È una delle pagine più celebri della storia dell’opera che ha incontrato il grande pubblico grazie a pellicole come "Apocalypse Now", "8 ½", "The Blues Brothers" o il controverso "Nascita di un Nazione".
È "La cavalcata delle valchirie", che apre il terzo atto del capolavoro di Richard Wagner "Die Walküre" (La valchiria), spettacolo inaugurale della stagione dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, che Rai Cultura trasmette in prima Tv giovedì 30 ottobre alle 22.20 su Rai 5, a pochi giorni dalla messa in scena all’Auditorium Parco della Musica di Roma.Sul podio è impegnato il Direttore musicale della compagine ceciliana Daniel Harding, mentre la produzione è firmata da un team composto dal regista Vincent Huguet e, per le scenografie, da Pierre Yovanovich, acclamato interior designer che negli ultimi anni ha iniziato a confrontarsi con successo con il mondo dell’opera. Protagonista sul palco un cast formato da alcuni dei più apprezzati interpreti wagneriani quali Michael Volle, Miina-Liisa Värelä, Vida Miknevičiūtė, Jamez McCorkle e altri.
L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia rappresenterà nei prossimi anni tutta la tetralogia wagneriana Der Ring des Nibelungen (L’anello del Nibelungo), presentando ogni anno un’opera a partire proprio da Die Walküre, la prima delle tre giornate più un prologo che compongono il ciclo wagneriano, affrontato da Harding per la prima volta. L’intera tetralogia sarà accompagnata dalle scenografie di Yovanovich, che ha così commentato la sua duplice anima da designer di interni e set designer operistico: “Nel mio lavoro di architetto cerco di creare ambienti tranquilli in cui ci si senta in pace, mentre l’opera mi dà la possibilità di essere eccessivo, di sognare e di provare emozioni forti. Nell’opera tutto contribuisce a raccontare una storia. Il mio compito è cercare un filo conduttore per delinearla”.


