Giro di boa per la 45/a edizione di ViniMilo che, archiviato con successo il primo lungo weekend - con la tradizionale festa di piazza partecipata da migliaia di visitatori e wine lovers e la ViniMilo Fest di venerdì nel teatro all’aperto – si prepara alla seconda settimana di appuntamenti dedicati a professionisti e appassionati del mondo del vino e che vede protagoniste nuove location fra i vigneti.
Quattro gli eventi distribuiti fra Cantine Iuppa, in contrada Salice, a Milo, dove è in via di completamento un resort realizzato dalla ristrutturazione di un antico palmento e di una casa rurale con un panorama spettacolare sulle vigne, sul mare e la costa della Calabria; la seconda nuova location, che ha già aperto al pubblico da pochissime settimane, è Favazza Etna Winery, a Fornazzo: anche qui il paesaggio fa da padrone fra vigneti e noceti delimitati dalla furia dell’Etna che con lingue di lava ha attraversato e “riscritto” la geografia dei terrazzamenti.
Uno spettacolo della natura che affascina enoturisti, amanti dei viaggi lenti e delle esperienze sul campo: che sia raccogliere la verdura dell’orto e imparare le ricette tradizionali siciliane o sorseggiare calici di Etna Doc all’ombra di castagni centenari. Venerdì 12, per ViniMilo, Favazza ospita infatti una cena tematica con presìdi siciliani anticipati da una cooking class a cura di Slow Food Catania ed Enna con le biocustodi di grandi antichi, le sorelle Turco, che insegneranno a fare la pasta fresca.
Le masterclass di ViniMilo 2025, manifestazione organizzata dal Comune e dalla Proloco di Milo, proseguono per tutta la seconda settimana con il seguente calendario: lunedì 08/09 con “Da Milo a Bolgheri: affinamento Under Water Wines” ci si “immergerà” nei fondali marini di Portofino insieme a 10 vini affinati sott'acqua con il metodo Jamin® (dondolati dalle correnti, in una condizione di bassissima luce, temperatura costante e… assenza di rumore). Fra questi anche un vino dell’Etna (Azienda di Rachele). A cura dei sommelier AIS Sergio Bellissimo e Camillo Privitera.
Martedì 9 da Iuppa “Milo oltre l’Etna Bianco Superiore”, con degustazione al chiaro di luna di vini di Milo non appartenenti alla categoria Etna Bianco Superiore. Con il sommelier Ugo Nicosia e il wine expert Brandon Tokash. L’indomani, mercoledì 10, masterclass “L’identità bianchista dell’Etna”, a cura del divulgatore enoico e formatore Francesco Saverio Russo. Dodici vini delle cantine partner di ViniMilo. Giovedì 11 appuntamento da Favazza Etna Winery per la masterclass “La via delle bollicine”, a cura dell’Enoteca Regionale Siciliana con la guida di Maria Grazia Barbagallo e Federica Milazzo. L’indomani la cooking class e la cena Slow Food.
Sabato 13 si torna al Centro Servizi di Milo. Fisar propone “L’Etna e le Alpi” con un’escursione ad alta quota dal vulcano alle valli alpine, in compagnia di vini bianchi, rossi e rosati dei due territori e un piatto dedicato. Si chiude domenica 14 quando la scena si sposta in Friuli con “Vitovska e il suo terroir: l’anima bianca del Carso”. Tra narrativa, gusto per la lettura e la meditazione, sei vini raccontano sei espressioni del Carso attraverso la Vitovska, varietà autoctona e rara che ha attraversato secoli di storia sfidando condizioni estreme. Con Robi Jakomin, triestino, narratore e curatore di esperienze enogastronomiche) e Salvo Ognibene, giornalista e sommelier. A cura di Onav. Fra gli eventi di formazione e aggiornamento, domenica 14 (ore 18), l’incontro con aziende e lavoratori del settore agricolo a cura di Ebat Ciala, l’ente bilaterale che riunisce le associazioni datoriali e sindacali dell’agricoltura.
Nel secondo weekend del 13 e 14 settembre torna la festa in piazza con l’Enoteca, gli stand gastronomici (anche con menu senza glutine), il mercatino bio e a KM zero, i presìdi Slow Food, le bancarelle degli artigiani, la musica live e il dj set a Largo dei Mille con aperitivi a base di vini dell’Etna.
Una festa che non dimentica di essere solidale con la presenza dell’UNICEF che, con i volontari del Comitato Provinciale di Catania, il 13 e 14 settembre ospiterà l’anteprima nazionale, “Mobilitazione Ulivo”, progetto solidale dedicato ai bambini di Gaza e di tutte le emergenze planetarie. E ancora con Slow Food Catania con una raccolta fondi a sostegno del Patriarcato Latino di Gerusalemme garantendo cibo e beni di prima necessità a decine di migliaia di persone a Gaza, in Cisgiordania e a Gerusalemme.
ViniMilo 2025 è organizzata dal Comune e dalla Proloco di Milo con il sostegno degli Assessorati regionali all’Agricoltura e alle Autonomie locali, dell’IRVO (Istituto Regionale del Vino e dell’Olio) e della Città Metropolitana di Catania.
Partner dell’edizione 2025 sono le aziende Azienda di Rachele, Barone di Villagrande, Benanti, Favazza Etna Winery, Iuppa, Maugeri, Terre di Nuna; e ancora l’Università di Catania, Consorzio di Tutela Etna Doc, Strada del Vino e dei sapori dell’Etna, Slow Food Catania, Sicilia Regione Gastronomica Europea 2025, GAL Valle dell’Etna e dell’Alcantara. Tutto il programma su www.vinimilo.it