“Giovani superficiali” l’EP debutto della giovanissima ALLIMAC, lo scatto a fuoco di un tempo confuso: tre brani che raccontano vite in corsa di una gioventù che brancola nel buio mentre la società distoglie lo sguardo dai suoi bisogni più urgenti.
ALLIMAC ha una scrittura diretta, dove la fragilità diventa forza narrativa e la musica reclama strumenti, non giudizi.L’EP si apre con “E' colpa nostra”, featuring con il rapper francese King David come fosse un confronto frontale e bilingue che allarga l’orizzonte del racconto. Il feat si contrappone al secondo brano “Mama” dove produttore e artista hanno lavorato con l’IA creando un feat. simulato che esplora il confine tra voce umana e voce generata, interrogando autenticità e nuovi linguaggi.
Il percorso si chiude con “Giovani superficiali”, title track e manifesto del progetto: un finale sospeso tra rabbia lucida e desiderio di riscatto, dove il ritornello diventa un coro collettivo e rimette in fila i temi dell’EP come il senso di smarrimento, responsabilità e il bisogno di spazio.
“Giovani Superficiali” respira tra intimità e impatto con arrangiamenti essenziali, e linee melodiche che cercano luce dentro il buio. La voce di ALLIMAC resta al centro, come diario aperto di un tempo che scivola via troppo in fretta.