Agli Stati Generali dell’Export l’annuncio del suo ingresso nel Comitato Italiano del Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia
Zurino: ogni scelta pesa, ogni parola educa, ogni gesto protegge
“Ascoltare senza agire è un sussurro. L’ho compreso, soprattutto, in questi anni. Ogni sentimento puro conserva la sua fragilità e rischia di spegnersi se non trova un gesto che lo sostiene. Ed ogni azione priva di ascolto si rivela un’eco vuota e senza di anima” – condivide il suo pensiero l’imprenditore campano Lorenzo Zurino in occasione del suo ingresso nel Consiglio Direttivo del Comitato Italiano per l’UNICEF, parte integrante della grande famiglia delle Nazioni Unite, impegnata nella tutela dei diritti e del futuro di ogni bambina ed ogni bambino.
La notizia arriva in occasione della VII edizione degli Stati Generali dell’Export, grande evento organizzato nella Capitale dallo stesso Zurino, presidente dell’Italian Export Forum (I.E.F.).
La missione del Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (UNICEF) è quella di contribuire alla sopravvivenza, alla protezione e allo sviluppo delle potenzialità di ogni bambino e bambina, con speciale cura per quelli più fragili e vulnerabili. Una mission ispirata ai valori della Convenzione ONU sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, della Carta delle Nazioni Unite e dei principali trattati sui diritti umani.
Per l’imprenditore – spesso chiamato l’Uomo dell’Export per via della sue attività legate alla costruzione di ponti culturali e commerciali tra l’Italia e l’Estero – l’ingresso nella realtà UNICEF Italia rappresenta un ulteriore opportunità collaterale al suo impegno professionale: lavorare accanto ad UNICEF nella creazione di collegamenti, nell’investire in in cooperazioni con l’obiettivo di “superare gli ostacoli che povertà, violenza, malattie e discriminazioni impongono alla vita di un bambino”, come ricorda la stessa mission di UNICEF.
“Ho l’opportunità di intraprendere il mio cammino in UNICEF stando accanto a persone di straordinario spessore umano e istituzionale: da Nicola Graziano, Magistrato e Presidente di UNICEF Italia a Franco Gabrielli, già Capo dei Servizi Segreti e Prefetto di Roma, da Carlo Robiglio, imprenditore e riferimento nel mondo editoriale, a Stefania Radoccia, professionista autorevole nell’impegno sociale e numerose figure di rilievo del panorama istituzionale italiano e volontari del nostro Paese. Una strada che ho l’opportunità di percorrere assieme a molti altri che mettono competenza e visione al servizio dell’infanzia”, il ringraziamento di Zurino.
Il lavoro quotidiano di UNICEF in tutto il mondo, infatti, è quello di raccogliere fondi al fine di sostenere i programmi realizzati nei Paesi in via di sviluppo; un lavoro quotidiano che comprende anche il fine di informare e sensibilizzare l’opinione pubblica del nostro paese sui diritti e sui bisogni dell’infanzia e dell’adolescenza a livello globale.
In occasione degli Stati Generali dell’Export a Roma – manifestazione che, tra l’altro, ha visto la partecipazione di numerose personalità del mondo delle Istituzioni, dell’Economia e del Giornalismo - il manager - che è, altresì, presidente di Virgo Holding - ha rivelato ai media presenti: “L’orgoglio con cui accolgo questo ruolo nasce anche dal mio essere papà. Il compito di un genitore contiene in sé diversi e preziosi significati: tra questi, il riconoscere ogni giorno il valore della fragilità e sentire la responsabilità di proteggerla. Entro in UNICEF Italia con la consapevolezza che ogni scelta pesa, ogni parola educa, ogni gesto protegge”.
