PATRICK WATSON, nuovo singolo "House On Fire" del cantautore, compositore e pianista feat. Martha Wainwrigh

 

photo credit: Luca Troadec

Il cantautore, compositore di colonne sonore e pianista Patrick Watson ha condiviso “House on Fire”, una nuova collaborazione con la celebre cantautrice Martha Wainwright.
Il brano, di straordinaria bellezza, è un’ulteriore anticipazione del prossimo album di Watson, Uh Oh, in uscita il 26 settembre per Secret City Records.

Scritto da Watson in un periodo in cui aveva perso la capacità di cantare – e da Wainwright, “House On Fire” presenta la sua voce che si intreccia senza sforzo con quella di Wainwright in un commovente duetto “I’ll be wrong / you’ll be right / I don’t mind / I just want to make it right”.

Accompagnati da un intenso arrangiamento d’archi, Watson e Wainwright intrecciano le loro voci in armonie potenti e luminose, che esaltano tutta la carica emotiva del brano: la voce multiottava e vigorosa di Wainwright si contrappone in modo perfetto al timbro delicato e sensibile di Watson.
Nel frattempo, il cantautore ha pubblicato anche “Ça va”, un duetto con la rivelazione francese Solann, vincitrice dei Victoires de la Musique. Il brano, in francese, segue il successo planetario di “Je te laisserai des mots” e anticipa il più grande concerto della carriera di Watson in Francia, previsto per il 7 novembre al leggendario Zénith di Parigi.

Le 11 nuove canzoni vedono Watson riflettere sull’idea che la vita sia una serie di "uh oh": quella piccola espressione che usiamo di fronte a tutto, dagli incidenti dell’infanzia fino alle nostre ansie più profonde.  Per Watson questa frase è riaffiorata quando si è trovato di fronte al più grande "uh oh" che un cantante possa affrontare: la perdita della voce. Non sapendo se e quando avrebbe potuto tornare a cantare, il nuovo album ha preso una direzione diversa: una raccolta di collaborazioni con amici e sconosciuti, artisti di cui desiderava sentire la voce. Uh Oh rappresenta la visione che Watson ha inseguito per tutta la vita, la sintesi di 20 anni di esplorazioni musicali ed esperienze vissute, che gli hanno permesso di trasformare i film che aveva nella sua testa, nei suoni e nelle parole che ora ci avvolgono.

La maggior parte dei brani di Uh Oh vede Watson affiancato dalla sua band – i compagni di lunga data, il collaboratore e polistrumentista Mishka SteinOlivier Fairfield e la cantante Ariel Engle (a.k.a. La Force) – insieme a un ospite speciale per ogni canzone: dalle voci iconiche che ha ammirato per anni (come Martha Wainwright) a quelle scoperte per caso su Instagram (come Solann); da un’artista amatissima in Québec (Klô Pelgag) a fenomeni internazionali (MAROHohnen FordNovember Ultra); da una pop star vincitrice di un JUNO Award (Charlotte Cardin) a una vincitrice del premio Félix (Anachnid), fino a un’amica conosciuta quando lavorava al bancone di un bar del quartiere (Charlotte Oleena).
“Every singer has these different magical powers on this record, and each song kind of represents that,”, ha affermato Patrick.

Watson ha già condiviso quattro brani tratti da Uh Oh: “The Wandering” con l’artista portoghese MARO, “Silencio” con la cantautrice francese November Ultra, “Gordon in the Willows” con la connazionale di Montréal Charlotte Cardin, e “Peter and the Wolf”, pubblicato in occasione dell’annuncio dell’album lo scorso 4 giugno. 
Silencio” è stato il primo assaggio di questo nuovo progetto, nel quale Watson ha rivelato per la prima volta la perdita della sua voce e, tra le varie scoperte, la forza del silenzio. È stato registrato al Rubin Alterio Studio, un vecchio loft d’artista a Parigi. “Gordon in the Willows” è nato e stato registrato insieme a Charlotte Cardin in un piccolo villaggio sul lago in Québec e, in occasione della sua uscita lo scorso inverno, i due lo hanno presentato con un’esibizione a sorpresa in cima al Mont Royal di Montréal. Ispirato ai fantasmi di New Orleans, “Peter and the Wolf” è stato accompagnato da un video mozzafiato diretto da Patrick Watson e SAM WOY, girato nelle campagne del Québec.

Tour Dates

August 28-31 – Wentworth-North, QC – Live at Lost River
October 5 - Las Vegas, NV – RiSE Festival
October 28 - Toulouse, France - Bikini
October 29 - Bordeaux, France - Rocher de Palmer
October 31 - Nantes, France – Stereolux SOLD OUT
November 1 - Rouen, France - Le 106
November 2 - Lausanne, Switzerland -Théâtre De Beaulieu
November 4 - Paris, France - Zenith La Villette
November 5 - Lyon, France - Transbordeur
November 7 - London, United Kingdom - Troxy
November 10 - Nijmegen, Netherlands - Concertgebouw de
Vereeniging SOLD OUT

November 11 - Brussels, Belgium – BOZAR SOLD OUT
November 12 - Amsterdam, Netherlands - Carre Theatre SOLD OUT
 

ABOUT PATRICK WATSON

Patrick Watson composes, performs, and records his albums with his long-time bandmates, collaborator and multi-instrumentalist Mishka Stein, and Olivier Fairfield. The Canadian artist reached gold and platinum status in multiple countries (including five certified gold albums in Canada), and his shows sell out around the world. Over the course of his career, Patrick has retained the uncanny ability to coexist in mainstream pop-culture spaces and on the avant-garde fringes. Patrick’s songs have been featured in primetime crowd-pleasers like Grey’s Anatomy and This Is Us, as well as in multiple arthouse films from Denis Villeneuve (Polytechnique), Wim  Wenders (Perfect Days), Philippe Falardeau (C’est pas moi, je le jure!) and more. He’s an artist who’s as comfortable performing impromptu pop-up shows on the train tracks in a Quebec mining town as he is leading the BBC Orchestra at London’s prestigious Barbican. He’s an in-demand composer with over 15 film scores under his belt. He was awarded the prestigious inaugural Impact Award at the 2024 Canadian Sync Awards. Watson’s viral single "Je te laisserai des mots" became the first French song to accumulate 1 billion streams on Spotify.
 

 
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