Si chiude oggi la quattordicesima edizione di BookCity Milano, la manifestazione diffusa dedicata al libro e alla lettura che ogni anno coinvolge l’intera città con un programma ampio e trasversale.
L’edizione di quest’anno ha scelto come filo conduttore Il potere delle idee / Le idee del potere. Un tema complesso e attualissimo che, a partire dall’inaugurazione affidata a Colum McCann e Cecilia Sala è stato esplorato attraverso incontri su politica e geopolitica, sul giornalismo e sul linguaggio come strumento di potere, sul femminismo e sui diritti, e sull’intelligenza artificiale: occasioni di confronto e riflessione su un presente in rapida trasformazione, che hanno visto la partecipazione di pubblico attento e numeroso.
Accanto al tema centrale la programmazione ha proposto alcuni percorsi tematici che hanno riscosso grande partecipazione. Un ampio spazio è stato dedicato alla spiritualità, dal trittico su San Francesco fino al dialogo conclusivo tra Javier Cercas e Vito Mancuso. Tra i filoni più trasversali ha trovato grande risonanza quello dedicato all’amore a tutte le età: dal fenomeno Romance alle narrazioni dell’amore adulto, dalle storie nate e vissute in carcere ai racconti dell’amore inevitabile e necessario, con diversi focus sull’affettività e le sue diverse declinazioni, toccando anche le tematiche legate all’adolescenza, per restituire una fotografia nitida e complessa del mondo giovanile. Grande partecipazione per i percorsi legati ai classici, reinterpretati con sguardi contemporanei, accanto agli autori italiani e internazionali più noti. È stata anche una settimana ricca di anniversari letterari e ricorrenze che hanno reso omaggio a figure e protagonisti centrali dell’editoria e dell’informazione, celebrati attraverso mostre, dialoghi, feste e percorsi speciali.
BookCity Milano si conferma un osservatorio privilegiato sui cambiamenti culturali, sociali e linguistici del nostro tempo. Grande interesse ha suscitato, anche quest’anno, la ricerca AIE sulle dinamiche dei consumi culturali a Milano, che ha registrato nel 2024 una crescita complessiva dell’1% grazie all’aumento di ingressi a mostre, cinema e teatri. Crescono anche le librerie, passate da 180 a 190 (pari al 7,1% di quelle italiane), così come gli utenti del Sistema Bibliotecario (+4%) e i prestiti (+7%). L’offerta culturale cittadina continua ad ampliarsi con un gran numero di iniziative, tra cui BookCity stessa.
L’edizione 2025 ha visto una buona affluenza di giovani e giovanissimi, che hanno trasformato le molte sedi della manifestazione in luoghi di socialità, incontro e presenza - dalla seconda edizione di Books Friends Forever, alla Festa dei gruppi di lettura, ai numerosi book party, book crossing e silent reading che hanno animato la città. In un’epoca in cui l’accelerazione digitale ha cambiato il modo di vivere le relazioni, BookCity si conferma un ideale luogo di incontro, scambio, confronto. La riflessione trova riscontro nella ricerca realizzata da GeMS - Gruppo editoriale Mauri Spagnol in occasione del ventennale, Il potere rigenerativo dei libri e della lettura, presentata durante la manifestazione: la lettura, infatti, riduce la connessione passiva e incentiva un uso più attivo e contributivo dei social. I lettori forti mostrano un minor ricorso quotidiano e automatico ai social e una maggiore propensione a condividere contenuti legati ai libri, segnando un passaggio dalla connessione continua al coinvolgimento consapevole. Ed è proprio tra i giovanissimi tra i 15 e i 24 anni che la lettura è percepita come maggiormente di tendenza.
A dimostrazione del fatto che i festival e le manifestazioni culturali continuano ad essere sempre di più centri aggregatori di comunità sul territorio, l’edizione 2025 della ricerca EffettoFestival, promossa da Intesa Sanpaolo e intitolata Il senso della misura, ha messo in luce che è sempre più centrale per curatori e organizzatori la capacità di misurare l’impatto delle proprie iniziative sul territorio, in termini economici, occupazionali e comunicazionali. Su un campione di 124 realtà intervistate, 4 festival su 10 hanno già realizzato almeno un’analisi d’impatto, segnale della crescente diffusione di questo strumento nel settore. Ancora più significativo è che il 65% di chi non lo ha ancora fatto intende realizzare a breve la misurazione, riconoscendone il valore nel dare evidenza alle ricadute territoriali e nel rafforzare la reputazione del proprio festival, favorendo la costruzione di reti, community e nuove opportunità di partnership e sponsorizzazione.
Accanto ai suoi oltre mille appuntamenti, BookCity Milano rappresenta una grande cornice per le campagne nazionali di promozione della lettura, sostenendo e amplificando iniziative che coinvolgono scuole, famiglie, biblioteche e quartieri. Anche quest’anno la manifestazione ha accolto e valorizzato azioni come #ioleggoperché, la campagna di donazione di libri alle scuole promossa da AIE, insieme a progetti cittadini che lavorano per avvicinare nuovi lettori, rafforzare comunità educanti e rendere il libro un bene sempre più accessibile. BookCity si conferma così un laboratorio di pratiche virtuose, una vera e propria piattaforma culturale che mette in rete istituzioni, editori, librerie, e lettori di ogni età, generando un impatto culturale che supera i giorni della manifestazione.
Da poco divenuta Fondazione, BookCity Milano ha realizzato, dal 2012 a oggi, oltre 16.000 eventi, coinvolto più di 30.000 autori e animato oltre 300 sedi diverse - tra biblioteche e librerie, teatri e musei, università e scuole, ospedali, carceri, Case delle Associazioni e del Volontariato, fino alle biblioteche di condominio e ai presidi culturali di prossimità. #BCM25 si riconferma una rete che ha coinvolto non solo Milano ma anche il territorio metropolitano e diverse città lombarde, tornando ancora una volta a Como, Cremona, Lodi, Monza, Pavia e raggiungendo quest’anno anche Sondrio.
La manifestazione è cresciuta negli anni insieme al suo pubblico, una comunità fedele e appassionata di lettrici e lettori che continua a riempire sale, cortili, auditorium e spazi informali della città. A chi ama i libri, a chi li cerca, li sfoglia, li discute e li ascolta, a tutti i volontari e le volontarie e a tutti coloro che operano nella filiera del libro va – come ogni anno – il ringraziamento più grande. Sono loro a dare senso e direzione alla manifestazione, e a rendere Milano, ancora una volta, una città che legge.
BookCity Milano dà appuntamento alla prossima edizione, che si terrà dal 23 al 29 novembre 2026.
BookCity Milano, è promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e dalla Fondazione BOOKCITY MILANO, costituita da Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Umberto e Elisabetta Mauri, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, e da AIE – Associazione Italiana Editori, con il patrocinio del Ministero della Cultura. BookCity Milano 2025 è sostenuta da Intesa Sanpaolo (main partner), con la collaborazione di Camera di Commercio Milano Monza Brianza Lodi. Partecipano inoltre Eni, Recordati, Intesa Sanpaolo Protezione, Galleria Campari, Fondazione Amplifon, Pirelli, Fondazione Fiera Milano, Fondazione Gruppo San Donato, Burgo Group, Federazione Carta e Grafica, Grafica Veneta, Messaggerie Libri, Enel, SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori, Fondazione AEM. Sono media partner dell’edizione 2025 di BookCity Milano: Corriere della Sera, Gruppo Mondadori, Rai Radio3, Rai Pubblica utilità, Feltrinelli Librerie, Giornale della Libreria, ilLibraio.it.



