di Caterina Civallero
Curare e guarire sono due termini distanti fra loro e vanno conosciuti, sperimentati, compresi. La soppressione di un sintomo, l’inibizione di una funzione fisiologica, non possono essere definite cura. Statine, protettori gastrici e inibitori ormonali solo apparentemente possono sembrare la soluzione a problemi organici: di fatto sono il bieco comportamento di evitare di volersi far carico del loro messaggio.
I rimedi omeopatici sono efficaci
per il trattamento delle malattie acute dei bambini? In quanto tempo si
guarisce con l’omeopatia? Qual è il vantaggio rispetto alle tradizionali
medicine? Le donne in gravidanza possono essere curate con l’omeopatia? Gli
antibiotici sono incompatibili con i rimedi omeopatici?
Nei suoi libri e nel suo ambulatorio Carlo
Tonarelli risponde anche a queste e a molte altre domande, introduce ai
principi dell’omeopatia pediatrica e fornisce un prontuario, sempre da
verificare caso per caso, dei rimedi omeopatici per le piccole e grandi
patologie che possono colpire il bambino.
“La
medicina non è solo scienza ma anche ascolto”. “Il bambino non è un sintomo da
trattare, ma una persona da comprendere” sono affermazioni che manifestano il suo
pensiero unitamente a “La salute è un equilibrio fa corpo, mente e ambiente”
e per questo “La malattia non è un nemico da combattere, ma un messaggio da
decifrare”.
Questa
sua posizione potrebbe scontrarsi con i sostenitori del farmaco prendi e vai,
quelle persone che con il mal di testa assumono la pasticca miracolosa e due
ore dopo sono in palestra o sul campo a giocare a Padel per non perdere
l’appuntamento con gli amici.
Questa realtà mi ha spinta a chiedergli di affrontare un tema urgente: la medicina del futuro, uno sguardo all’uomo e all’umanità. Curare la persona e non il sintomo. Come affrontare questo cambio di paradigma che scardinerà le fondamenta della medicina odierne? In quale modo aiutare le persone a comprendere che non è sano assumere un farmaco per ogni disturbo che si presenta? A queste domande il dottor Tonarelli ci risponde in questo video:
https://www.youtube.com/live/0cr5W948F1o
Carlo Tonarelli specializzato in
Clinica pediatrica, Neonatologia e Psicologia clinica all’Istituto G. Gaslini
di Genova ha lasciato un’impronta piuttosto significativa nel panorama che
sostiene la salute: già curatore della rubrica “Medicina e salute” del Secolo
XIX, nel 1995 ha creato l’associazione APOI con l’obiettivo di formare altri
medici e diffondere l’omeopatica pediatrica in Italia.
Fra
gli scopi statutari del suo progetto pionieristico ha posto grande attenzione
all’insegnamento e la divulgazione dell’omeopatia.
Autore
di tre libri fruibili e molto chiari, ha mostrato un forte interesse per la
salute pubblica aderendo ai programmi dell’amministrazione Tabbò di Albenga, in
veste di Consigliere comunale.
Il
suo approccio olistico, sensato e privo di estremismi, lo ha portato a definire
la depressione come “la malattia dell’anima”, concentrando la sua attenzione su
un messaggio fondamentale: gli psicofarmaci non sono la vera soluzione al
problema.
Il
dottor Tonarelli tiene conferenze e corsi d’aggiornamento a medici in tutta
Italia ed è attivamente impegnato nella ricerca e sperimentazione in Omeopatia
clinica.
Ha
pubblicato: Perché e come
curare con l’omeopatia il tuo bambino (Franco Angeli, 1998), Noi ci curiamo con l’omeopatia: Il Self-Care in omeopatia (fratelli Frilli editori 2015), Perché e come vivere in modo omeo-biologico. Guida pratica per mamma e
bambino (Franco
Angeli 2015).
Il suo
scopo, anche attraverso Facebook con il gruppo Io mi curo con l’omeopatia è aiutare le persone nelle
difficoltà d’interpretazione. Il dottor Tonarelli afferma: “Per rendere
questa opera utile e valida è indispensabile il vostro feedback per poter
migliorare il SELF CARE in omeopatia, l’unica strada che può garantire una
salute più duratura a Voi e ai vostri figli”.
CONTATTI
+393472630919
CATERINA CIVALLERO Consulente
alimentare, facilitatrice in Psicogenealogia junghiana, scrittrice
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