Nasce il Teatro della Città di Roma-Teatro d’Italia. Il via con Lorenzo Gleijeses

 


Nasce il Teatro della Città di Roma-Teatro d’Italia con la United Artists per un programma che nel 2025/26 lancia la stagione del Teatro Greco con la prosa, la musica e la sperimentazione, oltre alla danza. Un palcoscenico in più per la Capitale inaugurato con un progetto proteiforme per festeggiare gli 89 anni di Eugenio Barba, ritenuto l’ultimo Maestro del novecento teatrale. Un grande progetto composto da regie, workshop, masterclass, incontri, dimostrazioni-spettacolo firmati da Barba che si replicheranno dall’ 8 al 26 ottobre al Teatro Greco, allo Spazio Rossellini, all’Accademia Teatrale di Roma e al Teatro Nino Manfredi di Ostia2

 

TEATRO GRECO

via Ruggero Leoncavallo 10

 

8 - 12 ottobre

UNA GIORNATA QUALUNQUE DEL DANZATORE GREGORIO SAMSA

regia e drammaturgia Eugenio Barba, Lorenzo Gleijeses e Julia Varley

con Lorenzo Gleijeses

musiche originali e partiture luminose Mirto Baliani

oggetti coreografici Michele Di Stefano

consulenza drammaturgica Chiara Lagani

scene Roberto Crea

movimenti di scena Manolo Muoio

voci off Eugenio Barba, Geppy Gleijeses,

Maria Alberta Navello, Julia Varley

produzione Odin Teatret, Dear Friends



Nasce il Teatro della Città di Roma-Teatro d’Italia con la United Artists per un programma che nel 2025/26 lancia la stagione del Teatro Greco con la prosa, la musica e la sperimentazione, oltre alla danza. Un palcoscenico in più per la Capitale inaugurato con un progetto proteiforme per festeggiare gli 89 anni di Eugenio Barba, ritenuto l’ultimo Maestro del novecento teatrale.

Il gruppo intende colmare un vuoto culturale preoccupante per Roma, città in cui troppi teatri chiudono o hanno chiuso.

L’United Artists, ad ora, opera logisticamente in due spazi: il Teatro della 12ª (99 posti) dove il lavoro procede già da mesi con la direzione artistica di Lorenzo Gleijeses, e dove stanno avendo luogo laboratori, residenze, studi, progetti di formazione finalizzati alla messa in scena, guidati da Eugenio Barba, Marco Tullio Giordana, Mirto Baliani, Julia Varley, Biagio Caravano, Igor Esposito, Fabio Pisano e molti altri.

L’altra sala è il Teatro Greco (400 posti) nel quale da ottobre prossimo partirà una stagione teatrale di grande livello che vedrà protagonisti nomi quali lo stesso Barba, di cui presenteremo diverse regie,

 e (in ordine alfabetico) Euridice Axen, Chiara Baffi, Alessio Boni, Giulio Corso, Mariangela D’Abbraccio, Gianluca Ferrato, Marco Tullio Giordana, Geppy Gleijeses, Lorenzo Gleijeses, Lorenzo Lavia, Roberta Lucca, Fausto Paravidino, Daniele Pecci, Marcello Prayer, Massimiliano Rossi, Lina Sastri, Sandra Toffolatti e altri ancora.

Intendiamo proporre un Teatro d’Arte Popolare in grado di cavalcare quella “sottile linea rossa” che lega la qualità alla fruibilità della proposta.

E dare anche nuova voce al Teatro Italiano del secolo scorso, il cui patrimonio rischia di andare disperso. Con grande attenzione alle nuove tendenze nazionali ed europee, alle autrici e agli autori, alle attrici e agli attori under 40. E privilegeremo gli allestimenti con un numero importante di interpreti, poiché anche questo è sempre più raro oggi nel repertorio scenico nazionale. Seguiremo la grande tradizione quindi, ma percorrendo la via che ci indicò Gustav Mahler:

La tradizione non è culto delle ceneri ma custodia del fuoco

                                                                   

                                                                 UNITED ARTISTS

                                                          Presidente Roberta Lucca

EUGENIO BARBA A ROMA

Per festeggiare gli 89 anni dell’ultimo pioniere del Teatro del ‘900, un grande progetto composto da regie, workshop, masterclass, incontri, dimostrazioni-spettacolo firmati dal grande Maestro che si replicheranno dall’ 8 al 26 ottobre al Teatro Greco, allo Spazio Rossellini, all’Accademia Teatrale di Roma e al Teatro Nino Manfredi di Ostia

 

   

                                   

                                                                                                                     8 - 12 ottobre

UNA GIORNATA QUALUNQUE DEL DANZATORE GREGORIO SAMSA

regia e drammaturgia Eugenio Barba, Lorenzo Gleijeses e Julia Varley

con Lorenzo Gleijeses

                                                             musiche originali e partiture luminose Mirto Baliani

oggetti coreografici Michele Di Stefano

consulenza drammaturgica Chiara Lagani

scene Roberto Crea

movimenti di scena Manolo Muoio

voci off Eugenio Barba, Geppy Gleijeses,

Maria Alberta Navello, Julia Varley

                                                                                produzione Odin Teatret, Dear Friends

                                                                               lo spettacolo ha una durata di 70 minuti

 

Eugenio Barba accompagna Lorenzo Gleijeses da molti anni intercettando e esaltando le qualità e le intuizioni di un percorso di formazione e conoscenza, contaminato con il metodo della storica compagnia di Hostelbro e nato all’interno dell’Odin quando Lorenzo era ancora un ragazzo.

Risultato di questo percorso di accompagnamento sono stati spettacoli, incontri e seminari in Italia e in Europa che hanno cementato e rafforzato il rapporto unico tra Barba, Julia Varley e Lorenzo Gleijeses, fino a questa prima regia firmata da Barba al di fuori dell’Odin Teatret.

La scintilla che ha messo in moto il processo di creazione è scaturita dallo stridore e dalle assonanze generati nell’accostamento dell’opera di Kafka con gli oggetti coreografici creati da Michele Di Stefano insieme a Lorenzo Gleijeses. Ne è nato uno spettacolo in cui si intersecano tre diversi nuclei narrativi: alcuni elementi biografici dello stesso Kafka; la vicenda del personaggio centrale de La Metamorfosi, Gregorio Samsa, e quella di un immaginario danzatore omonimo che rimane prigioniero della ripetizione ossessiva dei propri materiali performativi in vista di un imminente debutto.

Le divinità ci inviano dei messaggeri e noi umani non li riconosciamo: Lorenzo Gleijeses è per me un messaggero degli dèi (…). A Lugano, città che in passato ospitava gli anarchici italiani in esilio, un giorno Julia incontrò un amico che le chiese: è vero che Eugenio sta tradendo i suoi attori e fa uno spettacolo fuori dal suo teatro? Diceva la verità: per 55 anni ho messo in scena solo gli attori dell’Odin Teatret e i maestri asiatici del Theatrum Mundi Ensemble. Perché ho tradito questa mia abitudine, vocazione o pigrizia? Vi sono tradimenti che sono piacevoli e tradimenti che sono una fuga. Tradimenti che sono una forma di rinnovamento o la scelta di un destino diverso. Ma il tradimento di Julia e mio con Lorenzo, Mirto e Manolo è stato un ritorno a casa, al mio mondo. A quale mondo appartiene il mio teatro? Se fosse un elemento - terra, acqua, fuoco, aria - sarebbe il mare. Non conosco l’arte di rimanere a galla da solo. Allora cerco la mano di un altro – un individuo disperato, fiducioso, ambizioso o ingenuo, ferito profondamente o che vuole scappare da sé stesso. È un individuo pronto a spingere il mare insieme a me verso quel muscolo che pompa sangue. E quando esausti sentiamo che è impossibile, il mare è una goccia che cola azzurra sulla gota di uno spettatore. Suona sentimentale, ma lo sforzo ne vale la pena.”

 Eugenio Barba

                                                                                                                                                         

22 - 26 ottobre ore 21

LE NUVOLE DI AMLETO

regia di Eugenio Barba con Odin Teatret

Ultima regia di Eugenio Barba presentata per la prima volta a Roma.

Spazio Rossellini

(via della Vasca Navale 58)

 

25 ottobre ore 10.30 

IL TEATRO FUORI DAL TEATRO

Incontro con Eugenio Barba

Modalità e strategie per gli operatori artistici finalizzate a moltiplicare le proprie risorse intellettuali ed economiche.

Ingresso libero

Spazio Rossellini

(via della Vasca Navale 58)

 

26 ottobre ore 10.30

TEATRO: DONNE IN PERIFERIA. LA BELLEZZA COME ARMA

Incontro con Julia Varley

Focus sulla valorizzazione del ruolo della donna nell’elaborazione delle attività artistiche, rivendicandone il ruolo in condizione di pari opportunità. 

Ingresso libero

Spazio Rossellini

(via della Vasca Navale, 58)

 

Spettacoli e iniziative presentate nell’ambito del programma de "I Volti dell'Arte Performativa", progetto, ideato e diretto da Emilio Genazzini, organizzato da Abraxa Teatro e vincitore dell'Avviso Pubblico Artes et Iubilaeum - 2025, finanziato dall'Unione Europea Next Generation EU per grandi eventi turistici nell’ambito del PNRR sulla misura M1C3 - Investimento 4.3 - Caput Mundi

 

 

24 ottobre 10.30

IL PAESE DOVE GLI ALBERI VOLANO

Presentazione del film con Eugenio Barba e Julia Varley 

Teatro Nino Manfredi

(via dei Pallottini 10 - Ostia Lido)

 

Evento parte del progetto “Reinventare III Edizione”, ideato e diretto da Emilio Genazzini, organizzato da Abraxa Teatro e vincitore dell’Avviso Pubblico “Roma Creativa 365. Cultura tutto l’anno, Sez.3”

 

 

21. 22. 23 ottobre 10 - 13

WORKSHOP diretto da Eugenio Barba e Julia Varley

Accademia Teatrale di Roma Sofia Amengolea

(via Giovanni da Procida 10)

 

Evento organizzato dall’Accademia Teatrale di Roma


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