TEATRO GRECO
via Ruggero Leoncavallo 10
8 - 12 ottobre
UNA GIORNATA QUALUNQUE DEL DANZATORE GREGORIO SAMSA
regia e drammaturgia Eugenio Barba, Lorenzo Gleijeses e Julia Varley
con Lorenzo Gleijeses
musiche originali e partiture luminose Mirto Baliani
oggetti coreografici Michele Di Stefano
consulenza drammaturgica Chiara Lagani
scene Roberto Crea
movimenti di scena Manolo Muoio
voci off Eugenio Barba, Geppy Gleijeses,
Maria Alberta Navello, Julia Varley
produzione Odin Teatret, Dear Friends
Nasce il Teatro della Città di
Roma-Teatro d’Italia con la United Artists per un programma che nel 2025/26
lancia la stagione del Teatro Greco con la prosa, la musica e la
sperimentazione, oltre alla danza. Un palcoscenico in più per la Capitale inaugurato
con un progetto proteiforme per festeggiare gli 89 anni di Eugenio Barba,
ritenuto l’ultimo Maestro del novecento teatrale.
Il gruppo intende colmare un vuoto culturale preoccupante
per Roma, città in cui troppi teatri chiudono o hanno chiuso.
L’United Artists, ad ora, opera
logisticamente in due spazi: il Teatro della 12ª (99 posti) dove il lavoro
procede già da mesi con la direzione artistica di Lorenzo Gleijeses, e dove
stanno avendo luogo laboratori, residenze, studi, progetti di formazione
finalizzati alla messa in scena, guidati da Eugenio Barba, Marco Tullio Giordana,
Mirto Baliani, Julia Varley, Biagio Caravano, Igor Esposito, Fabio Pisano e
molti altri.
L’altra sala è il Teatro Greco (400 posti)
nel quale da ottobre prossimo partirà una stagione teatrale di grande livello
che vedrà protagonisti nomi quali lo stesso Barba, di cui presenteremo diverse
regie,
e (in
ordine alfabetico) Euridice Axen, Chiara Baffi, Alessio Boni, Giulio Corso,
Mariangela D’Abbraccio, Gianluca Ferrato, Marco Tullio Giordana, Geppy
Gleijeses, Lorenzo Gleijeses, Lorenzo Lavia, Roberta Lucca, Fausto Paravidino, Daniele
Pecci, Marcello Prayer, Massimiliano Rossi, Lina Sastri, Sandra Toffolatti e
altri ancora.
Intendiamo proporre un Teatro d’Arte Popolare
in grado di cavalcare quella “sottile linea rossa” che lega la qualità alla
fruibilità della proposta.
E dare anche nuova voce al Teatro Italiano
del secolo scorso, il cui patrimonio rischia di andare disperso. Con grande
attenzione alle nuove tendenze nazionali ed europee, alle autrici e agli
autori, alle attrici e agli attori under 40. E privilegeremo gli allestimenti
con un numero importante di interpreti, poiché anche questo è sempre più raro
oggi nel repertorio scenico nazionale. Seguiremo la grande tradizione quindi,
ma percorrendo la via che ci indicò Gustav Mahler:
“La tradizione non è culto delle ceneri ma
custodia del fuoco”
UNITED ARTISTS
Presidente Roberta Lucca
EUGENIO
BARBA A ROMA
Per festeggiare gli 89 anni dell’ultimo
pioniere del Teatro del ‘900, un grande progetto composto da regie, workshop,
masterclass, incontri, dimostrazioni-spettacolo firmati dal grande Maestro
che si replicheranno dall’ 8 al 26 ottobre al Teatro Greco, allo Spazio
Rossellini, all’Accademia Teatrale di Roma e al Teatro Nino Manfredi di Ostia
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8 -
12 ottobre
UNA
GIORNATA QUALUNQUE DEL DANZATORE GREGORIO SAMSA
regia e drammaturgia Eugenio
Barba, Lorenzo Gleijeses e Julia
Varley
con Lorenzo Gleijeses
musiche originali e partiture
luminose Mirto Baliani
oggetti coreografici Michele Di
Stefano
consulenza drammaturgica Chiara
Lagani
scene Roberto Crea
movimenti di scena Manolo Muoio
voci off Eugenio Barba, Geppy
Gleijeses,
Maria Alberta
Navello, Julia Varley
produzione Odin Teatret, Dear
Friends
lo spettacolo ha una durata di 70 minuti
Eugenio Barba
accompagna Lorenzo Gleijeses da molti anni intercettando e esaltando le qualità
e le intuizioni di un percorso di formazione e conoscenza, contaminato con il
metodo della storica compagnia di Hostelbro e nato all’interno dell’Odin quando
Lorenzo era ancora un ragazzo.
Risultato di
questo percorso di accompagnamento sono stati spettacoli, incontri e seminari
in Italia e in Europa che hanno cementato e rafforzato il rapporto unico tra
Barba, Julia Varley e Lorenzo Gleijeses, fino a questa prima regia firmata da
Barba al di fuori dell’Odin Teatret.
La scintilla che
ha messo in moto il processo di creazione è scaturita dallo stridore e dalle
assonanze generati nell’accostamento dell’opera di Kafka con gli oggetti
coreografici creati da Michele Di Stefano insieme a Lorenzo Gleijeses. Ne è
nato uno spettacolo in cui si intersecano tre diversi nuclei narrativi: alcuni
elementi biografici dello stesso Kafka; la vicenda del personaggio centrale de
La Metamorfosi, Gregorio Samsa, e quella di un immaginario danzatore omonimo
che rimane prigioniero della ripetizione ossessiva dei propri materiali
performativi in vista di un imminente debutto.
“Le divinità ci inviano dei
messaggeri e noi umani non li riconosciamo: Lorenzo Gleijeses è per me un messaggero degli dèi (…). A Lugano, città che in passato ospitava gli anarchici italiani
in esilio, un giorno Julia incontrò un amico che le chiese: è vero che
Eugenio sta tradendo i suoi attori e fa uno spettacolo fuori dal suo teatro?
Diceva la verità: per 55 anni ho messo in scena solo gli attori dell’Odin
Teatret e i maestri asiatici del Theatrum Mundi Ensemble. Perché ho tradito
questa mia abitudine, vocazione o pigrizia? Vi sono tradimenti che sono
piacevoli e tradimenti che sono una fuga. Tradimenti che sono una forma di
rinnovamento o la scelta di un destino diverso. Ma il tradimento di Julia e mio
con Lorenzo, Mirto e Manolo è stato un ritorno a casa, al mio mondo. A quale
mondo appartiene il mio teatro? Se fosse un elemento - terra, acqua, fuoco,
aria - sarebbe il mare. Non conosco l’arte di rimanere a galla da solo. Allora
cerco la mano di un altro – un individuo disperato, fiducioso, ambizioso o
ingenuo, ferito profondamente o che vuole scappare da sé stesso. È un
individuo pronto a spingere il mare insieme a me verso quel muscolo che pompa
sangue. E quando esausti sentiamo che è impossibile, il mare è una goccia che
cola azzurra sulla gota di uno spettatore. Suona sentimentale, ma lo sforzo ne
vale la pena.”
Eugenio Barba
22 - 26 ottobre ore 21
LE NUVOLE DI AMLETO
regia di Eugenio Barba con Odin Teatret
Ultima regia di Eugenio Barba presentata per la prima volta a Roma.
(via della Vasca
Navale 58)
25 ottobre ore 10.30
IL TEATRO FUORI DAL TEATRO
Incontro con Eugenio Barba
Modalità e
strategie per gli operatori artistici finalizzate a moltiplicare le proprie
risorse intellettuali ed economiche.
Ingresso libero
Spazio Rossellini
(via della Vasca
Navale 58)
26 ottobre ore 10.30
TEATRO: DONNE IN PERIFERIA. LA
BELLEZZA COME ARMA
Incontro con Julia Varley
Focus sulla
valorizzazione del ruolo della donna nell’elaborazione delle attività
artistiche, rivendicandone il ruolo in condizione di pari opportunità.
Ingresso libero
Spazio Rossellini
(via della Vasca
Navale, 58)
Spettacoli e iniziative presentate nell’ambito
del programma de "I Volti dell'Arte Performativa", progetto, ideato e
diretto da Emilio Genazzini, organizzato da Abraxa Teatro e vincitore
dell'Avviso Pubblico Artes et Iubilaeum - 2025, finanziato dall'Unione Europea
Next Generation EU per grandi eventi turistici nell’ambito del PNRR sulla
misura M1C3 - Investimento 4.3 - Caput Mundi
24 ottobre 10.30
IL PAESE DOVE GLI ALBERI VOLANO
Presentazione del film con Eugenio
Barba e Julia Varley
Teatro Nino Manfredi
(via dei Pallottini 10 - Ostia Lido)
Evento parte del progetto “Reinventare III Edizione”, ideato e diretto
da Emilio Genazzini, organizzato da Abraxa Teatro e vincitore dell’Avviso
Pubblico “Roma Creativa 365. Cultura tutto l’anno, Sez.3”
21. 22. 23 ottobre 10 - 13
WORKSHOP diretto da Eugenio Barba e Julia
Varley
Accademia Teatrale di Roma Sofia Amengolea
(via Giovanni da Procida 10)
Evento organizzato dall’Accademia
Teatrale di Roma