua a coltivare un terreno di confronto tra artisti, studiosi e pubblico, promuovendo la sperimentazione come motore del linguaggio artistico contemporaneo, alternando visioni oniriche, performance fisiche e riflessioni sul corpo e sulla presenza. 


Il programma di venerdì 21 novembre 2025

Venerdì 21 novembre, alle ore 18.30 al Teatro Akropolis, si tiene “Incorporeo. Una giornata di studi”, un incontro gratuito con Lorenzo MangoSalvatore Margiotta e Mimma Valentino, studiosi e docenti dell’Università degli Studi di Napoli L’Orientale in discipline dello spettacolo. L’appuntamento affronta il tema della rappresentazione e della sua crisi, osservando come il corpo, il linguaggio e le arti abbiano messo in discussione l’idea tradizionale di identità e realtà. Dal pensiero di Schopenhauer e Nietzsche fino al teatro contemporaneo, l’incontro invita a riflettere su come filosofia e arte si intrecciano nel modo di raccontare il mondo.

Chiude la serata alle 20.30 al Teatro Akropolis la proiezione gratuita di “La parte maledetta. Viaggio ai confini del teatro. Carmelo Bene.” diretto da Clemente Tafuri, parte della rassegna “Dissolvenza in nero”. Il film è dedicato a Carmelo Bene, una delle figure più radicali e controverse del Novecento teatrale. Attraverso le sole parole dell’artista, la pellicola ripercorre i fondamenti della sua poetica e il suo conflitto irrisolto con il sistema del teatro e della cultura. Con la partecipazione di Valentina Beotti, Margherita Fabbri e Daniela Paola Rossi, il film racconta la “parte maledetta” di Bene, ovvero il paradosso della creazione artistica: un’opera che non può mai dirsi davvero compiuta, perché va oltre la letteratura, il linguaggio e la rappresentazione. È un percorso che attraversa i temi centrali del suo pensiero, tra filosofia, arte e il limite stesso del rappresentare.


Il programma di sabato 22 novembre 2025

Sabato 22 novembre alle ore 20.30 al Teatro Akropolis, la coreografa Paola Bianchi presenta in anteprima assoluta “Trakt”, una performance che esplora il rapporto tra corpo e spazio, tra costrizione e libertà. Tre danzatrici, guidate da una voce registrata, si muovono all’interno di una scena suddivisa in piccole zone illuminate, dove la luce delimita e allo stesso tempo dissolve i confini. In questo spazio frammentato, la danza diventa una forma di resistenza: i corpi reagiscono alle istruzioni impreviste, si adattano e si trasformano, dando vita a un movimento sempre diverso, vitale e pulsante. A seguire, sempre Paola Bianchi, presenta “Fame”, un appuntamento inserito nel nuovo progetto di curatela del festival, Icone.

Sempre al Teatro Akropolis, alle ore 22, è in programma la proiezione gratuita di “La parte maledetta. Viaggio ai confini del teatro. Paola Bianchi.”, parte della rassegna “Dissolvenza in nero”. Il film ripercorre i lavori per la scena e le numerose collaborazioni della coreografa Paola Bianchi con musicisti, registi, teatri e festival, addentrandosi nel cuore della sua ricerca artistica. Al centro del film emergono temi come la dimensione politica del corpo, la distopia del gesto e la trasmissione della danza attraverso la parola descrittiva.

Il programma di domenica 23 novembre 2025

La giornata di domenica 23 novembre si apre Villa Durazzo Bombrini con la prima regionale di “La grande guerra degli Orsetti Gommosi” della compagnia Batisfera, in programma alle ore 10.30, con repliche alle ore 16 e 17. Scritto e diretto da Angelo Trofa, con Valentina Fadda e Leonardo Tomasi, lo spettacolo si svolge in uno spazio raccolto per soli venticinque spettatori, dove un tavolo si trasforma in un campo di battaglia tra minuscoli orsetti di gelatina e giganteschi dinosauri di plastica. Tra suoni, voci e musiche, la compagnia mette in scena una storia surreale e ironica che riflette sull’istinto autodistruttivo e sulle contraddizioni dell’essere umano, trasformando un semplice dolcetto in un simbolo di vulnerabilità e forza. Lo spettacolo è vincitore dell’Effta Award 2025 al Fringe Theatre Awards di Edimburgo. Durante la giornata sono previste due pause merenda, la prima alle ore 10 e la seconda nel pomeriggio alle ore 16.30.

Alle ore 11 Villa Durazzo Bombrini, il festival ospita uno tra i tre appuntamenti dedicati al teatro di figura, con “Orecchie d’Asino” di Claudio Montagna, inventore del teatro da tavolo e tra i maestri dell’animazione teatrale. Lo spettacolo, presentato in prima regionale e con replica alle ore 15, è ambientato nell’Italia di fine Ottocento e racconta la faticosa migrazione di una donna e di suo figlio dal Sud al Nord del Paese. Attraverso una narrazione intima e poetica, Montagna affronta i temi del disagio, dell’esclusione e della ricerca di accoglienza, in un racconto che parla anche al presente.

Nel corso della stessa giornata, Claudio Montagna presenta anche "Aeroplani di Carta”, in prima regionale alle ore 17.30 sempre a Villa Durazzo Bombrini, una nuova produzione di Teatro e Società. Ambientato nella Napoli del 1944, lo spettacolo racconta storie di adolescenti che si affacciano alla vita in un’Italia ferita dalla guerra, dove è “vietato innamorarsi dell’invasore”, che sia tedesco o alleato. Con la sua consueta sensibilità, Montagna dà voce a una generazione sospesa tra paura e desiderio di rinascita, in un racconto che mostra come il dopoguerra non segni mai davvero la fine della guerra per chi l’ha vissuta.


BIGLIETTI E ULTERIORI INFORMAZIONI

Il programma completo di “Testimonianze ricerca azioni” è consultabile su teatroakropolis.com, dove è possibile anche acquistare i biglietti al festival. I biglietti possono essere acquistati anche presso la biglietteria presente nelle sedi di spettacolo a partire da un’ora prima dell’inizio dell’evento. È possibile prenotare i biglietti telefonando al 329 1639577 o inviando un messaggio WhatsApp oppure compilando il form di prenotazione disponibile nelle pagine degli eventi sul sito www.teatroakropolis.com

Per gli spettacoli che si svolgono al Teatro Akropolis è inoltre disponibile un servizio di bus navetta gratuito che copre il percorso da Piazza De Ferrari a Sestri Ponente (andata e ritorno), con fermate intermedie a Piazza della Nunziata, Dinegro, Piazza Montano e Sampierdarena. Il servizio può essere prenotato online, alla pagina della biglietteria sul sito del teatro: www.teatroakropolis.com/biglietteria/ e nelle pagine singole degli eventi.

Il servizio di bus navetta è realizzato nell’ambito di A.t.e.n.a., un progetto di Teatro Akropolis vincitore del bando del Ministero della Cultura – Next Generation Eu, Pnrr “Transizione Ecologica degli Organismi Culturali e Creativi”. Il progetto nasce per orientare il teatro verso una gestione più sostenibile, unendo arte, cultura e sostenibilità attraverso interventi di efficientamento energetico, programmazione artistica dedicata ai temi ambientali, mobilità sostenibile e percorsi formativi in collaborazione con l’eco-partner Vaia.

Il servizio bus navetta gratuito è prenotabile a questo link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdByexdkUQzjf3W6AmhMLE6FZ9mPqCVt0YUlg887ZMoIlSVYA/viewform 

“Testimonianze ricerca azioni” è organizzato da Teatro Akropolis  con la direzione artistica di Clemente Tafuri ed è realizzato con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo (maggior sostenitore del festival) Comune di GenovaSocietà per CorniglianoPalazzo Ducale Fondazione per la CulturaFondazione Nuovi Mecenati e Institut Français di Parigi. Con il patrocinio di Regione LiguriaConsolato generale del Giappone a MilanoJapan Foundation Roma e Rai Liguria.

Il festival vede inoltre la collaborazione di Istituto di Studi Orientali CelsoMuseo Biblioteca dell’AttoreUniversità di GenovaCentro universitario teatrale Il Falcone

I partner culturali sono Festival Teatri di Vetro Roma, Festival Ipercorpo Forlì, Mechrí. Laboratorio di filosofia e cultura Milano, Rete dei Festival della Scena Contemporanea, Gender Bender, Teatro delle Moire, Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni, Alliance Française de Gênes, Fondazione Alessandro Fersen, Centro Studi Alessandro Fersen, Network Anticorpi XL, Progetto Cura, Union Internationale de la Marionette, Berenice Film, Giovine Orchestra Genovese. L’eco partner del festival è Vaia, mentre Rai Radio 3 media partner e La Mia Liguria e Fattiditeatro social media partner.

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