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Piergiorgio Branzi Piazza Grande Burano Venezia 1954 |
Per l’edizione 2025, il Salon de la Photo propone un’esperienza unica che attraversa il tempo e lo spazio, grazie a un’esposizione inedita dedicata alla prestigiosa collezione di una realtà che opera nel mondo della fotografia da molti anni: Contrasto, fondata in Italia negli anni Ottanta nasce come agenzia fotografica, all'inizio degli anni Novanta diventa una casa editrice e una struttura in grado di realizzare mostre e progetti di comunicazione, in particolare con la Fondazione Forma per la Fotografia, fondata nel 2005.
Con solide radici in Italia, ma anche grazie ai suoi rapporti con amici e partner internazionali, Contrasto ha percorso una lunga strada fatta di mostre, libri, amicizie e incontri memorabili.
In questa selezione fotografica ripercorriamo visivamente alcune tappe di questo viaggio, riscoprendo luoghi, visioni dell'Italia e del mondo, sguardi, personalità e autori con cui abbiamo viaggiato insieme.
Questa mostra eccezionale, presentata a Parigi, offre uno sguardo profondo sull’Italia contemporanea, intrecciando arte, società e memoria collettiva. Più di 90 opere accuratamente selezionate guideranno i visitatori in un percorso visivo che spazia dai paesaggi iconici ai cambiamenti sociali, dalle strade di Roma ai volti che popolano il Paese, passando da ritratti intimi a grandi narrazioni fotografiche di respiro documentaristico e offrendo uno sguardo su una collezione ricca e dinamica, in continua trasformazione. Non si limita a custodire la memoria del passato, ma pone domande sul presente e traccia possibili visioni del futuro.
LA MOSTRA
La mostra è suddivisa in diverse sezioni: Parte I – Roma, la città in cui tutto è nato, dove si trovava il primo ufficio di Contrasto e dove lavoriamo ancora oggi. Una rara collezione di stampe antiche e albumine mostra Roma in tutta la sua bellezza senza tempo attraverso le immagini realizzate da alcuni dei più importanti pionieri dell’arte fotografica: James Anderson, Gioacchino Altobelli, Pompeo Molins, Romualdo Moscioni ed Enrico Verzaschi. Si prosegue poi con Parte II – Un paese da mostrare: le fotografie di Italo Zannier, decano della fotografia italiana e primo professore di Storia della Fotografia in un'università italiana, così come il genio visionario di Mario Giacomelli, l'attenzione di Ferdinando Scianna alla matrice popolare, o il rapporto ancestrale e complesso di Mimmo Jodice con il Mediterraneo e con l’antico testimoniano l’impegno che ha sempre contraddistinto Contrasto per il suo impegno verso la realtà, riprendendo la tradizione della documentazione fotografica del secondo dopoguerra e, più tardi, rivolgendosi ai grandi autori italiani che a partire dagli anni Cinquanta, ognuno con il proprio sguardo originale, hanno saputo restituire un’immagine poliedrica del paese. Parte III – Compagni di viaggio: un omaggio speciale a Gianni Berengo Gardin, scomparso quest’anno, e a Piergiorgio Branzi. Alcuni autori sono stati a lungo nostri compagni di viaggio e abbiamo gestito, e continuiamo a gestire, i loro archivi attraverso mostre e libri. Questa sezione celebra due grandi fotografi, due narratori della società contemporanea che hanno saputo raccontare il mondo e la sua umanità con impegno, rigore, poesia e uno sguardo sempre attento e partecipe.
Nella Parte IV – Nuove visioni troviamo autori come Gabriele Basilico, Antonio Biasiucci, Lorenzo Cicconi Massi, Marco Pesaresi o Nino Migliori che, tra gli altri, ci mostrano la realtà e le sue astrazioni, gli individui calati nel mondo accanto ai luoghi segnati dall’assenza dell’umano e dalle sue tracce. La Parte V – Incontri internazionali, raccoglie le testimonianze dell’organizzazione delle grandi mostre di autori internazionali, come quella dedicata al maestro indiscusso del ritratto Richard Avedon o la mostra itinerante incentrata sull'opera glamour, classica ed essenziale di Herb Ritts. Il nostro lavoro è stato segnato anche dai rapporti forti e duraturi, basati sull'ammirazione, l'amicizia e l'armonia, con autori come Elliott Erwitt, o William Klein. Molti progetti sono nati tra le mura della nostra redazione: è stato il caso di alcuni fotografi di cui abbiamo realizzato i primi libri e mostre. La Parte VI – La prima volta raccoglie le visioni urbane della svizzera Irene Kung al lavoro dell'americana Jessica Dimmock, passando per il progetto From the Land of Miracles di Wendy Sue Lamm, allo straordinario primo libro di Vivian Sassen, Flamboya, e alla ricerca intima e originale di una giovane autrice italiana, Anna di Prospero, con la quale si conclude questo breve percorso sui libri, che espone anche alcuni bozzetti e copie dei libri. Infine l’ultima parte – Oggi, a Roma si concentra su uno degli ultimi progetti di Contrasto, realizzato in collaborazione con il Museo del Vittoriano di Roma: la mostra Città Aperta 2025. Roma nell’anno del Giubileo che ha raccolto le immagini realizzate proprio per questo lavoro da Diana Bagnoli, Alex Majoli e Paolo Pellegrin su Roma, i suoi cambiamenti, la sua forza e la sua storia. In questo modo, si chiude, idealmente, con una Roma contemporanea, il percorso iniziato con la Roma dei fotografi dell’Ottocento.
SCHEDA INFORMATIVA
Titolo
Contrasto. Une aventure italienne
Periodo
9 ottobre 2025 – 12 ottobre 2025
Sede
Grande Halle de la Villette
211 Av. Jean Jaurès
75019 Paris
A cura di
Roberto Koch e Alessandra Mauro
Info mostra
https://www.lesalondelaphoto.
Orari
Dalle ore 10 alle ore 19
Biglietti